Conosciamo la ChemioTerapia e i pericoli

Il principio Terapeutico della Chemioterapia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. Centro Benessere Kundalini
     
    .

    User deleted


    Conosciamo la ChemioTerapia e i pericoli

    Il principio Terapeutico della Chemioterapia è semplice: si usano sostanze chimiche altamente tossiche per uccidere le cellule cancerogene.
    Il concetto che sta alla base di questo ragionamento limitato e assolutamente materialista è che alcune cellule, a causa di fattori ambientali genetici, virali e alimentari, impazziscono iniziando a riprodursi caoticamente creando delle masse cellulari nominate neoplasie.
    La medicina ufficiale perciò tenta di annientare queste cellule con farmaci citotossici ( tossici per l’organismo ).
    Tuttavia, questa azione , non essendo in grado di distinguere le cellule sane da quelle malate colpisce entrambe.
    Ci hanno sempre insegnato ed inculcato che l’unica terapia valida per queste patologie e la chemioterapia, dimenticandosi di dirci che questo composto è un misto di componenti velenosi.
    L’effetto della chemioterapia comporta perdita di capelli, perdita di appetito, nausea.

    Siccome è l’unica cura ufficiale riconosciuta, si devono stringere i denti e firmare il consenso informativo, che sgrava l’azienda ospedaliera da ogni responsabilità.

    L’istituto Superiore della Sanità ha fatto stampare un fascicolo per gli addetti ai lavori che maneggiano le fiale di chemio intitolato “esposizione professionale a chemioterapici antiblastici”

    In questo fascicolo riporta alcune voci tipo “Antraciclinici e dice che dopo la sua assunzione può causare: Stomatiti, alopecia, disturbi gastrointestinali, tutti gli antraci clinici sono potenzialmente mutageni e cancerogeni.
    Alla voce procarbazina riporta: che è cancerogena, mutagena, teratogena e il suo impiego è associata a rischio di leucemia.

    Al Ministero della Sanità esiste un altro documento che riporta le linee di sicurezza sempre per gli addetti ai lavori che si espongono al’utilizzo dei prodotti chemioterapici.

    Nel documento riporta anche questo trafiletto “i chemioterapici sono stati riconosciuti dalla IARC(International Agency for Research on Cancer)come sostanz SICURAMENTE cancerogene per l’essere umano” a queste sostanze non si applicano le norme dal titolo VII del D.lgs n.626/94 (protezione da agenti cancerogeni) , infatti trattandosi di farmaci, non sono sottoposti alla disposizione previste della Direttiva 67/548/CEE, e quindi non è loro attribuibile la menzione R45 “può provocare cancro” o la menzione R49 “può provocare cancro per inalazione”.
    Pertanto nonostante provochino il cancro (per curare il cancro ), non possono essere etichettate come cancerogene solo per un cavillo….. sono considerati FARMACI e come tali non pericolosi.

    Questo FARMACO è stato classificato dalla IARC come farmaco tossico, infatti in molti pazienti trattati spesso è stato documentato lo sviluppo di altre neoplasie secondarie non correlati con la patologia primaria.

    Quelli principali ( myleran) Butanediolo dimetansulfonato, (Cloretil) Ciclofosamide Clorambucil, Metilcicloesil nitrosurea(Metilccnu) Melphalan –MOPP ,(Cloroetil)naftilammina, (Aziridinil) fosfinsolfuro, tiotepa), Adriamicina, Aracitidina, mostarde azotate tutti componenti alchilanti.
    Ovviamente come in molti farmaci i bugiardini non riportano sempre tutto (per ammissione stessa dei produttori).

    Tutti i materiali residui come, garze, siringhe, teli assorbenti, cotone, fiale e flaconi deflussori accordi etc, dovrebbero essere trattati per renderli inattivi per poi inviarli ad un inceneritore, non solo questo non accade, quanto poi anche se vengono inceneriti ad una temperatura pari a 1000° conservano tranquillamente la loro attività mutagena.

    Quindi la Sanità tenta di distruggere un cancro con prodotti altamente tossici al punto di provocare non solo il cancro ma che sono mutagene e teratogene.
    Tutti questi prodotti e derivati hanno un loro predecessore le Mostarde azotate, le mostarde azotate furono impiegate per la prima volta tra gli anni 20 e 30 come armi chimiche.

    Bioterapeuta Contattologo Iridologo Ottico
    Renato Ventura

    Edited by Centro Benessere Kundalini - 3/2/2011, 12:34
     
    .
0 replies since 8/1/2011, 12:27   1175 views
  Share  
.