Fibromialgia ultime ricerche e risultati

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  1. Centro Benessere Kundalini
     
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    Ricerca e conclusione di Ventura Renato

    Cervello chiama ghiandole surrenali, rispondete.

    Qui ghiandole surrenali, dì pure cervello.

    Attenzione stress in vista, attivare risorse energetiche, passo e chiudo.

    Ricevuto cervello, inviamo immediatamente il segnale.

    Ghiandole surrenali chiamano fegato.

    Qui fegato.

    Stress in vista, serve più energia, attivare le risorse zuccherine.

    Ricevuto ghiandole surrenali, sarà fatto immediatamente, passo chiudo.

    Può sembrare un dialogo surreale, eppure accade davvero nel nostro corpo! Le cellule dei diversi organi comunicano continuamente.

    Ci sono contatti diretti, a distanza e senza fili, tanto che si potrebbe pensare che, nel nostro corpo, esista una sorta di “body wide web”, una grande rete dell’organismo. Cellule come computers, ormoni e neurotrasmettitori come megabyte di dati inviati in continuazione e con estrema precisione. E in questo modo internet biologico tutte le cellule, da quelle nervose a quelle muscolari, da quelle epatiche ai globuli bianchi, sono on line. 24 ore su 24.

    <<l’abilità di una cellula a ricevere e rispondere in modo corretto ai segnali che le arrivano è la base dello sviluppo del nostro organismo, della riparazione dei tessuti, del nostro sistema immunitario e in generale dell’attività dei nostri organi>>, racconta a Quark Antonio De Flora, professore di Biochimica all’Università di Genova e presidente del Cba, il centro di Biotecnologie Avanzate della Regione Liguria.
    Ci sono comunicazioni a distanza, senza fili, in cui i messaggi inviati sono ormoni e proteine che vengono immesse nel circolo sanguigno come se fossero pubblicati on-line.

    Questi messaggi vengono captati da cellule anche lontane, ma dotate della giusta password per decodificare i singoli segnali. E siccome si tratta di cellule, le password altro non sono se non una serie di molecole, chiamate recettori, poste per lo più sulla loro membrana. I recettori funzionano come martigli che individuano e captano gli ormoni e le proteine-messaggio in circolo.
    Poi ci sono le comunicazioni più circoscritte nello spazio, che si potrebbero paragonare a e-mail personali.
    Sono, per esempio, le sinapsi, come quelle che legano i neuroni nel nostro cervello. Ma anche le cellule del sistema immunitario si parlano attraverso sinapsi, dalla forma molto da quelle del sistema nervoso che permettono alle cellule immunitarie << di creare contatti fugaci mentre viaggiano nell’organismo alla ricerca dei segnali di una malattia, scambiandosi informazioni sui pericoli presenti>>, spiega Daniel Davis, dell’Imperial College di Londra.

    Comunicazione a distanza (endocrine)
    Sono comunicazioni fra cellule che non si trovano a contatto diretto ma possono essere anche distanti e in organi diversi.
    E’ una comunicazione senza fili, in cui una cellula lancia un segnale (una molecola o un ormone), che viene catturato da altre cellule, che a loro volta reagiscono al segnale ricevuto. Un esempio è rappresentato della risposta delle cellule del fegato all’ormone epinefrina(L'adrenalina, o epinefrina, è un ormone sintetizzato nella porzione interna (midollare) del surrene.) rilasciata nel circolo sanguigno dalla ghiandola surrenale.

    Comunicazione ravvicinate (sinapsi)
    Un tipico esempio sono le sinapsi fra neuroni. In questo caso quando il primo neurone (presinaptico) ha una comunicazione, cioè uno stimolo nervoso, da inviare al secondo neurone ( post sinaptico) dei gruppi di molecole, chiamati neurotrasmettitori, si dirigono verso la membrana del primo neurone per essere rilasciato all’esterno ed essere captate dai recettori del secondo neurone.

    Comunicazione a stretto contatto (gap-junction)
    Molte cellule possono stabilire contatti strettissimi con cellule vicine mediante delle proteine, dette connessione, che formano dei veri e propri canali di collegamento. Questi collegamenti si formano per esempio fra cellule del rivestimento dell’intestino.
    Attraverso questi canali possono passare da una cellula all’altra ioni e piccole molecole, ma anche molecole importanti per il sostentamento delle cellule.
    Infine, esistono le comunicazioni dirette, a tu per tu, note come gap-junctions, che ricordano una sorte di “voip” (le telefonate via internet) biologico.

    <<fra cellule di uno stesso organo o tessuto si instaurano veri e propri canali, che mettono in comunicazione diretta l’interno di una cellula con quella vicina. Ed è proprio attraverso questi canali>>, spiega ancora il professor Antonio De flora, <<che passano segnali, sotto forme di piccole molecole o ioni, per avviare una nuova attività o per scambiarsi sostanze utili alla sopravvivenza. Così per esempio, una cellula in difficoltà può ricevere dalle vicine l’aiuto e il sostegno di cui ha bisogno>>.
    L’arrivo di un segnale, infatti, innesca una serie di processi a cascata che coinvolgono tutta la cellula, dalla membrana al citoplasma, fino al Dna.
    Proteine, ioni, molecole complesse e più semplici, che si avvicinano, si legano o si separano, ne chiamano in causa altre fino ad arrivare al nucleo, e dire ai geni che cosa fare: produrre una proteina o un’altra, accendersi o spegnersi.
    commenta Robin Irvine, dell’Università di Cambrige, in Gran Bretagna. Di molte molecole ancora non si conosce il ruolo. Il risultato è stato descritto sulla rivista Science da ricercatori dell’Università del Texas, guidati da Richard Anderson, <<i segnali delle cellule devono essere ben controllati>>, spiega Anderson . << Se il meccanismo non funziona, come può accadere nella membrana cellulare, allora arrivano alla cellula informazioni sbagliate, che possono scatenare malattie>>.

    Cos’è la Fibromialgia(FM)?
    I primi casi di Fibromialgia si sono presentati tra gli anni 1980 e 1990. Inizialmente si presumeva che fosse una malattia psichica, inventata, se non nel peggior dei casi semplici dolori muscolari.
    In effetti potrebbe essere una patologia autoimmune.
    Si definisce malattia autoimmune una condizione patologica provocata da una reazione immunitaria contro costituenti propri dell'organismo (cellule, proteine, frammenti peptidici) che vengono "scambiati" per agenti estranei pericolosi ed attaccati per essere distrutti.
    Le malattie autoimmuni di più frequente riscontro sono: l'artrite reumatoide, il diabete mellito di tipo I, il Morbo di Chron, la colite ulcerosa, la sclerosi multipla, il lupus eritematoso sistemico, la sindrome di Sjogren, la psoriasi, la sclerodermia, la polimiosite, le connettiviti autoimmuni e la tiroidite di Hashimoto.

    Cosa sono i dolori muscolari ?
    I dolori muscolari, di norma, sono dovuti ad una violenta e improvvisa contrazione involontaria di un muscolo. Possono però anche essere la conseguenza di una lesione parziale della struttura muscolare per un trauma. La persona colpita lamenta un dolore intenso ed improvviso, a volte anche violento, e sempre ben localizzato.
    Possono verificarsi in seguito a diverse circostanze:
     un'infiammazione acuta delle articolazioni
     un'attività fisica protratta con impegno specifico di una determinata fascia muscolare
     un deficit di sali minerali e di sostanze nutritive.
    E la cosa potrebbe starci , poichè , “diagnosticare” una Fibromialgia non è così semplice come si potrebbe pensare.

    La fibromialgia non costituisce una ben definita condizione ma uno spettro continuo di disturbi con situazioni parafisiologiche (quasi-normali) caratterizzate da una semplice dolorabilità del collo e della colonna lombo-sacrale (forme localizzate), a forme più serie con cefalea e profonda stanchezza fino a forme gravi ed invalidanti con dolorabilità diffusa, depressione e stanchezza cronica.

    Trattandosi di una sindrome molto variegata e “sfuggente”, con sintomi spesso molto comuni e diffusi nella popolazione “sana”, risulta ancora in gran parte sconosciuta non solo dai pazienti ma anche da una larga parte della classe medica.

    Spesso viene confusa col cosiddetto “reumatismo psicogeno” o viene scambiata per manifestazione “psicosomatica”.
    Ciò è in parte dovuto al fatto che la malattia è caratterizzata da una sintomatologia dolorosa sproporzionata rispetto all’obiettività clinica.

    Oltre al dolore, altri sintomi dominanti, nella fibromialgia, è costituito da stanchezza, ipersensibilità della sfera psico-emotiva: anche in questo caso il paziente spesso non viene preso sul serio ed etichettato come “psicosomatico” o nevrotico, ansioso, ecc.

    Tutti i più recenti studi hanno escluso una causa psicogena della fibromialgia: i pazienti fibromialgici non presentano caratteristiche psicologiche in comune tra di loro o specifiche ed i profili psicologici riscontrati sono sovrapponibili a quelli del resto della popolazione. Una ulteriore prova dell’origine organica della sindrome è costituita dalla frequente familiarità, tanto che viene ammessa una trasmissione genetica “a penetranza variabile”.

    Colpisce prevalentemente le donne tra i 15 e i 65 anni, con un rapporto femmine/maschi che varia, secondo i diversi studi, ma risulta che le donne sono quelle più maggiormente colpite.

    Tutte le indagini (radiografie, ecografie, scopie, ecc.) sono sempre nella norma (ed anche per questo il paziente viene etichettato come ansioso).

    In realtà esistono alcune indagini estremamente sofisticate e di difficile esecuzione che si rivelano diagnostiche: nei pazienti fibromialgici vi è una minore concentrazione plasmatica di serotonina (un neuromediatore), un aumento dei siti di concentrazione piastrinica della serotonina, ridotti livelli plasmatici del triptofano (precursore della serotonina) e di altri aminoacidi ed un aumento di oltre 4 volte i valori normali della sostanza P (un neurotrasmettitore, P da Pain: dolore) nel liquido cefalo-rachidiano.

    Oltre a dolorabilità e stanchezza, il paziente affetto da fibromialgia “dorme male”. Il paziente, in genere, si addormenta subito ma ha un sonno superficiale e tende a svegliarsi una o più volte nel corso della notte (spesso con lo stimolo della minzione). In molti casi si verifica un risveglio precoce il mattino “molto prima che suoni la sveglia”. Secondo alcune ipotesi, queste anomalie del sonno, predeterminate su base genetica e presenti anche nel 15% dei soggetti asintomatici, predispongono alla comparsa dei sintomi tipici in presenza di particolari fattori esterni scatenanti (eventi fortemente stressanti sia fisici che emotivi, interventi chirurgici, gravidanza e parto, traumi, sostanze ormonali, sostanze chimico/metalliche ecc.).

    Si ritiene, in sostanza, che soggetti geneticamente predisposti sviluppino i sintomi fibromialgici a causa di fattori esterni che agiscono semplicemente da fattori precipitanti.

    Modernamente la fibromialgia viene ritenuta, sostanzialmente, una forma di nevrite superficiale, cutanea o “allodinia”(impulso doloroso sentito dalla persona in seguito a uno stimolo innocuo (spesso capita che il semplice toccare la parte interessata provochi una sensazione di dolore).: un'infiammazione delle terminazioni nervose periferiche cutanee che inviano al cervello sintomi dolorosi senza motivo.

    Si tratta di una sindrome molto diversificata per cui ogni paziente è diverso dall’altro: non si tratta di una ben definita condizione ma di uno spettro continuo, di un ampio ventaglio di disturbi che possono andare da situazioni parafisiologiche caratterizzate da una semplice dolorabilità del collo e della colonna lombo-sacrale (forme localizzate), a forme più serie con cefalea e profonda stanchezza fino a forme gravi ed invalidanti con dolorabilità diffusa, depressione e stanchezza cronica.

    Recentemente è stato dimostrato come, in assenza di terapie specifiche, la fibromialgia non tenda a peggiorare inesorabilmente nel tempo. Esistono, infatti, molte forme medio-lievi che regrediscono spontaneamente, in tutto o in parte, e forme nelle quali periodi di malessere si alternano a periodi di benessere.

    La fibromialgia non presenta un elemento diagnostico preciso, ma è caratterizzata da un complesso di sintomi che presi singolarmente risultano poco significativi: diventano estremamente significativi e diagnostici quando si riscontrano tutti insieme.

    Come già detto, l’ American College of Rheumatology (A.C.R.) ha elaborato dei precisi criteri diagnostici, con il riscontro di specifici “punti dolorosi” (o tenter points vedi immagine). In termini molto semplici il paziente affetto da fibromialgia presenta numerose “centraline nervose in stato di infiammazione”. Tali centraline, e le fibre nervose ad esse collegate, sono responsabili dei sintomi dolorosi, del malessere diffuso e della stanchezza generalizzata, e non necessariamente devono risultate tutti i punti (tenter point)

    I dolori sono molto spesso “migranti” e i pazienti fibromialgici vengono di solito considerati come quelli che “non stanno mai bene”, quelli che “hanno sempre qualcosa”.

    Oltretutto nei pazienti affetti da fibromialgia è stata ben documentata una alterata reazione alle sostanze chimiche (sindrome di intolleranza a sostanze chimiche): sono quei pazienti “allergici a tutti i farmaci” o quelli “allergici a tutto” (recenti segnalazioni dimostrano come anche l’orticaria da additivi alimentari sarebbe da collocare all’interno della sindrome fibromialgica).

    Nella fibromialgia il riscontro di malattie autoimmuni è molto frequente, le più frequenti sono costituite da:
    Tiroidite di Hashimoto
    Diabete tipo 2
    Lupus eritematoso sistemico (L.E.S.)
    Artrite reumatoide
    Sindrome di Sjoegren

    Secondo il Prof. Buskila la Fibromialgia è talmente comune nei pazienti affetti da Lupus Eritematoso Sistemico che nessun medico che tratti pazienti affetti da L.E.S. può ignorare la fibromialgia.
    Addirittura, secondo uno studio recente, i pazienti che soffrono di fibromialgia presentano autoanticorpi antinucleo (ANA) in oltre un terzo dei casi.
    Va sottolineato, quindi, che in alcuni casi la vestibolodinia(area dolorosa è localizzata al vestibolo vulvare (zona compresa all’interno delle piccole labbra), e all’introito vaginale.) rappresenta solo un sintomo, uno dei tanti: solo la punta dell'iceberg di un disturbo doloroso che coinvolge molti altri organi ed apparati.

    In termini molto semplici tale disturbo, la fibromialgia, potrebbe venire definita come una estrema facilità, in persone predisposte, a sviluppare dolori di tipo nevralgico. Secondo il mio parere, esiste un'unica patologia suddivisa in 3 tipologie sintomatologiche .

    Fibromialgia PSICHICA: caratterizzata da un fattore di :

    1)MALESSERE FISICO; fatica, dolori di testa, alterazioni dell'equilibrio, dell'udito, perdita di appetito, modificazioni digestive, modificazioni cardiache, disturbi mestruali.

    2)VEGETATIVE e FISICHE; turbe del sonno, perdita di libido, suscettibilità alla fatica.

    3 ) TRAUMATICHE E INTOSSICANTI: traumi fisici e/o intossicazione alimentare chimico metallica.

    In effetti il paziente avverte cefalea per cui si rivolge al neurologo, avverte palpitazioni e si rivolge al cardiologo, colite e va dal gastroenterologo. Il dolore al collo ed alle spalle viene inesorabilmente etichettato come artrosi cervicale. Per il bruciore ad urinare viene consultato l’urologo, per il fastidio vulvare il ginecologo, per la tensione alla gola l’otorinolaringoiatra e così via, senza mai risolvere i problemi.

    La fibromialgia costituisce una sindrome di interesse multidisciplinare che coinvolge vari specialisti ma, purtroppo questi pazienti non vengono mai considerati nel loro insieme ma sempre nel dettaglio del singolo sintomo.

    La fibromialgia è una malattia dei tessuti connettivi, accompagnata da dolori molteplici e da. Stati di stanchezza. Le fibre, i muscoli e i tendini sono affetti da uno stato doloroso (-algia).
    Spesso sentiamo Il medico parlare d' infiammazione ai tendini dovuta a sforzo continuo, la cura consiste in medicine contro l’infiammazione come cortisonici ed evitare lo sforzo degli arti, siccome molti farmaci nei loro eccipienti sono presenti degli antidolorifici il paziente crede di aver risolto il problema, e più semplice curare il dolore e non la causa.
    Dopo qualche tempo si presentano dei dolori alla spalla, alla nuca, cefalee ed emicranie mal di denti, acufeni(fischi orecchie). Poi incominciano dolori simili agli arti inferiori con dei dolori di gamba sul lato più sensibile, mal di schiena. Dopo qualche periodo si intensificano con stati di astenia fisico mentale, dolori reumatici altalenanti, dolori lombosacrali, ernia inguinale, dolori uterini, presenza di colon irritabile, vescica irritabile, spasmi gastrici, dolori al torace con respiro corto, dolori al seno, dolori facciali dolore di denti , sinusite cronica tensione muscolare al trapezio (spalla)ecc.

    In base ad alcune mie ricerche ho notato che c’è un legame tra la Fibromialgia e la Ssc "stanchezza cronica", (in Italia è denominata CFS = stanchezza cronica neuro – muscolare).
    I pazienti descrivono la Sindrome della fatica cronica in maniera simile ai sintomi della Fibromialgia, i sintomi sono simili, anche in questo caso si presentano stati di un’astenia fisico-mentale, (non dimentichiamo che chi non sta bene fisicamente scarica sul cervello, pensieri fissi e presta più attenzione ai sintomi che accusa), mentre molti ricercatori scindono queste due patologie in maniera differente.


    Ricapitolando i sintomi a cui dobbiamo prestare più attenzione

    Emicrania e cefalee

    La maggior parte dei pazienti si sente abbattuta, depressa o ansiosa. Sintomi d' intensi dolori di testa, che in genere provengono dalla nuca e raggiungono la fronte o sono localizzati intorno agli occhi o alle tempie.

    Gonfiori e rigidità

    una notevole rigidità mattutina e la sensazione di avere le articolazioni gonfie. Stanchezza e stordimento.
    Stanchezza, a volte estrema è presente in quasi tutti i pazienti e rende loro la vita molto difficile. Spesso è così pronunciato da rendere quasi impossibile la prosecuzione di una normale vita lavorativa. Scarsa capacità lavorativa con disturbi della concentrazione: sintomi simili alla balbuzie, ( ferma un dialogo producendo un suono come se stesse pensando cosa dire) senso di stordimento, vuoti di memoria, disturbi della memoria a breve termine. Disturbi del sonno. Come sonno leggero, si svegliano spesso senza poi riuscire a riaddormentarsi, e soprattutto non si sentono per niente riposati anche quando hanno dormito.

    Sintomi gastro-intestinali

    Senso di Vomito, bruciori di stomaco, meteorismo, diarrea o stitichezza. In un numero sorprendente di pazienti si riscontrano allergie e intolleranze, che possono andare da un leggero raffreddore da fieno fino a gravi casi d'asma. Sensibilità al freddo-disturbi circolazione periferica e disturbi della circolazione periferica sindrome del tunnel carpale: il restringimento della guaina di uno o più nervi. Infatti, come dicevo precedentemente i sintomi di gonfiori, di stanchezza si sono riscontrati anche in soggetti che soffrono di CFS .
    L’origine

    L'origine della fibromialgia è da ricercarsi in un insieme di fattori.
    I molti studi svolti sulla patologia hanno riferito di numerose alterazioni dei neurotrasmettitori a livello del sistema nervoso centrale(SNC).
    In questo senso la fibromialgia può essere considerata essenzialmente una malattia della comunicazione intercellulare.
    Le due caratteristiche principali della fibromialgia sono la iperalgia e la allodinia.
    Per iperalgia (percezione molto intensa del dolore in risposta a stimoli dolorosi lievi); mentre allodinia significa la percezione del dolore in risposta a stimoli non dolorosi.

    Nei pazienti affetti da fibromialgia, sia l'iperalgesia sia l'allodonia sono due condizioni cliniche che si manifestano in modo persistente e diffuso. Nella sindrome fibromialgica l'insorgenza del dolore è dovuta a un deficit di irrorazione sanguigna a livello muscolare. Tale deficit deriva, a sua volta, da una disfunzione dei neurotrasmettitori e, in particolare, della serotonina e della noradrenalina.

    Caratteristica della fibromialgia, così come di altri disturbi neurodegenerativi, è che l'andamento della sintomatologia varia in base a fattori esterni che possono provocare un peggioramento: fattori ormonali (durante il periodo mestruale si ha un peggioramento e anche in caso di disfunzione tiroidea), fattori climatici (i dolori si acutizzano nelle stagioni intermedie), stress (tensioni sul lavoro, litigi, discussioni) e una cattiva alimentazione.
    Come si può notare queste patologia come tante altre ha gli stessi denominatori:

    1)SISTEMA IMMUNITARIO
    2)SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    3)PLACCHE E ZONE INDURITE NELLA STRUTTURACEREBRALE

    Cosa influisce su questi sistemi?

    Si è notato queste patologie sono molto più frequenti in quelle città industrializzate particolarmente inquinate. Si stima che il numero dei nuovi casi potrebbe raddoppiare tra il 1995 e il 2050 passando da 377.000 a 959.000.

    In questi anni delle ricerche fatte da alcuni scienziati statunitensi hanno dimostrato che il progressivo inquinamento ambientale che caratterizza la società industriale attuale. Come acustico, luminoso, acquifero, elettromagnetico genere alimentare e chimico mettono in serio pericolo il nostro organismo.
    Il Dr. Klinghardt è direttore di una clinica specializzata nel trattamento del dolore a Santa Fè, Ha scoperto gli effetti devastanti di metalli pesanti, ed è un pioniere nel trattamento di malattie causate da questi metalli.

    Uno studioso giapponese che vive a New York, il Dr. Yoshiaki Omura, ha trovato una relazione tra le malattie virali e batteriche e la deposizione di mercurio. Non c'è herpes senza deposizione. Questo risultato è valido anche per altre malattie infettive, come la mononucleosi.

    In quest’articolo vi parlerò dell’inquinamento da metalli pesanti ed elementi chimici, prodotti al quanto inquietanti, invisibili all’occhio umano, invisibili perché sono tanto scontati che non ci rendiamo conto della loro presenza e della loro pericolosità.

    Questi componenti tossici sono presenti nella catena alimentare, abbigliamento, prodotti per l’igiene casalinga e personale, componenti medicali, farmaci.
    Differentemente da 60 anni fa, le fonti d’inquinamento erano limitate al combustibile per auto, aereo, qualche fabbrica nelle città in fase di sviluppo industriale, ora siamo esposti continuamente a questa intossicazione continua, con la presenza di nuovi composti metallo-chimici.

    Le cellule del cervello, data la loro importanza, godono di una particolare protezione, costituita dalla barriera emato-encefalica, che trattiene, non lasciandoli passare, molti veleni e sostanze nocive; la protezione non è però assoluta. Così ad esempio le molecole di mercurio sono talmente piccole che a quanto pare riescono ad attraversare la barriera, e nel tempo davano segni di squilibrio mentale. Vi sono poi delle sostanze che indeboliscono e rendono la barriera più facilmente attraversabile, come ad esempio l’acido citrico ( di cui sono ad es. ricche le bibite come la Coca-Cola e la Fanta, per di più contenute in lattine d’alluminio che viene sciolto dall’acido!) dovuto alla presenza di un potenziale elettrochimico, (corrente per natura in tutti gli elementi metallici) in diretto contatto con il PH acido dell’alimento con il metallo, generano un’azione tossica con conseguenza di varie patologie.


    Questi componenti sono stati concepiti allo scopo di non nuocere all'organismo, ma purtroppo pur essendo vicine a questo traguardo, non lo hanno ancora raggiunto, spesso per esigenze dettate dall'uso cui sono destinate. Infatti per un puro e spontaneo comportamento chimico, queste sono altamente instabili (tossiche).

    Componenti chimici come L’acrilammide e l’aflatossine può essere presente nel latte proveniente da animali nutriti con mangimi contaminati, Il 3-monocloropropano-1,2-diolo (3-MCPD) è un contaminante che si sviluppa durante la trasformazione dei prodotti alimentari, mercurio, piombo, cadmio, zirconio/a, arsenico, alluminio(riscontrati in molti alimenti e farmaci).

    Seguendo la linea di una ricerca effettuata da Andrea Piccoli
    Ha messo in risalto che Il sistema immunitario può generare patologie psichiatriche, e risulterebbe un Nesso fra la molecola Mhc1(complesso maggiore di istocompatibilità) e lo sviluppo di schizofrenia e autismo, si può dedurre che la stessa cosa avvenga anche per tutte le altre patologie, tanto è vero che Vi sarebbe una correlazione fra l'espressione di una molecola che sottintende ad alcuni processi di difesa dell'organismo e lo sviluppo di molte malattie. La chiave sarebbe un meccanismo di difesa noto per il suo ruolo di protezione nei confronti del nostro organismo, il complesso maggiore di istocompatibilità (Mhc) di tipo 1.

    Questa molecola è attiva anche nel cervello, e regola le connessioni fra le varie cellule.
    La molecola, presente nel cervello fin dai primi giorni di vita, influisce in maniera determinante sulla plasticità del cervello e sulle capacità di processare le informazioni.

    Quando la molecola Mhc1 è presente in percentuali più alte della media, le sinapsi fra le cellule nervose tendono a diminuire, mentre una sua scarsa presenza produce l'effetto opposto, un aumento delle connessioni. In questo caso, tuttavia, l'organismo è più esposto all'aggressione di agenti esterni infettivi. Questo stato, non è da escludersi anche in soggetti con altre patologie come la (FM).
    Alcuni Studi Hanno dimostrato su alcune cavie(in questo caso Topi) che i geni dell’MHC sono coinvolti nel controllo delle risposte immunitarie umorali e cellulo-mediate. Quindi una Risposta/ non risposta all’agente Ag( risposta alle difese immunitarie). Esistono 3 tipologie di MHC, e i nostri ricettori hanno la proprietà di riconoscere la tipologia di MHC dando una risposta adeguata.

    Quali potrebbero essere le cause della Fibromialgia e di altre nuove patologie ?

    Lo style di vita errato che sottoponiamo il nostro organismo, componenti tossici che si riscontrano nel terreno (fertilizzanti e prodotti fitochimici) che poi ingeriamo attraverso prodotti ortofrutticoli e carne bovina, conservanti, dolcificanti ed additivi alimentari come Aspartame, Glutammato monopodico, acido benzoico, solfiti nitriti, nitrati e parabeni ( si sono riscontrati in alcuni alimenti e farmaci), alcuni metalli pesanti come alluminio, piombo cobalto, cromo, mercurio, zirconio/a idrocarburi si sono riscontrati nell’acqua, nei gas di scarico delle autovetture e delle industrie, rubinetteria, protesi dentarie, vaccini, farmaci di uso comune, contenitori metallici per alimenti.


    E’ noto che livelli eccessivi di metalli pur benefici ed indispensabili per l’organismo, come il ferro ed il rame, se presenti in eccesso (come avviene in caso di emocromatosi e morbo di Wilson), possono provocare danni a vari organi; è necessario quindi che anche i metalli benefici siano presenti in quantità non eccessive e nelle proporzioni giuste l’uno con l’altro.

    Quali e quanti danni può provocare una loro presenza in quantità eccessiva?

    Nella SLA(Sclerosi laterale amiofrica) oppure SM(Sclerosi Multipla) è noto il ruolo fondamentale che svolge l’enzima superossido dismutasi SOD1 Cu -Zn (rame-zinco); è noto anche l’antagonismo esistente tra questi due metalli, nel senso che un eccesso di rame ostacola l’assimilazione dello zinco e viceversa. Per i metalli nocivi si sa ad esempio che il mercurio è un antagonista dell’indispensabile selenio, sono note alcune altre interferenze ed antagonismi.
    I metalli pesanti si depositano nei vari organi e tessuti, vengono assorbiti dalla pelle.

    Metalli pesanti
    La diagnosi di un accumulo tossico di metalli pesanti e chimici non è semplice. I sintomi a livello organico sono generalmente molto vaghi: stanchezza, astenia, cefalea, depressione, nausea, disturbi intestinali, dolori addominali, Spesso uno di questi sintomi viene classificato e trattato con i farmaci consueti. Ad esempio, ci sono stati casi di “depressioni refrattarie a trattamenti farmacologici” causate da un eccesso di metalli pesanti; oppure casi di “gastrite” trattati per anni con “antiacidi” (che spesso contengono alluminio). Inoltre, paradossalmente, gli eccipienti di numerosi farmaci contengono metalli pesanti e additivi chimici.

    Ogni essere umano è un individuo unico

    questo implica che la patogenesi della malattia in ognuno è un caso a sé. Per questo motivo, le manifestazioni e/o le malattie causate da un’intossicazione da chimici/metalli pesanti variano da persona a persona.
    Per esempio non sarebbe corretto dichiarare che un accumulo di metalli pesanti sia l’unica causa di patologie del sistema nervoso, compresa la SLA; ma c’è un’ insieme di altri fattori che intervengono creando uno stato di malattia già pre-esistente.
    Molti medici Non credono all’intossicazione e/o intolleranza da metalli pesanti, eppure è risaputo e dimostrato scientificamente che i metalli pesanti sono tossici per le cellule di qualsiasi organo o tessuto vivente come non esistono metalli bio-compatibili con il nostro organismo.

    A tal proposito, alla luce di questi ultimi dati, Non vale forse la pena, nel contesto di una malattia aggressiva come la SLA la FM la MCS, ed in cui i fattori eziologici sono tutt’ora sconosciuti, accertare se vi sia un accumulo eccessivo di metalli pesanti nell’organismo???

    Il canale digestivo come mezzo di intossicazione

    Incominciamo con il dire che esistono due cervelli, il cervello propriamente detto situato nella scatola cranica e il “cervello” addominale che è rappresentato dal nostro apparato digerente.
    Questo produce sostanze psico-attive che influenzano direttamente gli stati d’animo, come la serotonina, la dopamina, sostanze oppiacee e antidolorifiche.
    Il collegamento tra questi due cervelli è assicurato dal midollo spinale del nervo vago.
    Al cervello addominale (secondo cervello) sono affidate le decisioni viscerali, cioè spontanee e inconsapevoli; l’encefalo assorbe le emozioni dall’esterno come irritazione, stress e rabbia trasmettendole, successivamente, al secondo “cervello” (quello addominale) che sviluppa sensazioni con le patologie psicosomatiche o bioenergetiche che colpiscono lo stomaco.


    Infatti, noterete che con stato d’ animo alterato il malessere si ripercuote sullo stomaco; di contro, se il vostro intestino fa le bizze, siete emotivamente stanchi e fastidiosi . Come tutti gli organismi viventi, il nostro corpo è composto da cellule. Il corpo umano è costituito da circa 60 trilioni di cellule. Alcune di queste cellule si dividono continuamente per sostituire le cellule usurate o danneggiate in modo ordinato e regolato.

    Di tutti i miliardi di cellule che il nostro corpo crea ogni giorno, non c'è da meravigliarsi che il nostro organismo faccia errori di volta in volta e crea delle cellule anomale. Normalmente il sistema immunitario riconosce queste cellule e le ripara oppure li elimina.

    Quando il danno al DNA di una cellula non può essere riparato, viene attivato un processo che causa la riproduzione della cellula in maniera incontrollata. Il DNA può essere danneggiato in una varietà di modi differenti. Alcune persone possono ereditare geneticamente il DNA danneggiato, rendendo la possibilità di sviluppare alcuni tipi di patologie.
    Pochi sanno che i fattori genetici sono responsabili solo al 10% Il restante 90% sono causati da fattori esterni come: cause ambientali, stili di vita errate e cosa importante inquinamento agroalimentare. Attraverso un'alimentazione corretta è possibile modificare il decorso della malattia, ridurre l'intensità ed il numero dei disturbi fisici ad essa correlati, allungare i periodi di benessere, diminuire le fasi di riacutizzazione e migliorare la prognosi.


    Gli interessi economici che girano dietro queste patologie non sono enormi ma IMMENSI, e con effetto domino si ripercuote sulla maggior parte delle patologie conosciute.

    Ogni organo ha un suo valore di pH, il pH sarebbe un valore che misura la basicità o acidità di qualsiasi componente organico, ovvero la quantità di atomi liberi di idrogeno (simbolo H) che attaccano altri atomi dal legame più debole al fine di unirsi in modo più stabile. Nell'acqua (simbolo H2O) ci sono tanti atomi di idrogeno che possono essere liberi o legati stabilmente.

    La scala del pH va da 0 a 14 e si indica con valore di 7-7,4 un pH neutro. I valori inferiori a 7 indicano acidità, mentre i valori superiori a 7 indicano alcalinità.
    Il pH deriva dal francese e significa " idrogeno", che è una misura della quantità di idrogeno in un liquido e fa parte della bioelettricità organica, quindi si parla di un terreno acido pH sotto il 7 è quindi adatto allo sviluppo dei funghi, oppure di un terreno alcalino pH superiore al 7 adatto allo sviluppo di batteri. Alterando il pH organico che per natura deve mantenere certi valori comporta al nostro organismo un stress patologico che nel tempo se non riequilibrato nei valori ottimali colpisce il punto più debole del nostro organismo creando in questo modo la nascita della malattia.
    Il nostro organismo non è stato concepito per una stato di acidosi (pH sotto il 7) ma in uno stato di equilibrio basico-alcalino, quando il nostro organismo tende verso l’acidosi e sintomo di uno stile di vita errato (un pH acido sottrae ossigeno alle cellule facendole così morire). L’importante è mantenere l’organismo verso la alcalinità basica quindi mantenere una buona ossigenazione cellulare. La perfetta salute si ottiene in una situazione di equilibrio, mentre le malattie si suddividono in base ai fattori di squilibrio. Una volta che il corpo percepisce che il pH è fuori forma, tenterà di compensare per risolvere il problema. Le condizioni per cui questo accade sono noti come acidosi o alcalosi, nel momento che l’organismo non riesce si sviluppa la malattia.


    L'acidosi è uno stato pericoloso per il nostro organismo: sviluppa patologie come astenia psico-fisica, stati infiammatori nei tessuti, irritabilità del sistema nervoso, aumento delle tossine e quindi dei radicali liberi di conseguenza artrosi, osteoporosi, cancro ecc.

    L’alcalosi è un Disturbo dell’equilibrio acido-base dell’organismo caratterizzato da un accumulo di alcali (basi) o da una perdita di acidi nel sangue. L’alcalosi si manifesta essenzialmente con disturbi della sensibilità periferica, tremori e nei casi più gravi con spasmi e contratture muscolari. Nell'alcalosi metabolica si aggiunge anche la stanchezza muscolare, aumento dell'eccitabilità e crisi di tetania (contrazione forzata e involontaria dei muscoli nei casi più gravi).

    i valori in pH di ogni nostro organo
    intestino tenue (contenuto) 7.5 - 8.1;
    intestino tenue (superficie assorbente) 5.3;
    saliva 6.4;
    urine (valore medio) 5.8 - 6.2
    urine (valore basso) 5.1 - 5.3
    urine (valore alto) 8 e oltre;
    sangue arterioso 7.4;
    vagina 4 - 4.5;
    intracellulare 7.0 - 7.6;
    succo gastrico (ulcera gastrica) 1.5;
    succo gastrico (normale) 2.5 - 3.0
    succo gastrico (carcinoma dello stomaco) 5.7;
    liquido cefalo rachidiano 7.5;
    pelle (superficie) 4.5;
    pelle (spazi interdigitali, pieghe e affezioni cutanee) 7.2 – 8.

    "Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma"

    Al cervello addominale (secondo cervello) sono affidate le decisioni viscerali, cioè spontanee e inconsapevoli; l’encefalo assorbe le emozioni dall’esterno come irritazione, stress e rabbia trasmettendole, successivamente, al secondo “cervello” (quello addominale) che sviluppa sensazioni con le patologie psicosomatiche o bioenergetiche che colpiscono lo stomaco.
    Proprio a causa di questa trasformazione noi viviamo: il corpo cresce, cambia, si ammala, guarisce, invecchia, combatte le malattie, ogni giorno si modifica. Questi cambiamenti possono essere benefici o meno a seconda delle reazioni chimiche che si innescano nel nostro organismo: ogni essere vivente, di qualsiasi genere e specie, vive per effetto di reazioni chimiche. Anche i processi di alimentazione, digestione, assimilazione e metabolizzazione avvengono a seguito di una serie di reazioni chimiche. Le cause che portano l’organismo in acidosi oggi giorno sono varie.
    il progressivo inquinamento che caratterizza la società industriale attuale mettono in serio pericolo il nostro organismo. La manipolazione, per non parlare della creazione artificiale dei cibi, produce intossicazione che non vuole dire solo patologia clinicamente traducibile, ma anche modifica comportamentale e sociale dell’uomo. Nessun cibo attualmente assunto può considerarsi privo di contaminazione e tale presenza ne varia le caratteristiche e di conseguenza ne modifica l’assorbimento.

    Pertanto si deduce che il tutto in primis deriva da una cattiva alimentazione e da fattori inquinanti ambientali , un articolo del 8 novembre 2010 Il President's Cancer Panel (la cima della principale corrente medica, e proprio per questo è sorprendente scoprire) è pronto ad unirsi con il movimento degli alimenti biologici dichiarando che “le sostanze chimiche come additivi, adiuvanti, coloranti, pesticidi parabeni ecc. sia nei cibi che in 1000 altri prodotti attorno a noi sono nocivi e minacciano la nostra salute.”
    Importante è anche l’associazione alimentare con i farmaci o tra diverse specie di farmaci.
    I farmaci da non assumere con altri farmaci possono essere, ad esempio, l’aspirina che non deve essere assunta con anticoagulanti o prodotti al cortisone perché potrebbe comportare un rischio emorragico, gli antipertensivi che non dovrebbero essere assunti con l’ibuprofene perché perderebbero entrambi la loro efficacia, gli antistaminici assunti con gli ansiolitici aumentano il rischio di sonnolenza diurna.
    Anche l’associazione di alcuni alimenti con alcuni farmaci può creare dei problemi, ad esempio:
    il pompelmo potenzia l’effetto dei farmaci ipotensivi e ansiolitici, la banana associata con i diuretici provoca palpitazioni, i latticini inibiscono l’assorbimento di alcuni antibiotici, alcune verdure come la rapa, i fagioli, i broccoli, i cavoli creano problemi se associati con gli anticoagulanti.
    In questo modo si va incontro ad intossicazioni dovute ad elementi estranei al corpo che possono provocare una reazione chimica violenta con l’instaurarsi, a volte, di altre patologie.

    Sapete che spesso il nome del prodotto alimentare non ha nulla a che fare con ciò che c’è dentro?
    Aziende alimentari fanno prodotti come “Guacamole Dip” (salsa di avocado) che non contiene avocado! Sono fatti, invece, con olio di soia idrogenata e colorante chimico verde, oppure, alcuni bastoncini di pesce surgelati, contengono Surimi (pesce, stabilizzante: sorbitolo, polifosfati di sodio), acqua, amido di grano, olio di girasole, proteine di soia(OGM), sale, amido di patata modificato(OGM), aroma di granchio( come aroma di granchio non è inteso come aroma naturale, quindi da considerarsi di sintesi), estratto di granchio, proteine di latte, esaltatore di sapidità: glutammato monosodico, coloranti: estratto di paprika, biossido di titanio tracce di uovo e “ammine biogene( composti azotati)’istamina, tiramina, la cadaverina, la putrescina.
    Ma ingenui consumatori comprano questi prodotti, pensando di prendere salsa di avocadooppure pesce "fresco", in realtà stanno comprando colorante verde e veleno.

    I nomi dei cibi possono includere parole che descrivono ingredienti che nel cibo non ci sono per niente. Un cracker al formaggio, per esempio, non deve necessariamente contenere del formaggio. Qualcosa di “cremoso” non deve contenere la crema. Un prodotto alla frutta, non ha bisogno di contenere nemmeno una singola molecola di frutta. Il rapporto esorta gli statunitensi (ma anche noi! ovviamente) a riconsiderare il modo in cui affrontiamo le patologie, inclusa una più rigorosa normativa verso le sostanze chimiche.

    Un'alimentazione errata tipo quelle effettuate nei Fast Food, panini, patatine, bevande gasate, secondo una ricerca, una educazione alimentare errata porterà a raddoppiare i casi di molte patologie, nel caso delle neoplasie nei prossimi anni si presume che si triplicherà ( differentemente da quello che dichiara “INRCA”(Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro)


    Le proteine animali e vegetali hanno la loro importanza. La teoria che le proteine animali erano utilizzate in maniera più efficiente dal ns. corpo e concetto vecchio di secoli. Ciascun cibo vegetale contiene inadeguate quantità di proteine (aminoacidi) la carne e più completa. Ma una giusta alimentazione di vegetali vari può dare una giusta quantità necessaria per il ns. organismo. Verdure fagioli , cereali noci, semi e frutta.

    Informazioni di una ricerca del 1983 per 30 anni hanno evidenziato che le proteine animali (in eccesso ) contribuiscono a patologie come cancro, diabete, problemi cardiaci , demenza, autoimmuni ecc.

    (Haas) e (IPA) chiamati ammine aromatiche eterocicliche e gli idrocarburi policiclici aromatici sono componenti che si formano in fase di cottura e risultano cancerogeni, più e cotto l'alimento più si sviluppano questi composti chimici, senza calcolare le proprietà organo elettriche che si sviluppano(tossiche) e quelle che si distruggono(utili) quindi la carne andrebbe mangiata cruda ma in questo caso si incorrerebbe ad altri rischi ( Ma come mai gli animali non si ammalano di cancro?), quindi si deduce che NON è la carne in se per sè, forse il trattamento subìto ?

    Nella carne animale ci sono altri composti chimici tossici utilizzati per l'allevamento del bestiame
    ( vedi link filiera agroalimentare https://centrobenesserekundalini.blogfree.net/?t=3202886)
    spesso l’assunzione sviluppa cancro al colon retto, quindi c’è relazione con la carne rossa ma perchè?
    L’inquinamento dell'alimentazione totale , quando mangiamo proteine animali assumiamo composti chimici del tipo: pesticidi, antibiotici, chemioterapici, ogm e ormoni utilizzati in animali da allevamento e in campo agricolo come menzionato precedentemente
    Piccole variazioni nell'alimentazione aumenta il rischio di contrarre patologie varie. Una educazione puntata soprattutto su alimenti a base vegetale rallenta se non proprio arresta la progressione di molte patologie.
    Mangiare cibi integrati NON lavorati, la lavorazione oltre ad importare metalli e composti chimici fa perdere TUTTO quello di nutriente presente nei vegetali compresa la classica farina che utilizziamo normalmente oppure la pasta di grano duro.

    La Caseina( formaggi e derivati), risulterebbe anch’esso uno dei peggiori sviluppatori di rischio dannoso per le nostre cellule. Però bisogna anche dire che i vegani si ammalano MENO, quindi NON è che non si ammalano ma ci sono casi inferiori, eppure sono vegani (perchè')
    Le vitamine essenziali come la vitamina D e Calcio vengono prodotta anche a livello della pelle da 15 a 30 minuti al sole per vitamina D e dall’assunzione di alimenti. La vitamina D attiva viene resa attiva dal rene, questa forma attiva deve essere necessariamente prodotta nel ns. organismo . La proteina animale può bloccare la conversione della vitamina D attiva e quindi generare varie patologie .
    Il calcio in eccesso ( paradosso del calcio ) ha la stessa problematica della vitamina D, l'organismo per proteggersi evita l'assunzione del calcio e di conseguenza rimane in circolo.
    L'osteoporosi (malattia delle ossa), ha un'incidenza maggiore nelle donne soprattutto in meno pausa, dovuto da un consumo eccessivo di caseari e di conseguenza proteine animali e derivati. E stato pubblicata una rassegna dove il ISS ha dimostrato che i caseari non solo ( motivi sopra elencati) dove studi dimostrano che bassi consumi di latte non è un rischio di fratture e non servono caseari per i latticini ma verdure con ossalati ( cavoli ) oppure verdure a foglia verde scura che oltre al Calcio contengono anche fibre e acido folico .

    Molti medici consigliano l’assunzione di integratori come calcio ed omega 3 , un'assunzione eccessiva di calcio debilita il ns. organismo ( paradosso del calcio ) adeguandosi fino al punto di sopportabilità ( soglia gel), quanto poi la pericolosità degli omega di natura animale, così perdendo il controllo e distruggendo la possibilità di depositarlo in siti idonei e altro .
    la stessa cosa riguarda l'assunzione di altri elementi come oligoelementi e minerali.
    la verità sugli omega 3
    Soggetti con un'angina (sintomo di cardiopatia) avevano attacchi maggiori se assumevano omega 3 (oli di pesce) i pesci ospitano molti batteri (e non solo ), la decomposizione interessa gli acidi grassi rilasciando radicali liberi, questo innesca una grande varietà di malattie, l'olio di lino contiene il doppio di grassi vegetali omega 3 e non ha effetti collaterali come il pesce( anche in questo caso è da valutare la tossina e sostanze chimiche come mercurio idrocarburi ed altro presente nelle acque rigettati dalle fabbriche).
    I pesci sono "spazzini" del mare, che assumono sostanze chimiche e li mantengono nel loro corpo fino alla loro morte, circa 290mila tonnellate vengono rilasciate nel nostro ambiente e la produzione è sempre in aumento. mangiando questi alimenti contaminati non facciamo altro che introdurre sostanze chimiche , i pesci di allevamento sono più pericolosi, allevati in aree limitate, con concentrazione di feci e trattati con mangimi chimici, il pesce è ancora più a rischio e di conseguenza contaminando noi utenti finali. Nel caso del salmone per esempio, viene utilizzato un componente chimico per rendere la carne del pesce più rosea "Cantaxantina" come esattamente accade nei polli che aggiungono composti chimici e il "Surplus600" componente chimico in grado di illudere qualsiasi controllo sanitario per l'aggiunta di composti elaborati come molecole di maiale. questi composti incidono maggiormente sulla chiave del DNA.

    la maggior parte delle persone crede che i farmaci e le operazioni chirurgiche possono risolver e i loro problemi , ma non è così 1 su 3 muore durante la cura e/o l'operazione chirurgica. NON AFFRONTANO MAI LA CAUSA DELLA MALATTIA ma la medicina allopatica punta solo al sintomo.
    per causa di una errata alimentazione il 50 % dei bambini a problemi coronarici e 30 milioni di Americani soffrono di disfunzioni erettili. In Italia le percentuali sono inferiori , ma sembrerebbero in aumento .

    Le malattie autoimmuni consistono in una reazione del sistema immunitario verso un qualsiasi organo. 40 tipi di patologie autoimmuni come: diabete, sclerosi, l'artrite, iper e ipotiroidismo , infiammazione renale e muscolare.
    Molte proteine animali sono simili a quelle dei tessuti umani, ed entrano in circolo senza essere lavorate e quindi considerate aggressori e vengono attaccate dal sistema immunitario, ma non riuscendo a fare una distinzione, il sistema attacca anche i nostri tessuti ( vedi nuove patologie attuali combinate con farmaci come vaccini per esempio MCS, FM, Autismo, SM ecc)

    L'unico rimedio per la medicina allopatica e inibire il sistema immunitario con i farmaci ma questi creano altri effetti collaterali.

    La SM (sclerosi multipla)come altre patologie possono regredire oppure essere bloccate, una educazione alimentare corretta può portare ad eliminare completamente i farmaci. La progressione di queste patologie viene ridotta con una diminuzione di grassi saturi ( animali ) il 95% delle persone prese all’inizio del sintomo hanno ottenuto ottimi risultati, la maggior parte di patologie autoimmuni si sviluppa soprattutto in regioni più fredde dove esiste un elevato consumo di grassi ( da non dimenticare il componente chimico utilizzato per gli animali e/o vegetali che hanno il loro peso )

    UNA CORRETTA ALIMENTAZIONE

    Esiste una cura per queste patologie? Esiste, è il cibo, una educazione alimentare senza eccedere. le proteine animali non sono le uniche cause per molte patologie. Per esempio più alto è il colesterolo più c'è il rischio di neoplasie. Il colesterolo è collegato ad un alto consumo di carne. riducendo il colesterolo diminuisce l'incidenza d neoplasie in vari organi compresa leucemia, sia in adulti che bambini.

    “Noi siamo quello che mangiamo!” Pertanto l'uso di cibi non tollerati dal nostro organismo è una tra le prime cause dei nostri malesseri. E' per questo che il nostro studio si è altamente specializzato nella ricerca delle intolleranze e/o intossicazioni alimentari-chimico-metalliche, che troppo spesso vengono trascurate sia dal paziente che dalla medicina allopatica tradizionale. Una di queste è l'acidità anomala che produciamo, causata da un’ errata digestione: si espande sempre più e sembra essere la causa principale di alcune malattie perchè impedisce la normale attività del sistema immunitario.
    Le conseguenze di una acidità anomala sono molte, dalle più banali come un leggero reflusso gastrico, una leggera ma persistente stitichezza, sonnolenza post prandiale o un gonfiore antipatico del ventre, alle gravi patologie come un'alterazione del normale equilibrio esistente nell'organismo fra basi ed acidi fra cui l'acidità del colon (si parla di colon irritabile o ulceroso).

    Ad esempio l'Acidosi respiratoria è causata da difficoltà ad eliminare, con la respirazione, quantità adeguate di anidride carbonica, per cui un eccesso della stessa si accumula nel sangue: la si può notare nell'ASMA BRONCHIALE e nelle malattie delle alte vie respiratorie. L'Acidosi Metabolica è la conseguenza di una elevata produzione di acidi, come nel DIABETE MELLITO non controllato o nelle forme gravi di denutrizione; può anche verificarsi per difettosa eliminazione di acidi attraverso le URINE o per eccessiva perdita di bicarbonati come nella DIARREA.

    Malattie del tipo sclerosi, sclerodermia, psoriasi, meteorismo, fibromialgia, ecc. si sono risolte eliminando l'acidità anomala. Un altro fattore può essere l'acidità dell'intestino tenue, esattamente nella zona di assorbimento degli alimenti, con conseguente mal assorbimento di acidi che invadono così tutto l’organismo.

    Il segno più evidente può essere evinto dalla pelle secca ed acida, indice di mancanza di vitamina F, o da alterazione nell' attività di varie parti del corpo, dagli occhi alla bocca, dagli arti al cranio, dalla saliva ai vari organi in generale ( fegato, milza, pancreas, polmoni, ecc.).

    Deduciamo, dunque, che l' alimentazione è e deve essere alla base della salute, un’ alimentazione corretta è lo scopo di una vita lunga, serena e con poche malattie, ma mai importanti; inoltre, è possibile eliminare ogni forma di acidità anomala aiutandosi con una corretta educazione alimentare, evitare i farmaci (se non possibile) limitarsi, e utilizzare prodotti di fattura naturale come i fitoterapici.
    Molti enti governativi tra cui L’ente EFSA per il controllo degli additivi utilizzati in molti alimenti e prodotti farmacologici affermano che molti componenti aggiunti nella catena alimentare e farmacologica non sono nocivi per l'essere umano se non si supera una certa percentuale (circa il 5% come dosaggio).
    C'è da chiedersi; se per ogni alimento io riscontro un 5% di additivi aggiunti etcc. mangio un primo un secondo, affettati e quant'altro supero a questo punto il fatidico 5 %.
    quanto poi se un componente aggiunto e tossico che sia al'1% oppure al 100% comunque e tossico.
    Alcuni cibi, farmaci e le sue associazioni, innescano un processo che può alterare il metabolismo e aggravare una sofferenza intestinale e circolatoria nel tempo, l’esempio è l’antibiotico resistenza che si sta verificando da una decina di anni a questa parte .

    i vari sintomi si possono verificare fino a 72-96 ore dopo l'assunzione del prodotto non tollerato.
    bisogna trovare un equilibrio alimentare INDIVIDUALE puntando soprattutto sulla qualità.
    Quindi, potremmo presumere di conoscere :

    1)la causa
    2)i sintomi
    3)gli effetti che si ottengono sull’organismo.

    Riequilibrio del sistema

    Il primo punto da chiarire riguarda le terapie fisiche (TENS, ionoforesi, termoterapia, ecc.) che vengono spesso consigliate ai pazienti con FM: a parte la TENS che risulta efficace fino al 70% dei casi, nessuna altra terapia fisica ha dimostrato risultati superiori al placebo. Differentemente da quello che si è sempre consigliato il massaggio, può peggiorare la sintomatologia. L’attività Fisica come correre non è indicato per queste patologie differentemente da quello che dicono, secondo il mio parere un soggetto con queste patologie deve camminare a passo veloce e fermarsi al primo cenno di stanchezza per qualche minuto per poi riprendere, insomma aiutare la circolazione sanguigna e attivare la muscolatura in maniera naturale senza entrare in un fattore di stress.

    Eseguire il test E.A.V.( esame elettrofisiologico Sviluppato negli anni '50 dal medico tedesco Reinhard Voll 1909-1989) completo, per le intolleranze e/o intossicazioni alimentari chimico metalliche, a riguardo ho perfezionato la tecnica poiché non è tanto il test in se per se quanto la corretta chiave di lettura effettuata, Il test E.A.V. deve essere fatto in maniera completa e approfondita; i tossici di derivazione alimentare interessano in particolare i plessi che devono essere testati in caso di loro coinvolgimento, partendo dal punto di controllo del sistema vegetativo sul vaso della degenerazione nervosa.

    Per questo quando si utilizza il test per le intolleranze non bisogna più puntare solo sull’alimentazione ma anche come viene trattato quel tipo di alimento e vanno ricercati eventuali componenti tossici come:
    conservanti, additivi , coloranti, farmaci, fungicidi, pesticidi, insetticidi, PCB, micotossine, metalli pesanti, nitrosamine, tabacco e alcool.
    Alcune di queste sostanze possono essere causa delle prime manifestazioni. In riferimento ai valori ottenuti durante questo test, l'operatore olistico può ritenere opportuno effettuare anche il test del capello test (mineralogramma) che verifica eventuali eccessi e/o carenze di minerali, metalli e oligoelementi nel nostro organismo.

    Il Test del capello consiste nel prelevare un campione di capello vicino alla nuca ad una distanza di circa 2-3 cm, dove verrà spedito ad un laboratorio a Phoenix, in Arizona, che esaminerà il campione, Viene utilizzata una metodica sofisticata: ICP-AES (Spettrometria ad Emissione Atomica accoppiata Induttivamente al Plasma d’Argon) l’unica riconosciuta dalla FDA.
    I risultati vengono interpretati da uno specialista in Ecologia Clinica che in relazione ai dati ottenuti sviluppa consigli e soluzioni per ripristinare l’equilibrio minerale. Gli esiti più eclatanti sono per esempio :
    Nelle donne il mal di testa premestruale è spesso causato da elevati livelli di rame , molti problemi della glicemia sono dovuti ad un mancato equilibrio calcio/magnesio a livello dei tessuti (questo determina una riduzione della secrezione dell’insulina), Il manganese è direttamente coinvolto nella produzione di energia, Lo zinco è richiesto per una buona digestione, Il potassio è essenziale per la gestione degli ormoni tiroidei, I bambini iperattivi(AHDH) spesso hanno livelli di piombo troppo alti nel loro organismo, L’acne può essere causata da intossicazioni da piombo o da rame, come da una carenza di zinco, Il magnesio può prevenire e ridurre i danni causati al cervello dall’alcool, Una carenza di zinco può ritardare lo sviluppo osseo e causare malformazioni agli organi genitali.

    Stabilito ciò, l’operatore olistico deve programmare una educazione alimentare (non dieta) a rotazione evitando per la prima settimana gli alimenti che stimolano l’intolleranza, un periodo ciclico di drenaggio metabolico e/o epatico, in caso di presenza di protesi metalliche (esempio otturazioni dentarie)nel possibile effettuarne la sostituzione e poi eseguire qualche ciclo di chelazione da metalli pesanti. Mangiare biologico, consumare frutta di stagione, non eccedere con carne, insaccati, prodotti industriali, dolciumi, prodotti caseari, prodotti da forno (normalmente si consiglia l’accompagnamento di un panino insieme al secondo), prendere l’abitudine di mangiare un contorno di insalata, se siete amanti del caffè non superare la dose di 3 caffè al giorno, se potete sostituite il caffè con l’orzo o ginseng. Evitare di ricorrere al farmaco per ogni stupidata, anche una semplice pillola per un piccolo raffreddore può indurre acidità del pH.

    I test ematici non forniscono le stesse informazioni.

    consigli alimentari

    Come detto precedentemente i consigli alimentari Variano da individuo ad individuo, è comunque consigliabile evitare lo zucchero e i suoi derivati, specie se bianco e raffinato, dunque anche i dolci, merendine, marmellate industriali; utilizzare preferibilmente lo zucchero di canna non raffinato , una dieta vegetariana (con l’adeguato apporto di proteine vegetali) evitare solanacee (pomodori, melanzane, patate, peperoni) perchè facilmente scatenanti reazioni di intolleranza alimentare con manifestazioni a livello muscolare, formaggi e i suoi derivati, la maggior parte del latte e di provenienza estera, escludere la carne rossa preferendo: pesce, pollame, coniglio, uova ma poco e comunque varia da soggetto a soggetto . Mangiare molta frutta e verdura di stagione di natura biologica, per l'azione antiossidante delle vitamine e per l'apporto di sali minerali. Ottimo l'impiego di cereali integrali accertarsi che siano VERAMENTE INTEGRALI (pasta integrale, riso, farro ecc.) possono essere di aiuto in presenza di disturbi gastrointestinali, questi andranno introdotti nella dieta poco a poco, magari condirli con olio d'oliva e.v.o (per la presenza di vitamine e acidi grassi insaturi). Ridurre l'apporto di sale non solo per evitare i ristagni e gli edemi ma anche per il contenuto in esso poiché viene lavorato con prodotti di natura chimica, bere molto: non bevande zuccherine (Coca Cola, aranciata, aperitivi ecc.) tanto meno succhi di frutta ma preferibilmente acqua possibilmente con un basso residuo fisso, infusi, tisane. Evitare bevande eccitanti come caffé e tè, preferire il tè verde e l’orzo o il malto. Non ha controindicazioni un bicchiere di vino rosso(ha proprietà antiossidanti), perché il vino rosso viene lavorato (fermentato)in botti prettamente di legno, quello bianco si può anche lavorare in botti di metallo, evitare superalcolici, e tabacco.

    Associamento con prodotti Fitoterapici idonei per casi di Fibromialgia

    Ho potuto constatare che in molti soggetti con patologie muscoloscheletriche di cui fa parte la Fibromialgia hanno riscontrato sollievo e miglioramenti con determinati componenti presenti nel nostro sistema muscolare, queste molecole facenti parte degli aminoacidi e antiossidanti necessari per stimolare le sinapsi, stimolare la muscolatura e combattere i radicali liberi generati da un’acidosi organica e che incidono sull'invecchiamento e creano danni ai tessuti, e cause di molte malattie.

    Ho sviluppato dopo anni, in collaborazione con il Dr. Babbolin e la guida del Dr. Micucci un prodotto con elementi che reputo necessari (se combinati nella giusta dose) possono essere di aiuto a questa patologia.

    Vitamina C
    Vitamina E
    Vitamina B1
    Vitamina B12
    Acido folico
    Coenzima Q10
    Manganese
    Potassio
    Zinco
    Selenio
    L-carnitina
    L-glutammina
    L-carnosina
    Aminoacidi a catena ramificata
    Tannini del castagno

    Conclusione
    Ho potuto verificare che :
    Su un campione di 9 soggetti tra cui, 5 Fibromialgici, 3 con artitre reumatorie, 1 con sintomatologia di disfunzione erettile, hanno riscontrato miglioramenti significativi eseguendo dopo test, una corretta educazione alimentare evitando e/o diminuendo drasticamente le dosi alimentari contrassegnate ed eseguendo il protocollo consigliato per il riequilibrio del sistema organico.
    Allora cosa si può fare per stare meglio, avere uno style di vita più sano e non soffrire di molti sintomi e prevenire molte patologie?
    Evitare nel possibile alimenti che possono incidere su uno stato fibromialgico, avere un tenore di vita più sano, evitare assunzione di farmaci di ogni genere, rimuovere eventuali protesi presenti nell’organismo , ricordo che NON esiste nessun metallo bio compatibile se non quelli già presenti nel nostro organismo , e un eccesso di tali metalli si entra nel “paradosso di eccesso”, ricordo altresì che tutto quello che viene iniettato dall’esterno , anche se facente parte del nostro sistema organico in eccesso viene riconosciuto dal nostro sistema immunitario come estraneo , per tale viene attaccato senza far distinzione quindi verrà “attaccato “anche quello presente nel nostro organismo
    Come acqua regolarsi in base al proprio organismo, risulta di massima importanza mantenere un giusto equilibrio del nostro “bilancio idrico” è fondamentale per conservare un buono stato di salute nel breve, medio e lungo termine.

    Come tutte le sostanze chimiche che compongono il nostro corpo, l’acqua viene persa e consumata continuamente, e quindi deve essere di continuo reintegrata dall’esterno, normalmente bisogna berne almeno 1,5Lt al giorno. Esistono varie tipologie di acqua che volendo potremmo suddividere in 3 tipologie differenti.

    mineralizzate: contenuto di sali minerali inferiore a 50 milligrammi per litro;
    Oligominerale: ha un contenuto di sali minerali non superiore ai 500 milligrammi per litro. Avendo pochi sali minerali, è ottima per essere consumata quotidianamente; quanto poi svolge un'ottima azione diuretica e contiene poco sodio.

    Minerale: il residuo fisso è compreso tra 500 e 1000 milligrammi (1 g) per litro. Contiene una percentuale consistente di sali minerali e pertanto non deve essere bevuta in quantità eccessive. Ha applicazioni diverse a seconda del tipo di sostanze in essa presenti (calcio, zolfo, ferro, magnesio, bicarbonato...).

    Ricca di sali minerali: il residuo fisso è di oltre 1500 milligrammi per litro. Molto ricca di sali, questa tipologia di acqua deve essere bevuta solo a scopo curativo e su consiglio medico. Effettuare ogni fine stagione estiva un ciclo di immuno-stimolatori naturali, in questa maniera possiamo aiutare il nostro organismo ad affrontare molte patologie .

    Bioterapeuta Contattologo Iridologo Ottico

    Ventura Renato

    Edited by Centro Benessere Kundalini - 4/5/2012, 00:45
     
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0 replies since 26/4/2012, 10:29   8744 views
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