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Centro Benessere Kundalini.
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I medici parlano di novità terapeutica. MA DOVE???? sono anni che dichiariamo che un corpo in acidosi e un corpo malato e quindi può sviluppare svariate tipologie di patologie NEOPLASIE comprese.
Ora si riempiono la BOCCA presentando al mondo intero una "NOVITA' TERAPEUTICA" .....
FARMACI ANTIACIDO PER CURARE IL CANCRO
www.infosalute.info/news.php?id=196
Oncologia: la vera e propria novità terapeutica per il trattamento dei tumori potrebbe essere rappresentata dai farmaci comunemente utilizzati per curare i bruciori di stomaco
09.10.2010. Un recente studio apre nuove prospettive nella lotta contro i tumori: in un prossimo futuro la vera e propria novità terapeutica per il trattamento di questo tipo di patologie potrebbe essere rappresentata dai farmaci oggi comunemente utilizzati per contrastare i bruciori di stomaco, i cosiddetti inibitori di pompa protonica. Gli antiacidi potrebbero quindi sostituire presto la chemioterapia rimettendo in discussione il nesso acidità-tumori, già individuato e poi accantonato dalla ricerca. L'argomento è stato recentemente affrontato nel corso del primo simposio dall’International Society for Proton Dynamics in Cancer (Ispdc) svoltosi all’Istituto superiore di sanità. Gli inibitori della pompa protonica e persino il bicarbonato costituiscono dunque il nuovo filone a cui si stanno dedicando diversi medici. I vantaggi sono notevoli sotto diversi punti di vista: si tratta di farmaci efficaci, senza effetti collaterali e meno costosi. Gli inibitori di pompa protonica, che si situano al quarto posto tra i medicinali più utilizzati dagli italiani (Rapporto Osmed 2009), sarebbero infatti in grado di alterare irreversibilmente la capacità delle cellule tumorali di mantenere il loro caratteristico microambiente acido, mandandole incontro a morte o in ogni caso limitando la loro capacità di resistere alla terapia convenzionale. Un'ipotesi che trova conferma in due trial italiani, condotti uno all’Istituto dei Tumori di Milano e all’Università di Siena e l’altro dal Gruppo Italiano dei sarcomi a Bologna, che attestano l'efficacia con alte dosi di antiacidi (200 mg) nell'aumentare la risposta al trattamento convenzionale nella cura del melanoma e dell’osteosarcoma, due tumori particolarmente aggressivi..