Scarafaggio nel panino Ragazzino in ospedale

L’episodio al McDonald’s di Mercatello

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  1. Centro Benessere Kundalini
     
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    Scarafaggio nel panino
    Ragazzino in ospedale
    L’episodio al McDonald’s di Mercatello. La mamma si è riservata di sporgere querela. Intanto il fast food resta regolarmente aperto dopo i controlli dell’Asl
    di Barbara Cangiano

    Link di riferimento
    http://lacittadisalerno.gelocal.it/dettagl...rticolo/1992748

    • Salerno. Si erano recati al McDonald’s di via Trento per trascorrere un pomeriggio in allegria. Ma il giorno della festa della mamma si è trasformato per una famiglia salernitana di Ogliara, in una vera e propria odissea, culminata con una tappa forzata al pronto soccorso del "Ruggi".

    • La signora I.D.O., insieme al figlio Vincenzo di 11 anni ed al marito, acquistano al banco alcuni panini e delle bibite. Si siedono ad un tavolo e, dopo un paio di bocconi, li aprono per farcirli di maionese e ketchup. Ma ecco che dal sandwich del bambino, oltre ad hamburger e patatine, spunta fuori uno scarafaggio morto. La signora va su tutte le furie, protesta con i dipendenti della struttura di Mercatello ed allerta le forze dell’o rdine, su consiglio dello studio legale Gisonna a cui si rivolge per avere lumi sul da farsi.

    • Dopo circa due ore di telefonate a polizia, carabinieri e ai militari del Nas (nucleo anti sofisticazioni), al McDonald’s di via Trento arriva una pattuglia della polizia stradale. Gli agenti, dopo aver ascoltato la testimonianza della famiglia ed aver acquisito il panino incriminato, sollecitano le ispezioni dell’A zienda sanitaria locale. Nel frattempo la mamma decide di accompagnare il piccolo - che continua a vomitare ed accusa dei malori all’apparato gastrointestinale - al pronto soccorso dell’a zienda ospedaliera di via San Leonardo.

    • Qui l’undicenne viene sottoposto a tutti gli accertamenti diagnostici: le sue condizioni di salute sono fortunatamente buone e viene dimesso con la prescrizione di una cura da seguire per qualche giorno. Ma la mamma non demorde e chiede che venga fatta chiarezza. Non le basta avere il rimborso per i cheesburger acquistati, così come proposto dai dipendenti del McDrive: l’o biettivo, per evitare che un episodio così spiacevole possa verificarsi ancora ai danni di altre persone, è quello di ottenere la sospensione della distribuzione dei prodotti alimentari.

    • Motivo per cui, tramite i suoi legali, si riserva di sporgere denuncia contro il colosso americano. Ieri mattina una nuova ispezione a cura dei tecnici dell’Azienda sanitaria locale, che hanno passato al setaccio le cucine, la sala ristorante e le provviste alimentari, senza però riscontrare alcuna anomalia. Il McDonald’s resta aperto al pubblico. Dal dipartimento comunicazione di Milano fanno sapere che le verifiche dell’Asl, effettuate sia sul lotto di pane adoperato per la preparazione del panino, sia nelle cucine e nei laboratori, non hanno evidenziato alcuna carenza di tipo igienico-sanitario e che l’ultima disinfestazione risale all’8 maggio, due giorni prima di quanto accaduto al ragazzino di Ogliara. «Il nostro personale - fanno sapere da McDonald’s - è costantemente impegnato a far in modo che ogni cliente sia trattato con la massima cura ed attenzione, ed è nostra premura prendere provvedimenti qualora ciò non avvenga».
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0 replies since 1/10/2010, 23:31   79 views
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