LA CHIMICA E IL NOSTRO CORPO

LA CELLULA :I COSTITUENTI CHIMICI

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  1. Centro Benessere Kundalini
     
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    LA CHIMICA E IL NOSTRO CORPO

    Forse è bene dare una spiegazione iniziale di cosa sia la chimica.

    Ogni cosa che vediamo è costituita da reazioni chimiche, "nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma.

    Proprio a causa di questa trasformazione noi viviamo: il corpo cresce, cambia, si ammala, si risana, invecchia, combatte le malattie, insomma ogni giorno si modifica. Questa modificazione può essere benefica o no a seconda delle reazioni chimiche che si innescano.

    Ogni essere di qualsiasi genere e tipo, vive per effetto di reazioni chimiche.

    Se prendiamo una pastiglia, per esempio, provochiamo una reazione chimica che ci fa passare il mal di testa o un'altra che ci fa passare il mal di stomaco o ci combatte l'influenza: ogni cosa provoca una reazione chimica.

    Allora perchè non utilizzare i cibi, che in genere non hanno controindicazioni, per provocare le reazioni chimiche che ci fanno star bene senza ricorrere a farmaci, quando possibile, che sono elementi estranei al corpo ed hanno una reazione chimica violenta ed a volte con contrindicazioni che possono provocare altre patologie?

    Questo sistema il nostro fisico lo adotta tutti i giorni e sembra che si ammali perchè non lo forniamo di quanto gli occorre ed allora, solo allora, si ammala.

    Emblematico è il giovane che, dalla nascita, assume tutto quello che gli occorre per vivere e poi, gradatamente depaupera alcune sostanze che usa lentamente e che mancano nella sua alimentazione, ma che servono per la salute, e comincia ad una certa età a subire malattie, dolori e quant'altro.

    Curarsi con i cibi vuol dire ripristinare nei giusti valori tutte le sostanze necessarie al vivere bene e combattere con successo le battaglie con i virus, batteri, anomalie varie del corpo, grasso,,ecc.ecc.

    LA CELLULA :I COSTITUENTI CHIMICI

    La cellula contiene circa trenta elementi chimici, i quali costituiscono tutta la materia vivente dell'organismo umano. Inoltre, il 99% circa della massa cellulare è composto da sette di questi elementi: ossigeno, carbonio, idrogeno, azoto, calcio, fosforo, zolfo. Gli altri elementi, pur presenti in misura minore, sono comunque indispensabili al funzionamento cellulare. Ossigeno e idrogeno sono presenti soprattutto come componenti dell'acqua, la sostanza più abbondante nella cellula (costituisce circa il 70% del peso cellulare). Alcuni elementi (sodio, potassio, calcio, magnesio) sono presenti nei sali minerali, soprattutto in forma elettrolitica (gli ioni inorganici). Le altre sostanze che si trovano nella cellula possono essere suddivise in due categorie generali, secondo le dimensioni e la struttura: polimeri (macromolecole) e monomeri (piccole molecole organiche). I monomeri sono generalmente costituiti da meno di cinquanta atomi; in questo gruppo si trovano carboidrati semplici, lipidi, aminoacidi, nucleotidi, vitamine. I polimeri sono tipici della materia vivente; a questo gruppo appartengono carboidrati complessi, proteine, acidi nucleici.
    La struttura dei carboidrati (detti anche glicidi, glucidi o zuccheri) è costituita da atomi di carbonio, ossigeno e idrogeno (idrogeno e ossigeno sono presenti nel rapporto di due a uno). I carboidrati sono la fonte primaria dell'energia a livello cellulare. Da un punto di vista chimico possono essere divisi in monosaccaridi, disaccaridi e polisaccaridi. I primi sono costituiti da una molecola che contiene da tre a sette atomi di carbonio, i secondi sono invece formati dall'unione di più monosaccaridi (due, tre o quattro). I polisaccaridi sono composti dall'unione di più di quattro monosaccaridi. Il glucosio è il monosaccaride più importante: la cellula ricava energia scindendolo in anidride carbonica e acqua. Inoltre rientra nella composizione della maggior parte dei polisaccaridi, come il glicogeno, la sostanza di riserva immagazzinata dall'organismo.
    I lipidi (grassi) sono componenti della struttura delle membrane cellulari e vengono utilizzati anche come riserva energetica. I principali componenti dei lipidi sono gli acidi grassi, molecole composte da una parte idrosolubile e una insolubile in acqua. Tipicamente, i lipidi si trovano nella cellula sotto forma di trigliceridi, formati dall'unione di tre molecole di lipidi e una di glicerolo. Il vantaggio principale dei lipidi è che dalla loro demolizione l'organismo ricava il doppio dell'energia ricavata dal glucosio. Nelle membrane cellulari i lipidi assumono la forma di fosfolipidi; sono composti da lipidi con l'aggiunta di fosforo e azoto. Un altro gruppo di lipidi importante per l'organismo è rappresentato dagli steroidi, come il colesterolo, gli ormoni sessuali (testosterone, progesterone, estradiolo), il cortisolo, l'aldosterone.
    Gli aminoacidi sono i monomeri che costituiscono le proteine; sono formati da un gruppo aminico (NH2) e da un gruppo carbossilico (COOH). L'unica eccezione è rappresentata dalla prolina, che contiene un gruppi iminico (NH). Si possono suddividere gli aminoacidi in base alla carica elettrica e all'affinità per l'acqua della loro catena laterale; si hanno perciò gli aminoacidi con carica positiva o negativa, neutri polari (idrofilici senza carica) e neutri apolari (idrofobi e senza carica). I polimeri sono costituiti da aminoacidi che vengono uniti mediante un legame peptidico con liberazione di una molecola d'acqua. Sono elementi costituivi delle proteine e hanno perciò un ruolo fondamentale nella vita di cellule e tessuti, sia da un punto di vista energetico, sia strutturale.
    Le proteine possono essere costituite da un solo polipeptide (una catena lineare di aminoacidi) o da una catena di polipeptidi (il caso più frequente). Da un punto di vista strutturale, le proteine presentano quattro livelli: struttura primaria (sequenza di aminoacidi e localizzazione dei legami forti), struttura secondaria (ripiegamento della catena con formazione di strutture regolari), struttura terziaria (ripiegamento di più strutture secondarie a formare combinazioni stabili), struttura quaternaria (insieme di catene unite da legami deboli in una singola proteina, come nel caso dell'emoglobina). Le proteine possono essere suddivise anche in globulari (di forma sferica o ellissoidale) e fibrillari (forma allungata); svolgono funzioni fondamentali strutturali o di sostegno (quelle fibrillari, come cheratina, collagene, elastina, miosina) oppure vengono utilizzate all'interno delle membrane cellulari, del citoplasma e dei liquidi organici (quelle globulari, come gli enzimi, le immunoglobuline, l'emoglobina). Gli enzimi sono particolarmente importanti; sono proteine che stimolano reazioni chimiche specifiche, ma non vengono modificate da queste reazioni.
    I nucleotidi sono i componenti degli acidi nucleici (Dna e Rna), ossia delle macromolecole deputate alla conservazione delle informazioni biologiche. Sono formati dalla base azotata (atomi di carbonio e azoto), da uno zucchero, dai fosfati (sali di acidi fosforici). I due acidi nucleici contengono due zuccheri differenti: nel Dna si trova il desossiribosio, nell'Rna il ribosio; sono inoltre costituiti da basi azotate puriniche e pirimidiniche. Alle purine appartengono adenina e guanina (costituite da due anelli appaiati), alle pirimidine appartengono invece uracile, citosina e timina (sono costituite da un solo anello).
    Le vitamine sono un insieme di sostanze diverse fra loro; sono necessarie alla sopravvivenza delle cellule e vengono utilizzate in piccole quantità dall'organismo. Le vitamine vanno introdotte mediante l'alimentazione; infatti la loro caratteristica principale è che l'organismo non è in grado di produrle autonomamente (se non in quantità insufficienti, in qualche caso). Generalmente una dieta equilibrata è in grado di soddisfare le esigenze vitaminiche del corpo umano. Vengono divise in due grandi gruppi a seconda che siano solubili in acqua (idrosolubili) o nei grassi (liposolubili). Non forniscono energia, ma svolgono una funzione essenziale di bioregolazione per i processi fondamentali della vita e le reazioni chimiche delle cellule.

    Metalli essenziali ma dannosi se in eccesso

    Calcio 1000 g,Potassio 140 g,Sodio 100 g,Magnesio 25 g,Ferro 4200mg,
    Zinco 2300 mg,Rame 72 mg,Stagno 20 mg,Vanadio 20 mg,Cromo 14 mg, Manganese 12 mg,Molibdeno 5 mg, Cobalto 3 mg, Nichel 1 mg.


    Edited by Centro Benessere Kundalini - 9/11/2010, 15:34
     
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