SM-MCS-SLA-PARKINSON-FIBROMIALGIA

ricerca e conclusioni personali Renato Ventura

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Centro Benessere Kundalini
     
    .

    User deleted


    La Sclerosi Multipla è una delle più comuni malattie autoimmuni che colpiscono il sistema nervoso centrale (cervello e midollo spinale). La SM è una patologia infiammatoria demielinizzante. La mielina è una sostanza composta da acidi grassi che riveste i nervi, similmente a quanto avviene nel rivestimento dei fili elettrici, e questa sostanza consente la trasmissione rapida e coordinata degli impulsi. Il sistema nervoso centrale (cervello, midollo spinale e nervo ottico) o SNC é composto dalla materia grigia, dalla materia bianca e dalle cellule di sostegno. La materia grigia contiene le strutture cellulari dei nervi. La materia bianca contiene le fibre nervose ricoperte da un materiale isolante chiamato mielina. Si può paragonare il nervo a un cavo elettrico, composto da un filo metallico, l'assone, che trasmette l'impulso nervoso, e "l'isolante" che lo avvolge, o guaina mielinica, ricca di proteine e lipidi. La mielina, agendo come isolante e diminuendo la resistenza elettrica del nervo, impedisce che l'impulso elettrico si disperda, assicurando così una conduzione efficiente degli impulsi nervosi.
    Nella sclerosi multipla, la perdita di mielina (demielinizzazione) è accompagnata da una alterazione dell'abilità dei nervi a condurre gli impulsi elettrici da e per il cervello, e questa alterazione produce i vari sintomi presenti nella SM. Le aree in cui si verifica la perdita della mielina (placche o lesioni) appaiono come aree indurite (cicatrici): nella sclerosi multipla queste cicatrici appaiono in tempi ed in aree diversi del cervello e del midollo cerebrale - ed il termine sclerosi multipla significa letteralmente, cicatrici multiple.

    Link di riferimento
    www.fioriperlanima.com/FrameindiceSM.htm


    Sla un’altra di quelle malattie autoimmuni, e i cui pazienti spesso non hanno altra prospettiva che quella di doversi sottoporre a prolungati cicli di terapie immunosoppressive citotossiche se non addirittura a un intervento terapeutico di trapianto di midollo. Da oggi si è più vicini a capire i meccanismi che scatenano la sclerosi laterale amiotrofica (Sla) e quindi a possibile terapie di contrasto. Nei malati di Sla si verifica una progressiva perdita dei motoneuroni, le cellule nervose che comandano i muscoli e quindi attività vitali come movimento, linguaggio, deglutizione e respirazione. Da tempo i ricercatori sanno che nei motoneuroni con Sla ci sono proteine dalla struttura anomala, il cui accumulo può provocare il malfunzionamento e quindi la morte di queste cellule. L'accumulo di queste 'scorie' dipende da un complesso sistema di enzimi, chiamato proteasoma. Lo studio di Poletti e collaboratori dimostra che, nei topi, se viene aumentata la produzione della proteina HspB8 (che di solito si attiva in risposta a danni cellulari) si dà il via a uno speciale meccanismo che alla fine "rimuove quasi interamente dai motoneuroni le forme insolubili delle proteine neurotossiche responsabili della Sla".c'è una cosa che ci sembra importante. Mentre si riteneva che a determinare il successo della strategia terapeutica fosse la presenza della cellula bersaglio a livello degli organi, noi abbiamo dimostrato che l'effetto della terapia è sistemico: in altre parole, possiamo migliorare il decorso della malattia, modulando il sistema immunitario in tutto l'organismo senza dover agire a livello di singolo organo”.

    Parkinson IL morbo di Parkinson deriva il suo nome dal medico inglese James Parkinson, che descrisse con grande precisione i sintomi di questa malattia nel 1817. La malattia è caratterizzata innanzitutto da un rallentamento e un indebolimento di ogni movimento, dall’irrigidimento di determinati muscoli e, talvolta, da un sottile tremolio di mani e piedi. Le ragioni vanno ricondotte alle cellule cerebrali che producono la dopamina, una sostanza responsabile della trasmissione di impulsi nervosi tra determinati centri cerebrali.
    Le malattie neurodegenerative sono caratterizzate da un crescente danneggiamento o dalla perdita di cellule nervose del cervello, e possono generare una diminuzione delle facoltà intellettive o disturbi motori. Le malattie neurodegenerative più frequenti e note sono il morbo di Alzheimer e il morbo di Parkinson. Vi sono inoltre delle malattie rare, quali ad esempio la cosiddetta nuova variante della malattia di Creutzfeldt-Jakob e la BSE, appartenenti alle cosiddette malattie dei prioni, o la sclerosi laterale amiotrofica.

    Link di riferimento
    www.synapsisfoundation.ch/go2/it/krankheiten


    La fibromialgia è detta anche sindrome fibromialgica e, in generale, è una patologia caratterizzata da dolore muscolare cronico che si accompagna a rigidità.
    Si tratta dunque di una malattia reumatica che interessa i muscoli provocando un aumento della tensione muscolare, ovvero tutti i muscoli, dal cuoio capelluto alla pianta dei piedi, sono in costante tensione.
    I disturbi che ne conseguono sono molti:
    – dolori localizzati di solito al collo, alle spalle, alla schiena e alle gambe;
    – rigidità e quindi mobilità limitata e sensazione di gonfiore a livello delle articolazioni;
    – stanchezza cronica dovuta alla costante tensione dei muscoli;
    – sonno leggero, disturbato e non ristoratore;
    – dolori ai tendini.

    Le cause
    L'origine della fibromialgia è da ricercarsi in un insieme di fattori.
    I molti studi svolti sulla patologia hanno riferito di numerose alterazioni dei neurotrasmettitori a livello del sistema nervoso centrale(SNC). In questo senso la fibromialgia può essere considerata essenzialmente una malattia della comunicazione intercellulare.
    Le due caratteristiche principali della fibromialgia sono la iperalgia e la allodinia.
    Per iperalgia si intende una percezione molto intensa del dolore in risposta a stimoli dolorosi lievi; mentre allodinia significa la percezione del dolore in risposta a stimoli non dolorosi.
    Nei pazienti affetti da fibromialgia, sia l'iperalgesia sia l'allodonia sono due condizioni cliniche che si manifestano in modo persistente e diffuso.
    Nella sindrome fibromialgica l'insorgenza del dolore è dovuta a un deficit di irrorazione sanguigna a livello muscolare. Tale deficit deriva, a sua volta, da una disfunzione dei neurotrasmettitori e, in particolare, della serotonina e della noradrenalina.
    Caratteristica della fibromialgia, così come di altri disturbi neurodegenerativi, è che l'andamento della sintomatologia varia in base a fattori esterni che possono provocare un peggioramento: fattori ormonali (durante il periodo mestruale si ha un peggioramento e anche in caso di disfunzione tiroidea), fattori climatici (i dolori si acutizzano nelle stagioni intermedie) e stress (tensioni sul lavoro, litigi, discussioni).

    Come si può notare queste patologie hanno gli stessi denominatori:

    1)SISTEMA IMMUNITARIO
    2)SISTEMA NERVOSO CENTRALE
    3)PLACCHE E ZONE INDURITE NELLA STRUTTURACEREBRALE


    Cosa influisce su questi sistemi?

    Si è notato queste patologie sono molto più frequenti in quelle città industrializzate particolarmente inquinate. Si stima che il numero dei nuovi casi potrebbe raddoppiare tra il 1995 e il 2050 passando da 377.000 a 959.000.
    Lo style di vita errato che sottoponiamo il nostro organismo, componenti tossici che si riscontrano nel terreno (fertilizzanti e prodotti fitochimici) che poi ingeriamo attraverso prodotti ortofrutticoli e carne bovina, conservanti, dolcificanti ed additivi alimentari come Aspartame, Glutammato monopodico, acido benzoico e parabeni ( si sono riscontrati in alcuni alimenti), nell’acqua, nei gas di scarico delle autovetture e delle industrie, rubinetteria, protesi dentarie, vaccini, farmaci di uso comune, contenitori metallici per alimenti. Questi componenti sono stati concepiti allo scopo di non nuocere all'organismo, ma purtroppo pur essendo vicine a questo traguardo, non lo hanno ancora raggiunto, spesso per esigenze dettate dall'uso cui sono destinate. Infatti per un puro e spontaneo comportamento chimico, queste sono altamente instabili (tossiche).
    Componenti chimici come L’acrilammide e l’aflatossine può essere presente nel latte proveniente da animali nutriti con mangimi contaminati, Il 3-monocloropropano-1,2-diolo (3-MCPD) è un contaminante che si sviluppa durante la trasformazione dei prodotti alimentari, mercurio, piombo, cadmio, zirconio/a, arsenico, alluminio(riscontrato in alcuni alimenti).

    Quindi, potemmo presumere di conoscere :

    1)la causa
    2)i sintomi
    3)gli effetti che si ottengono sull’organismo.
    e da considerate tutte con un'unica causa scatenante, e riferimento sempre alla stessa patologia.

    Bioterapeuta Contattologo Iridologo Ottico
    Ventura Renato

    Edited by Centro Benessere Kundalini - 18/1/2011, 14:34
     
    .
  2. fiore64
     
    .

    User deleted


    Sono consulente di Forever living, azienda leader nella lavorazione dell'aloe vera gel, la nostra Informativa Scientifica consiglia per i vari tipi di sclerosi il succo di aloe, io che ho la fibromialgia ne ho tratto giovamento insieme ad altri prodotti.
    Secondo la sua esperienza, l'aloe giova significativamente nelle patologie in oggetto?
    Grazie per la risposta
    Stefania Pelliconi
     
    .
  3. Centro Benessere Kundalini
     
    .

    User deleted


    Fiore per ottenere il succoviene trattato, quindi , reputo questa notizia alquanto di parte, i benefici dell'aloe sono noti a tutti ma deve essere preso trattato e consumato immediatamente per ottenere il massino dei suoi benefici. utilizzato in sinergia con altri prodotti può essere di massimo giovamento ma dietro a tutto questo sevono in primis dei controlli (anamnesi) sul cliente
     
    .
2 replies since 4/11/2010, 13:17   2862 views
  Share  
.