Obesità: per l'FDA Rimonabant non è un farmaco sicuro

RIMONABANT

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  1. Centro Benessere Kundalini
     
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    Obesità: per l'FDA Rimonabant non è un farmaco sicuro

    RIMONABANT


    Rimonabant (Acomplia / Zimulti) è il capostipite di una nuova classe di farmaci, gli antagonisti selettivi dei recettori dei cannabinoidi CB1 per la cura dell’obesità e delle patologie associate (diabete, dislipidemia).<span>Il Rimonabant (SR-141716A), nome commerciale Acomplia®, è un ritrovato sintetico della Sanofi-aventis che antagonizza il recettore CB1 dei cannabinoidi.

    Gli endocannabinoidi sono delle sostanze (neurotrasmettitori) prodotte normalmente nel nostro organismo che si legano a particolari recettori per esplicare diversi azioni tra cui l’aumento dell’appetito e la regolazione del metabolismo a diversi livelli.


    Agli stessi recettori si legano i cannabinoidi assunti con la canapa indiana (cannabis) il cui principio attivo (teraidrocannabinolo) determina allucinazioni e stimolo della fame.


    L’interesse medico verso queste sostanze nasce dalle diverse osservazioni scientifiche che evidenziano come la sovrastimolazione del sistema di cannabinoidi porti non solo all’aumento del peso corporeo ma anche e principalmente a disfunzioni metaboliche che aumentano il rischio vascolare.


    Contrastando con sostanze specifiche, quali il Rimonabant, l’azione dei cannabinoidi, si possono migliorare i parametri di rischio vascolare quali il Col. Hdl (quello buono), che aumenta a scapito del ldl colesterolo (quello cattivo), i trigliceridi e l’iperglicemia. Si riduce la circonferenza addominale, indice di un eccesso di grasso viscerale, e aumenta l’adiponectina fattore di protezione delle malattie cardiovascolari.

    http://www.medvideo.it/index/show/id/5
     
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