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Centro Benessere Kundalini.
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Mi chiedo quanti hanno mai ricevuto un'adeguata informazione regolare, quanti degli utenti finali hanno mai fatto un'adeguata ricerca su quello che mangiano, che bevono ( grazie alla pubblicità martellante), alimenti e bevande che contengono di tutto , dai conservanti, acidificanti etc. dannosi per il nostro organismo.
Tante donazioni per le ricerche su malattie SERIE, quanti sanno realmente dove finiscono quei soldi, tante associazioni come Theletlon non sono altro che una copertura, un essere umano ammalato non è altro che una fonte enorme di soldi , un essere umano ammalato e più controllabile.
PERCHE' non fanno ricerche per una alimentazione più sana?
LEGGETE QUI
la Terapia Gerson
si dimostrò veramente efficace nella cura di malattie come tubercolosi allo stadio avanzato, diabete, emicranie, malattie cardiache, tumori, artriti, malattie della pelle e molti altri disturbi incurabili, da tempo viene considerata come uno dei pi `u importanti strumenti terapeutici di cui dispone la comunità medica.
il concetto nutrizionale su cui si basa la teoria del dottor Max Gerson `e che la mancanza di ossigeno nel sangue favorisce lo sviluppo di patologie degenerative, il suo programma terapeutico ha come obiettivo quello di aumentare l’ossigenazione dell’apparato circolatorio fino a raddoppiarla.
Inoltre, la Terapia Gerson stimola il metabolismo, l’eliminazione delle tossine e
riattiva le funzioni di ricambio del fegato e dei reni che risultano rallentate.
Gli studi presentati dalla dottoressa Johanna Budwig Ph.D., del Freudenstadt-Dietersweiler in Germania, e candidata per sette volte al premio Nobel, hanno dimostrato che gli acidi grassi omega-3 presenti nei semi di lino sopprimono le cellule tumorali umane nelle colture di tessuti senza distruggere le cellule sane della coltura stessa.
La chemioterapia viene totalmente osteggiata perchè è altamente tossica, inibisce il sistema immunitario e a volte invece di curare non funge che da palliativo. Chi
si sottopone a trattamenti chemioterapici prima di iniziare la Terapia Gerson parte
con un handicap immunologico. La Terapia Gerson `e categoricamente contraria al’uso di farmaci citotossici per uccidere le cellule tumorali perchè questi farmaci favoriscono l’insorgere di malattie pi`u gravi fino ad accelerare la morte.
Le cellule tumorali sono parassitiche e immortali. Non sviluppano funzioni specializzate e al’interno della struttura tumorale si forma una rete di vasi sanguigni che succhia il nutrimento dalle cellule normali fino a raggiungere un livello di proporzioni tali da uccidere l’organismo che la ospita.
Le cellule tumorali non presentano un involucro di fibre e quindi possono invadere le normali cellule circostanti.
Se non tendono a invadere le altre cellule, le formazioni tumorali sono dette localizzate; se invece il tumore si diffonde ad altre parti del corpo, viene detto metastatico.
Carcinoma. I carcinomi si formano nelle cellule epiteliali che ricoprono pelle, bocca, naso, gola, bronchi, organi genitourinari e apparato gastrointestinale o negli organi ghiandolari come le mammelle o la tiroide. I tumori solidi che attaccano polmoni, mammelle, prostata, pelle, stomaco e colon retto sono classificati come carcinomi.
Sarcoma. Il sarcoma di sviluppa nelle ossa e nei tessuti connettivimolli e di sostegno che
circondano organi e tessuti come le cartilagini, muscoli, tendini, grasso e stromi di
polmoni, addome, cuore, sistema nervoso centrale e vasi sanguigni.
Leucemie. Le leucemie si sviluppano nel sangue e nel midollo osseo. Il flusso sanguigno
trasporta globuli bianchi anormali, prodotti nei tessuti emo e linfopoietici, che danneggiano
la milza e altri tessuti. Non formano tumori solidima vengono considerate
come discrasie sanguigne (alterazioni).
Linfomi. Si tratta di tumori che attaccano le ghiandole linfatiche. Sono costituiti da globuli
bianchi anormali (linfociti) che si raggruppano nel collo, nell’inguine, nelle
ascelle, nella milza, nella regione toracica e intestinale dando origine a tumori solidi.
I due tipi più frequenti linfomi che colpiscono la popolazione nordamericana
sono i linfomi non-Hodgkin e quelli derivanti dalla malattia di Hodgkin.
Mielomi. Si tratta di tumori abbastanza rari che colpiscono a livello delle plasmacellule
che producono gli anticorpi oppure delle cellule che producono il sangue (emopoietiche)
del midollo osseo.
Determinante sarà il numero e il tipo di attacchi di fattori cancerogeni, oltre alla frequenza
e all’intensità. Alcuni di questi fattori sono “iniziatori” mentre altri sono “promotori”.
I precursori cancerogeni (in oncologia spesso definiti come proto-oncogeni) possono
fungere da iniziatori o promotori di un tumore. In linea generale i cambiamenti che portano
allo sviluppo di un tumore avvengono nelle cellule danneggiate del DNA (acido deossiribonucleico)
a seguito di un ulteriore e dirompente attacco di fattori proto-oncogeni. Si
assiste, quindi, a una proliferazione incontrollata all’interno della cellula danneggiata che,
alla fine, dar`a origine a una degenerazione maligna di notevoli proporzioni, caratterizzata
da una massa o tumore che tende a invadere altri tessuti.
Nelle prime fasi di sviluppo del tumore, definita iniziazione, il fattore proto-oncogeno
`e in grado di produrre un numero elevato di agenti tossici, conosciuti con il nome di radicali
liberi che innescano un processo patologico che danneggia le cellule del DNA quando
il fegato mette in atto una reazione enzimatica conosciuta come fase I. Questa reazione
spinge i proto-oncogeni a trasformarsi in geni apertamente oncogeni. In aggiunta, il fegato
produce gli enzimi di fase II per eliminare i residui nocivi prodotti dagli enzimi di fase
I. Il fegato svolge una funzione fondamentale nel processo di crescita progressiva del
tumore, dando avvio alla cancerogenesi e simultaneamente neutralizzandola.
Nella fase successiva della formazione del tumore, la promozione, il fegato pu`o non
essere in grado di neutralizzare la crescita e quindi una delle cellule danneggiate altera
il suo processo di mitosi (divisione cellulare in condizioni di normalit`a) e comincia a
dividersi in modo incontrollato. A questo punto entra in funzione il sistema immunitario,
il quale riconosce queste cellule come estranee e le distrugge; se non `e in grado di svolgere
questo compito, le cellule danneggiate continuano a riprodursi e a dare luogo a una lesione
tumorale.
Nel corso della terza fase del processo di formazione del tumore, detta progressione,
la neoformazione cerca di procurarsi le sostanze nutritive per sopravvivere. Il tumore
comincia a invadere i tessuti circostanti. Ammassi di cellule tumorali tendono a rilasciare
fattori di crescita.
Tabella 1.2. Patologie curate con successo dalla Terapia Gerson
1. Acne
2. Epilessia
3. Dipendenze
4. Fibroidi
5. AIDS
6. Fibromialgia
7. Allergie
8. Herpes dell’apparato genitale
9. Anemie
10. Gotta
11. Spondilosi rizomelica
12. Malattie cardiovascolari
13. Artrite
14. Emorroidi
15. Asma
16. Epatiti
17. Tumori e leucemie
18. Ipertensione
19. Candidosi
20. Iperattività
21. Intolleranze e intossicazioni da prodotti chimici
22. Ipoglicemia/iperglicemia
23. Sindrome da fatica cronica
24. Immunodeficienza
25. Stipsi
26. Infertilità
27. Morbo di Crohn
28. Parassiti intestinali
29. Sindrome di Cushing
30. Affezioni renali
31. Attacchi di panico/depressione
32. Cirrosi epatica
33. Diabete
34. Malattia di Lyme
35. Enfisema
36. Lupus eritematoso
37. Endometriosi
38. Degenerazione maculare
39. Emicranie
40. Flebiti
41. Mononucleosi
42. Sindrome premestruale
43. Sclerosi multipla
44. Psoriasi
45. Obesià
46. Herpes zoster
47. Istoplasmosi oculare
48. Colpo apoplettico
49. Osteomielite
50. Tubercolosi
51. Osteoporosi
52. Colite ulcerosa. -
65rev.
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Salve, mi sto informando su questa terapia alimentare ma non riesco a trovarne la dieta da seguire. Potreste dirmi dove trovarla?
Saluti
Angelo. -
Centro Benessere Kundalini.
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65rev il protocollo idoneo cambia da soggetto a soggetto dopo aver eseguito un test per verificarne eventuali interazioni e/o intolleranze alimentari .