“MEDICI, IL 70 PER CENTO TEME UNA DENUNCIA”

E gioca in “difesa”

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  1. Centro Benessere Kundalini
     
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    Gli errori della sanità e di coloro che la rappresentano incominciano a farsi sentire
    Oggi Mercoledì 24/11/2010 su un quotidiano della città di Bari, in caratteri cubitali e in seconda pagina si legge il seguente articolo.

    “MEDICI, IL 70 PER CENTO TEME UNA DENUNCIA”
    E gioca in “difesa”

    Aumenta sempre più il ricorso alla medicina difensiva tra i dottori Italiani.Esami ricette prescritte per evitare guai eventuali in futuro.

    ROMA
    Esami di laboratorio e strumentali, visite specialistiche, farmaci prescritti in via “preventiva”, ricoveri utilizzati come “scudo”: tutto questo è la medicina difensiva,utilizzata da un numero crescente di medici, che, in questo modo , tentano di difendersi da possibili denunce e problemi di tipo legale. I medici Italiani si sentono infatti sotto pressione e temono di avere problemi giudiziari: il 68,2% di loro si sente infatti più a rischio di denuncia oggi rispetto al passato, mentre solo il 6,7% ritiene nulla la probabilità di subire denuncia.
    Situazione che determina un diffuso (ricorso a prescrizioni fatte esclusivamente per il timore di una denuncia), praticata dal 50%-75% dei medici. E’ questo emerge dallo studio effettuato a livello nazionale dell’Ordine dei medici di Roma, presentato stamani al Senato.

    La medicina difensiva è un fenomeno diffuso tra i medici Italiani- commenta Aldo Piperno,docente di sociologia dei fenomeni economici presso l’Università Federico II di Napoli, coordinatore dello studio – che non è eliminabile ma può essere contenuto, in parte con i controlli e l’applicazione degli standard, in parte allentando la pressione sui medici. Il 65,4% di loro si ritiene infatti sotto pressione nella pratica clinica di tutti i giorni .

    “Riflessione personale “
    Con questo cosa significa, che la gente incomincia ad imparare, incomincia ad informarsi e rendersi conto (nel possibile) di eventuali errori della medicina allopatica.
    Mentre il docente Aldo Piperno nel dichiarare “allentando la pressione sui medici “ fa intendere che le ISTITUZIONI DI CONTROLLO SANITARIO, non dovrebbero tallonare il medico.

    dati reperiti sul quotidiano CITY Bari
    bioterapeuta Contattologo Iridologo Ottico
    Renato Ventura
     
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