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Centro Benessere Kundalini.
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FUMO: ATTENZIONE AGLI ADDITIVI. GRADEVOLI MA INFIDI!
12 Dic 2010 A cura di Severina Cantaroni
Mentolo o cioccolata. Vaniglia o sherry. Sciroppo di mais, d’acero o di ciliegia. Sono solo alcune delle centinaia di sostanze (circa 600!) che i produttori di sigarette utilizzano per rendere più appetibile il sapore delle bionde. E, soprattutto, per adescare i più giovani.
Ed è per questo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms) si è attivata, mettendole al bando nel tentativo di intensificare ulteriormente la lotta al tabacco.
Quello delle aziende produttrici, quindi, è un vero e proprio tentativo di personalizzare il sapore del proprio prodotto, tanto che le sigarette oggi in commercio contengono la metà di vero tabacco rispetto a quelle che si fumavano 40 anni fa.
E, allora, si gioca sui livelli di additivi, come il mentolo o la cioccolata. Il tutto, per mascherare l'odore acre e sgradevole del fumo, soprattutto per ingannare i ragazzi che si avvicinano alla prima sigaretta.
Ma che male possono fare queste sostanze apparentemente innocue?
Il problema sta proprio qui. Se è vero, infatti, che si tratta di sostanze in natura sostanzialmente innocue, in presenza di combustione le cose cambiano. E l’innocuità scompare!
Il cacao, per esempio, produce effetti broncodilatatori, che facilitano il transito dei vapori di nicotina nei polmoni perché questa sostanza arrivi meglio nel sangue, e crei maggiore dipendenza. La stessa cosa avviene per quanto riguarda gli zuccheri aggiunti, che si trasformano in acetaldeidi, aumentando il potere di aggancio della nicotina.
Al momento sono stati stabiliti dei limiti massimi solo per alcune sostanze contenute nelle sigarette, come la quantità di nicotina, catrame e ossido di carbonio, ma l'Unione europea aveva già iniziato a preparare una nuova proposta legislativa, prevista per l'inizio del 2012, per dare una stretta alla regolamentazione delle sostanze nocive, tese a indurre dipendenza dai prodotti del tabacco.
Ora, per fortuna, è prontamente intervenuta l’OMS!
RIFLESSIONE personale
C’è una parte di verità in questo ma no né questa la causa reale, Nel tabacco non da fumo sono state rilevate più di 30 sostanze cancerogene. la causa reale e la nitroammine che si crea durante l’essicazione altamente cancerogena , da non scartare eventuali ogm e pesticidi utilizzati per la “protezione del tabacco “.
Quindi , no né il tabacco in sé dannoso, ma da come viene trattato
in questo link potrete trovare e scaricare liberamente il fil in pdf truffa del fumo.pdf
https://sites.google.com/site/studioolisti...alute/documents
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