tutti i farmaci escludendo il principio attivo, hanno tutti gli stessi eccipienti

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  1. Centro Benessere Kundalini
     
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    Dopo vari confronti e controlli di alcuni farmaci ho notato una particolarità, tutti i farmaci escludendo iil principio attivo del farmaco stesso ( spesso tossico), tuttii farmaci che spesso abbiamo nell'armadietto contengono gli stessi eccipienti.



    Mannitolo, sodio cloruro, acido citrico,cellulosa microcristallina, saccarosio, sodio bicarbonato, magnesio stearato, biossido di silicio,
    E 210 Acido benzoico,butilidrossianisolo E 320 (BHA)

    titanio bossido e171.

    la loro citotossicità

    Il biossido di titanio per il suo alto indice di rifrazione è usato principalmente come pigmento bianco nelle vernici, nelle materie plastiche e nel cemento da costruzione e come opacizzante per le vernici colorate; per tale ragione, viene anche comunemente chiamato "bianco di titanio".
    Le vernici fatte con il biossido di titanio sono eccellenti riflettrici della radiazione infrarossa e sono quindi usate estensivamente dagli astronomi. Esso ha sostituito i pigmenti usati precedentemente, quali il bianco di piombo, il solfato di bario e il solfato di calcio. Rispetto ai composti di piombo ha maggiore potere coprente, non è tossico e non annerisce se esposto all'acido solfidrico. È usato anche come carica nelle materie plastiche e nella gomma, come opacizzante nella carta e nelle fibre tessili e nei materiali ceramici per aumentare la resistenza agli acidi.
    Il biossido di titanio inoltre è un noto catalizzatore in grado di degradare per ossidazione numerosi composti organici. Sfruttando questa proprietà si possono ottenere materiali che, per mezzo dell’attivazione dalla luce solare, siano in grado di distruggere i composti organici depositati su di essi. Questa proprietà potrebbe potenzialmente portare allo sviluppo di una nuova classe di materiali dotati di proprietà autopulenti e disinquinanti. Il biossido di titanio nella forma anatasio è già in uso come degradante di sostanze tossico-inquinanti in un centro in Spagna. Esposte, infatti, alla luce le molecole del biossido di titanio catalizzano l'ossidazione di residui organici (sporcizia, depositi dell'inquinamento e microorganismi di vario genere) in acqua e diossido di carbonio. Alcune ricerche dimostrano che catalizzatori prodotti col biossido di titanio permetterebbero l'estrazione di idrogeno da una soluzione acquosa, se sottoposta a luce solare; ne risulterebbe un metodo estremamente economico ed ecologico per una futura economia all'idrogeno.
    Il biossido di titanio è poi presente in alcune creme di bellezza e in creme solari, dove protegge la pelle anche dai raggi UV-A. In questo tipo di applicazione vengono utilizate particelle nanometriche di biossido di titanio. Infatti, queste hanno la proprietà di filtrare la luce solare, bloccando la componente UV della radiazione proveniente dal sole. Tuttora sono in corso ricerche e dibattiti circa la possibilità che le polveri del biossido di titanio possano penetrare anche attraverso la cute sana, entrando nel circolo sanguigno. Questo genere di ricerche sono state sviluppate soprattutto di recente, a seguito dell'approfondimento scientifico sulle cosiddette nanopatologie, cioè le malattie che vengono causate dall'esposizione e successiva persistenza nell'organismo animale (quindi anche umano) di particelle inorganiche piccolissime tanto da non poter essere eliminate, e potenzialmente in grado di provocare processi infiammatori tali da poter degenerare, talvolta, in neoplasie. Il dibattito scientifico è comunque ampiamente aperto.
    Sfruttando la superidrofilicità del biossido di titanio, si stanno sperimentando alcuni vetri (e in particolari specchietti retrovisori) trattati con una "pellicola" di TiO2, che eliminerebbe il problema della rifrazione delle immagini a causa della goccia.
    Come additivo alimentare (colorante) è identificato dalla sigla E 171, e la sua «innocuità sul potenziale cancerogeno non è ancora stata stabilita». Tuttavia, la dose giornaliera accettabile ufficialmente stabilita è attualmente «senza limiti» per JECFA e «non quantificabile» (in mancanza di NOEL) per SCF.[1]
    Butilidrossianisolo (E320) è uno degli additivi ritenuti nocivi dalla dieta italiana. Infatti l'E320 e l'E321 (butilidrossianisolo e butilidrossitoluolo) sono vietati in molti paesi in cibi per bambini.
    È un antiossidante sintetico che viene utilizzato (in quanto solubile in etanolo, propanolo, grassi e oli)

    acido benzoico
    Reazioni allergiche e d’intolleranza (orticaria, angioedema, asma, dermatite, urticaria periorale da
    contatto) In associazione con acido citrico formano benzene, sostanza cancerogena.

    Bevande aromatizzate analcoliche, birra analcolica in fusto, bevande alcoliche a basso tenore di alcool, concentrati di tè liquido, di frutta liquida e di infusioni di erbe confetture, frutta e ortaggi canditi, glassati, frutta essiccata, gelatine di frutta e marmellate a basso contenuto di zucchero, creme da spalmare a base di frutta, frugtgrod e Rote grutze, olive e preparazioni a base di olive, salse emulsionate, gelatina animale, caglio, preparazione di chimosina microbica da DNA ricombinante in forma liquida, mehu e makeutettu, membrillo, barbabietole rosse cotte, ortaggi sott’aceto, in salamoia o sott’olio (escluse le olive), prodotti a base di pesci semiconservati e di uova di pesce, surimi, pesce salato ed essiccato, gamberetti cotti, dessert a base di latte e derivati senza trattamento termico, uovo liquido, salse non emulsionate, insalate pronte, senape, trattamento superficiale di prodotti a base di carne essiccati o stagionati, prodotti di confetteria anche a base di cacao (escluso il cioccolato), condimenti, zuppe liquide, brodi, integratori

    Acido ascorbico (E300) (ostacola il processo di ossidazione dovuto al contatto con l'ossigeno dell'aria), l'acido L-ascorbico è un ingrediente antinitrosante, e come tale impedisce la conversione dei nitrati (E251, E252) nei pericolosi nitriti (E249, E250). Queste sostanze vengono addizionate ai salumi e ad alcuni tipi di formaggio come agenti antimicrobici (soprattutto anti-botulinici), capaci di migliorare l'aspetto delle carni e preservarne il sapore. Una volta ingeriti, a livello gastrico i nitriti si convertono in nitrosamine, sostanze cancerogene di cui faremmo volentieri a meno; i nitrati, da parte loro, pur essendo meno pericolosi fungono da "serbatoio", grazie alla capacità di convertirsi in nitriti mano a mano che questi vengono consumati.

    Acido citrico monoidrato (E330) acido citrico monoidratato (E330)
    Caratteristiche chimiche: 2-IDROSSI-1.2.3- acido monoidratato PROPANO
    Largamente utilizzato come acidulante in bevante analcoliche e cibi. E’ classificato dalla CEE come additivo alimentare e negli USA nel Food Chemical Codex.

    Lattosio monoidrato (Leggermente pericoloso in caso di contatto cutaneo (irritante), di contatto con gli occhi (irritante), di inalazione) Effetti cancerogeni: Non disponibile. Effetti mutageni: Non disponibile. EFFETTI TERATOGENI: Non disponibile. . Tossicità per lo sviluppo: Non disponibile. L'esposizione ripetuta o prolungata non dovrebbe aggravare lo stato di salute
    ( NON DISPONIBILE NON SIGNIFICA CHE NON CI SONO EFFETTI)

    Talco (E553b) Il talco è usato in molte industrie come la realizzazione di carta, plastica, vernici e rivestimenti, gomma, cibo, cavo elettrico, prodotti farmaceutici, cosmetici, ceramiche. Some suspicions have been raised about the possibility its use promotes certain types of diseases, mainly cancers of the ovaries and lungs. Alcuni sospetti sono stati sollevati circa la possibilità suo utilizzo favorisce alcuni tipi di malattie, soprattutto tumori delle ovaie e dei polmoni.

    Ferro ossido giallo (E172) Ferro ossido rosso (E172) il ferro non è attiva assorbita dal tessuto del corpo. Questa colorazione può agire come un irritante quando è in forma di polvere, ed è vietato in Germania

    polivinilpirrolidone 10 mg, questo tipo di monomero è particolarmente velenoso, tilizzato anche come additivo alimentare come stabilizzante con numero E1201. utilizzato anche per sbiancare il vino bianco.

    sodio amido-glicolato 9,6 mg, amido glicolato di sodio è il sale di sodio di un etere carbossimetilico di amido Leggermente pericoloso in caso di contatto cutaneo (irritante), di contatto con gli occhi (irritante), di inalazione.

    magnesio stearato acido stearico5 mg, Nell'industria delle vernici si utilizza come essiccativo, mentre nell'industria tessile come additivo degli oli di finissaggio. Nell'industria cosmetica è aggiunto a prodotti in polvere come cipria o talco per migliorarne l'adesività alla pelle e nell'industria farmaceutica come lubrificante nella preparazione di compresse per facilitare il distacco tra la polvere o granulato e le pareti metalliche delle attrezzature, in questo caso il prodotto non deve contenere metalli pesanti in concentrazione superiore a 20 ppm. Può essere utilizzato come antiaglomerante nell'industria alimentare Effetti cancerogeni: Non disponibile. Effetti mutageni: Non disponibile. EFFETTI TERATOGENI: Non disponibili: per lo sviluppo. Tossicità non disponibile. L'esposizione ripetuta o prolungata non dovrebbe aggravare lo stato di salute.

    sodio diottilsolfosuccinato 0,4 mg. Utilizzazione della Sostanza / del Preparato Reagente per Laboratorio R 22 Nocivo per ingestione. R 36 Irritante per gli occhi.


    cellulosa microgranulare 107,5 mg, Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

    sorbitolo soluzione 64,5 g, Il glucitolo è l'alditolo del glucosio, noto soprattutto con il nome di sorbitolo. Crea intolleranze

    carbossimerilcellulosa sodica 250 mg, La carbossimetilcellulosa (CMC) viene prodotta facendo reagire opportunamente la cellulosa con soda caustica ed acido monocloroacetico, tale sotto-prodotto si realizza facendo reagire il cloro e l’acido acetico; viene commercializzato in quattro formati (forma fusa, soluzione acquea o alcolica, in scaglie e sotto forma di monoclorurato di sodio) ed è utilizzato per la produzione di una vasta gamma di altri prodotti.

    metile-p-idrossibenzoato 100 mg, Come parte del bene e del personale di igiene industriale e procedura di sicurezza, evitare l'esposizione inutile alla sostanza chimica ed accertarsi della rimozione rapida da pelle, occhi e indumenti. può causare mal di gola, tosse e difficoltà respiratorie.


    propile-p-idrossibenzoato 20 mg, Preparazione: acido p-idrossibenzoico e N-propanolo esterificazione derivati. Will hydroxy benzoic acid and alcohol mixed, heated allows the dissolved, slowly adding sulfuric acid to reflux heating 8h after cooling, poured into the 4% solution of sodium carbonate crystal precipitation, filtration and washed with water to neutral namely crude goods, and then re-crystallization of ethanol derived products. Will idrossi acido benzoico e alcol misto, riscaldata permette sciolto, aggiungendo lentamente l'acido solforico al reflusso riscaldamento 8h dopo il raffreddamento, versato in una soluzione 4% di precipitazioni cristalli di carbonato di sodio, filtrazione e lavato con acqua per neutrali beni cioè grezzo, e poi ri -cristallizzazione dei prodotti derivati etanolo Preparazione potrebbe anche sostituire la resina di scambio cationico solfato catalizzatore.
    scopi: per fungicidi alimentari, cosmetici, farmaci conservante.


    polisorbato 80 200 mg, I ricercatori hanno scoperto che Polisorbato 80 accelerato la maturazione della femmina ratti, danneggiato il rivestimento della vagina e dell'utero, causato significativi cambiamenti ormonali, grave deformità ovaio e, infine, reso i ratti giovani donne infertili.

    ammonio glicirrizinato 250 mg, è irritante per il naso e gola e può causare tosse o difficoltà respiratorie se inalato inibizione della crescita Non ci sono sufficienti dati aggiuntivi per determinare con sicurezza lo stato di cancerogenicità


    glicerolo 15 g, acqua depurata q.b. a 100 ml. 5 ml di Bactrim sciroppo (un misurino)
    contengono 200 mg di SMZ e 40 mg di TM. noto anche col nome di glicerina Top five delle colture e dei siti di questo pesticida in California Inalazione. Tosse. Pelle secca. Occhi Dolore. Ingestione Nausea.. Vomito.

    paracetamolo, noto anche come acetaminofene, che possono danneggiare in modo irreparabile il fegato se assunto in dosi elevate. Ciò accade perché il paracetamolo è ripartito per il corpo in vari metaboliti, di cui uno NAPQI. Ciò è dannoso per il fegato, ma viene normalmente inattivato dalle glutatione.

    maltitolo,Ha proprietà lassative, come tutti gli alcoli degli zuccheri, per il lento assorbimento. Il maltitolo ha una cattiva fama per i suoi effetti gastrici, in quanto pur essendo meno dannoso se comparato ad altri polialcoli, è usato in grosse quantità dall'industria del cibo grazie alla sua somiglianza al saccarosio, il che induce a un consumo eccedente le quantità raccomandate.

    sodio bicarbonato,industrialmente il bicarbonato si produce tramite il metodo Solvay. Esso consiste nel far passare ammoniaca e anidride carbonica in una soluzione di cloruro di sodio, la reazione che avviene produce cloruro di ammonio e bicarbonato di sodio.

    Acido citrico Nell'industria alimentare è usato (con la denominazione E 330) come acidulante.
    In campo farmaceutico viene usato come: anticoagulante nella conservazione del sangue estratto

    farmaco contro certi tipi di calcoli renali (citrato di sodio)rimedio metabolico per abbassare l'acidità dell'organismo (citrati di diversi minerali)
    antiacido come conservante in preparati farmaceutici (medicinali)
    Nei detersivi viene usato come agente sequestrante del calcio, per ridurre gli effetti della durezza dell'acqua.
    Nelle pulizie domestiche viene utilizzato (diluito in acqua distillata) come alternativa casalinga e meno inquinante ai corrispondenti prodotti commerciali, prevalentemente di origine sintetica, per la pulizia della casa e dei panni:
    ammorbidente per il lavaggio in lavatrice
    disincrostante per la lavatrice anticalcare
    sodio docusato: Denominazione commerciale: Sodio diottilsolfosuccinato R 22 Nocivo per ingestione. R 36 Irritante per gli occhi.
    Aspartame Per oltre otto anni la FDA (Food and Drug Administration - Amministrazione degli Alimenti e dei Medicinali) ha rifiutato di approvare l'uso dell'aspartame a causa delle convulsioni e dei tumori al cervello che questa sostanza ha provocato negli animali da laboratorio. L'aspartame causa danni "lenti e silenziosi" in tutte quelle persone che sono cos“ sfortunate da non avere reazioni immediate e che non hanno quindi un motivo per evitarlo. Potrebbero volerci uno, cinque, dieci, quarant'anni, ma alla lunga si manifesteranno gravi problemi (alcuni reversibili e altri no) per tutte quelle persone che ne fanno uso abituale.

    sodio citrato Sostanza non pericolosa secondo la Direttiva 67/548/CEE.In caso di perdita di conoscenza non dare da bere né provocare il vomito.Provocare il vomito.

    saccarina, (1,2-benzenisotiazolin-3-one-1,1-diossido) è stato il primo dolcificante artificiale,potere dolcificante circa 300 (secondo altre fonti: 500) volte superiore a quello del saccarosio,interferisce con alcune proprietà enzimatiche( chiediamoci poi perchè ci sono sempre più bambini che sono intolleranzi ad alcuni alimenti, che tendenzialmente sono portati al diabete

    potassio di sorbato E 202 E' un derivato dell'acido ascorbico e viene usato dalle industrie alimentari come conservante, antibatterico e antimicotico.livemente tossico per ingestione, porta cambiamenti di mutazione

    Biossido di silicio Sperimentalmente è stata dimostrata la totale assenza di residui di Alchilbenzensulfonati , comunque, di sostanze che inducono effetti tossici gastrointestinali solo per ingestione di grandi dosi; sono sprovviste di azione alchilante e, pertanto, sono prive di effetto mutageno e cancerogeno (Secondo la sanità)....


    Polietilenglicole
    conservanti sintetici estremamente nocivi, come il BHA e il BHT.
    Il butilidrossianisolo (BHA) e il butilidrossitoluolo (BHT) sono conservanti sintetici, banditi in molti paesi, in quanto possono causare irritazioni agli occhi, alla pelle e alle mucose, ritenzione idrica, degradazione della vitamina D e aumento dei livelli plasmatici di colesterolo. Alcuni studi gli attribuiscono anche un concreto potere cancerogeno; mentre a forti dosi provocano gravi danni epatici. Questi conservanti sono utilizzati per lo più nei cosmetici e nei prodotti per la cura del corpo, sempre in concentrazioni molto limitate per legge. In alcuni casi però è possibile trovarli anche negli alimenti, in particolare in quelli ricchi di oli e grassi (spesso idrogenati o raffinati), margarine, noci (soprattutto quelle commercializzate senza guscio che paradossalmente possono essere vendute solo se trattate con BHA), prodotti a base di patate (patatine fritte, i preparati per i purè ecc.), mangimi secchi per animali e soprattutto nelle chewing-gum.


    ipromellosa Come additivo alimentare , ipromellosa è un emulsionante , ispessimento e la sospensione dell'agente, e un'alternativa alla gelatina animale. [3] Il suo Codex Alimentarius codice ( numero E ) è E464. Reazioni avverse da eccipienti farmaceutici, Insufficienza renale Considerare una riduzione della dose in caso di insufficienza renale per evitare la possibilità di tossicità, una maggiore sensibilità, e gli effetti collaterali
    Ci sono molti campi di applicazione per ipromellosa. Questi non sono limitati ai seguenti: [5]
    • Adesivi
    • Cemento
    • Prodotti di gesso
    • Farmaceutica
    • Colori e Vernici
    • Food Alimentari
    • Cosmetici
    • Detersivi e detergenti

    Contenuto della gelatina
    proteine 84-90%
    sali minerali 1-2%
    acqua 8-15%
    Non contiene additivi né conservanti
    LA GELATINA È UNA PROTEINA DI GRADO ELEVATO
    L'organismo umano non è in grado di sopravvivere senza le proteine. Per questo motivo la gelatina alimentare, una proteina pura e facilmente digeribile, rappresenta una parte particolarmente importante della dieta.
    Esistono molte proteine di tipo differente, ognuna delle quali ha un valore nutrizionale proprio.
    LE PROTEINE SONO BASATE SUGLI AMINOACIDI
    Il fondamento di tutti i diversi tipi di proteine sono gli aminoacidi. L'organismo è in grado di produrre le proteine necessarie dagli aminoacidi e, in parte, è anche in grado di produrre aminoacidi dai frammenti della digestione. Poiché questo non avviene con tutti gli aminoacidi, una dieta corretta deve prevedere l'assunzione regolare di dieci aminoacidi essenziali. La gelatina alimentare contiene nove di questi aminoacidi essenziali.
    STRUTTURE DELLA GELATINA
    La gelatina contiene una particolare proporzione dei 18 aminoacidi (AA) che si legano in sequenza per formare catene polipeptidiche di circa 1000 AA per catena, una struttura denominata scientificamente struttura primaria. Tre delle catene polipeptidiche così formate si legano in una spirale verso sinistra, dando origine alla struttura secondaria. Nella struttura terziaria, la spirale si avvolge e si ripiega in una spirale verso destra (tripla ellisse). Il risultato è una molecola a bastoncello denominata protofibrilla.
    CARATTERISTICHE QUALITATIVE
    Sono disponibili diversi tipi di gelatine alimentari, ognuna delle quali ha caratteristiche particolari. La gelatina commestibile è un alimento e deve soddisfare rigide norme di purezza. Elemento importante nella determinazione della purezza della gelatina è la solidità o concentrazione del composto, misurabile attraverso il valore "Bloom"...........
    Per sciogliere la polvere di gelatina, si deve immergerla per alcuni istanti in acqua ...........................
    IDROLISATI PROTEICI
    Attraverso un procedimento termo-biochimico, dalle gelatine in polvere è possibile derivare proteine pure non gelatinose (valore Bloom = 0), gli idrolisati proteici, che si sciolgono facilmente in liquidi freddi e ..............
    ALIMENTARE
    La gelatina è una proteina animale molto digeribile, di origine naturale che viene aggiunta ad altri alimenti non solo per ragioni pratiche ma anche per aumentare il contenuto proteico nelle diete.
    Nell'industria alimentare, grazie alle sue proprietà tecnologiche, la gelatina viene utilizzata principalmente quale:
    1. gelificante
    2. addensante
    3. plastificante
    4. emulsionante
    5. agente per formare la schiuma
    6. riduttore di umidità
    7. solidificante
    8. collante
    9. materiale per imballaggi
    La gelatina viene impiegata spesso nei seguenti prodotti alimentari:
    1. dessert gelatinosi
    2. panetteria
    3. carni
    4. prodotti ittici
    5. pasticceria
    6. gelati
    7. bevande alcoliche e analcoliche
    8. latticini
    9. grassi



    FARMACEUTICO
    La gelatina viene utilizzata principalmente nella produzione di capsule rigide e morbide.
    Altre applicazioni farmaceutiche della gelatina si riferiscono al microincapsulamento, per la realizzazione di confetti, supposte ed emulsioni medicinali. Grazie all'eccellente compatibilità con il tessuto umano, la gelatina viene utilizzata anche in forma spugnosa per il trattamento di ferite e in soluzioni come sostituto del plasma ematico.

    Edited by Centro Benessere Kundalini - 16/2/2012, 10:25
     
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