Bambini iperattivi. Sono malati? una guida per capire

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  1. Centro Benessere Kundalini
     
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    n questo articolo vogliamo spiegare l’ADHD, l’acronimo di Sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattività. Proponiamo una spiegazione semplice del fenomeno, che deve essere letta con attenzione e senza ansie per poter capire al meglio la situazione.

    Cos’è l’ADHD - La Sindrome da Deficit di Attenzione e Iperattività è una malattia dell’età pediatrica, che comporta una continua ed esagerata iperattività con agitazione perenne e assolutamente ingiustificata, assieme a serie difficoltà nell’attenzione, nell’apprendimento e nella concentrazione.

    I sintomi dell’ADHD – Per quanto riguarda i sintomi è necessario fare due importanti premesse. La prima: non ci deve essere nessun altro motivo per cui il bambino dovrebbe essere agitato. Contrasti in famiglia, a scuola, con gli amici, o situazioni incerte e di transizione emozionano il bambino che ha bisogno di sfogarsi. La seconda premessa : i bambini sono e per certi versi devono essere vivi, attivi, passionali. E’ assolutamente normale. Non bisogna incorrere nell’errore di considerare i bambini “scalmanati“, cosa assolutamente normale alla lora età, con l’ADHD.

    Dunque, se non esiste nessun altro valido e ragionevole motivo di agitazione o iperattività, e non si tratta di avere un bambino scalmanato, ma di una costante agitazione, sensazione di insoddisfazione, ansia, assieme ad un comportamento enormemente impulsivo e assolutamente incontrollabile, oltre ad una obiettiva incapacità di concentrarsi anche per qualche minuto su qualcosa, allora si può iniziare a pensare all’ADHD.

    La diagnosi – Nemmeno a questo punto, tuttavia, si può essere sicuri che si tratti di ADHD. In Internet esistono anche dei questionari che permettono di fare un primo esame, questionari riconosciuti anche dall’ambiente medico, ma ci asteniamo in quanto siamo sicuri che un questionario, senza una interpretazione delle risposte da parte di un medico, non è assolutamente sufficiente per una diagnosi. Anzi, invitiamo a non usare strumenti online nè a cercare nessun tipo di risposta da Internet. E’ necessario sottoporre la questione ad un medico specializzato, tenendo conto che i sintomi sopra descritti devono essere presenti da almeno 6 mesi e, alcuni di essi, prima ancora dei 7 anni.
    L'indagine psicologica è il solo strumento per la diagnosi

    L'indagine psicologica è il solo strumento per la diagnosi

    Solo qualora il medico, a fronte di precise indicazioni, dovesse ritenere utile approfondire, viene messa in atto la cosidetta: “Intervista Clinico – Psico – Sociale”. Si tratta di una vera e propria indagine fatta dal medico, che valuta la situazione fisica, mentale, psicologica del bambino e il suo quadro e il suo ambiente. Solo questa intervista, assieme ad altri esami sotto forma di test psicologici può portare alla diagnosi corretta dell’ADHD.

    La forma di ADHD riscontrata può vertere verso un disturbo prevalente dell’attenzione (sottotipo disattento), oppure della iperattività (sottotipo iperattivo – impulsivo) o un insieme di queste due cose (sottotipo combinato).

    La terapia – La terapia viene ovviamente decisa dal medico. La cosa più importante in assoluto che ci permettiamo di imporre alla vostra attenzione è che deve sempre essere usato un approccio multilivello. Mai e poi mai bisogna ricorrere all’uso completo e assoluto dei farmaci. E’ sempre necessario utilizzare come base della cura un terapia di sostegno psicologico, di correzione comportamentale con psichiatri infantili, che curino l’anima del bambino, con medicinali utilizzati solo in casi gravi e sempre come supporto alla terapia, mai come soluzione unica.

    Allo stesso tempo, sia la scuola che la famiglia dovrà imparare a trattare il bambino per coadiuvare la guarigione. Potreste essere sottoposti al “Parent Training”, corso dove ai genitori viene insegnato a dare chiare istruzioni, a rinforzare positivamente i comportamenti accettabili, a ignorare alcuni comportamenti problematici, e a utilizzare in modo efficace le punizioni.

    http://www.expoitalyonline.it/adhd-sindrom...icolo-001338106
     
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