con le erbe medicali spariranno anche alcune vitamine

Dr. Giuseppe Nacci

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  1. Centro Benessere Kundalini
     
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    Si considera “Vitamina” (amica della vita) qualsiasi molecola biologica, prodotta in Natura da piante, che venga assorbita dall’organismo umano all’unico scopo di essere utilizzata per il corretto funzionamento dei complessi meccanismi cellulari biochimici di base, e che permettono così la corretta e normale funzionalità vitale di organi, sistemi e apparati del corpo umano.

    La mancanza di queste sostanze, anche se prese in piccolissime quantità, determina l’insorgenza di “Malattia a partenza biochimico/cellulare”, a causa dell’impossibilità da parte dell’organismo umano di sintetizzare tali sostanze per il corretto funzionamento delle cellule umane.

    I complessi meccanismi cellulari biochimici di base che necessitano di “vitamine” per funzionare correttamente sono i seguenti (in ordine alfabetico):

    APOPTOSI: morte programmata o suicidio delle cellule, se caratterizzate da danni genetici irreversibili, come ad esempio le aberrazioni cromosomiche, caratteristica fondamentale dei tumori maligni, e tali quindi da rendere irrecuperabile la funzionalità corretta della cellula.

    FUNZIONI SPECIFICHE di ORGANO o di APPARATO: processi biochimici specifici delle singole cellule di un organo o apparato che le altre cellule dell’organismo umano non sono in grado di fare, come ad esempio il metabolismo epatico, la filtrazione renale, o la produzione di specifici ormoni da parte dell’apparato endocrino.

    METABOLISMO CELLULARE di BASE: processi biochimici vitali di catabolismo e di anabolismo di proteine, zuccheri e grassi a scopo di sostentamento vitale della singola cellula.

    MITOSI: replicazione cellulare corretta della singola cellula, effettuata sotto il diretto controllo regolatorio delle cellule vicine, reversibile in qualsiasi momento per semplice “inibizione da contatto”; totalmente diversa quindi dalla replicazione “impazzita” e non regolata delle cellule tumorali maligne, caratterizzate invece da “aberrazioni cromosomiche” (rotture del DNA) con “messa fuori uso”, quindi, del complesso bio-sistema “soft-ware” che era garantito dai circa 174 centimetri del sottilissimo filamento di Acido Desossi-ribo-Nucleico (DNA) contenuto nella singola cellula, rendendola quindi incapace di fermarsi in base ai messaggi chimico-ormonali di “inibizione da contatto” rilasciati dalle cellule vicine.

    Nota 1: Le vitamine sono diverse dagli ORMONI (molecole biologiche prodotte da ghiandole ormonali umane o di animali) che vengono distrutte nella fase di assorbimento naturale (es: insuline animali o umane), necessitando quindi, tali ormoni, di sistemi di assorbimento artificiali, come ad esempio siringhe per iniezioni endovenose o intramuscolari, per essere assorbiti dall’organismo.

    Nota 2: Le vitamine sono diverse dai CARBOIDRATI, dai GRASSI e dalle PROTEINE (queste ultime costituite da catene di aminoacidi), poiché carboidrati, grassi e proteine sono costituiti da grandi quantità di strutture organiche ripetitive che l’organismo è in grado di sintetizzare esso stesso, a partenza da uno qualsiasi di questi tre macro-composti molecolari (METABOLISMO CELLULARE DI BASE).

    NOTA 3: si dovrebbero considerare come “VITAMINE” i nove aminoacidi essenziali che l’organismo umano non è in grado di sintetizzare (Leucina, Valina, Isoleucina, Lisina, Metionina, Triptofano, Treonina, Fenilalanina, Istidina), e alcuni tipi di grassi come ad esempio gli Omega-3 e gli Omega-6, poiché da essi l’organismo sintetizza gli Eicosanoidi.

    NOTA 4: i sali minerali, in questo contesto, se legati a sostanze organiche metaboliche specifiche dell’organismo umano (es: Cromo contenuto nella molecola organica Glucose Tolerance Factor), dovrebbero essere considerati anch’essi come vitamine.

    Le vitamine sono decine di migliaia, e sono contenute nelle circa 600.000-800.000 specie vegetali stimate nel mondo, di cui classificate circa 440.000; sono contenute anche in elevate quantità nel Fegato e in altri organi vitali di animali, ma il loro assorbimento è meno appropriato, potendo risultare tossico per questioni di sovradosaggio.

    Le vitamine sono assimilabili per ingestione (assorbimento gastro-intestinale), inalazione (es.: olii essenziali), o per assorbimento transcutaneo (es.: fanghi terapeutici o olii essenziali).

    La vitamina D può essere parzialmente considerata una vitamina, poiché particolari precursori molecolari organici, sintetizzati dall’organismo stesso, vengono poi successivamente attivati da un ben preciso fattore “pro-vitaminico esterno”: le radiazioni ultraviolette del Sole.

    Si devono infine considerare le seguenti varianti:

    ANTI-VITAMINE (veleni): si potrebbero considerare anti-vitamine (nemiche della vita) tutte le sostanze che vanno ad interferire con il normale metabolismo cellulare, risultando pertanto dei “veleni”; in essi, però, potrebbero essere inclusi anche i cosiddetti “Pharmaca”, cioè le sostanze che, in talune circostanze, possono essere invece benefiche, e come tali impiegabili in Medicina; il loro termine comune, in greco classico, è Pharmacon nel senso di “veleno farmacologico”, dove la loro azione può essere benefica o, viceversa, addirittura mortale, in base al loro semplice dosaggio, e/o alle circostanze con cui vengono assorbite (inalazione, assorbimento transdermico, ingestione), o alle particolari interazioni con l’organismo stesso, o con altre sostanze precedentemente o successivamente assorbite.
    Un esempio di queste sono la Digitale, impiegata nello Scompenso acuto ed estratta da Digitalis purpurea, il Taxolo, usato nella Chemio-Terapia del Cancro ed estratto dalla corteccia del Tasso (Taxus baccatus, Albero della Morte), gli alcaloidi della Segale cornuta come l’Ergotamina e l’Ergometrina, utilizzati come Alfa-bloccanti in Cardiologia, l’Exenatide, un analogo sintetico della Exendina-4, estratto dalla saliva velenosa di una lucertola, Gila monster (Mostro di Gila), e attualmente impiegato nella cura del Diabete Mellito, oppure il veleno dello Scorpione di Cuba (Junceus rophalurus), per non parlare del famoso Curaro, mortale se iniettato, innocuo se ingerito, purchè in assenza di ferite alla bocca.

    PSEUDO-VITAMINE (OGM): sostanze biochimiche complesse, simili alle vitamine naturali, ma dagli effetti ancora sconosciuti sulla complessa biochimica vegetale, animale e umana, poiché contenute nelle piante modificate geneticamente (OGM).
    In sostanza si sospetta che le vitamine contenute nelle piante OGM, presenterebbero degli effetti ancora sconosciuti sulla complessa biochimica vegetale, animale e umana: la loro Struttura Terziaria potrebbe risultare modificata, rispetto a quella delle vitamine naturali, e queste pseudo-vitamine OGM non sarebbero quindi più in grado di interagire correttamente con le complesse reazioni biochimiche cellulari che sono alla base della Vita.
    Questa loro pericolosità è stata sospettata, ma non ancora dimostrata, nel lavoro svolto in Italia dal gruppo di ricerca dell’Istituto Nazionale di Ricerca per la Nutrizione e gli Alimenti guidato dalla dott.ssa Mengheri, e condotto sul Mais MON 810
    (Finamore A.: Intestinal and peripheral immune response to MON810 Maize ingestion in weaning and old mice, J. Agric. Food Chem, 56 (23) , pp: 11533-11539, 2008), dove l’analisi proteomica ha comunque documentato che nel Mais MON810 la regolazione di ben 43 proteine ha subito modifiche rispetto al Mais normale, e che tra queste risulta presente una nuova versione dell’importante proteina gamma-Zeina contenuta nel Mais.

    Tabella 1.d.: le principali vitamine
    Antrachinoni : Aloina A, B, Emodina, etc…

    Gruppo B :
    B1 (Tiamina)
    B2 (Riboflavina)
    B3 (Niacina)
    B4 (Adenina)
    B5 (Acido Pantotenico)
    B6 (o vitamina G: Piridossina)
    B7 (o vitamina J: Colina)
    B8 (o vitamina H1: Biotina)
    B9 (o vitamina L1: acido folico)
    B10 (o vitamina H2: acido Para-AminoBenzoico [PABA])
    B11 (o vitamina O: Carnicina)
    B12 (Cobalamina)
    B13 (acido Orotico)
    B14 (Xantopterina)
    B15 (acido Pangamico)
    B17 (Amigdalina o Laetrile)

    Carotenoidi (alfa-Carotene, beta-Carotene, gamma-Carotene, Licopene, Luteina, Asta-xantina, Canta-xantina, Cripto-xantina, Zea-xantina, e altri 600 ...)

    Vitamina C1 : acido ascorbico
    Vitamina C2: Esculoside
    ….acido deidro-ascorbico….

    Vitamina D1 (Calciferolo), Vitamina D2 (Ergocalciferolo), Vitamina D3 (Colecalciferolo)

    Vitamine gruppo E: alfa-tocoferolo, beta-tocoferolo, gamma-tocoferolo, delta-tocoferolo, epsilon-tocoferolo, zeta-tocoferolo, eta-tocoferolo

    Vitamine gruppo F (PUFA o Linacidina o acidi grassi polinsaturi): acido alfa-linolenico, gamma-linolenico, acido linoleico, acido arachidonico, etc….

    Vitamina K (Menadione)

    Vitamina I (Inositolo)

    Vitamina M (Stigmasterolo)

    Vitamina N (acido tiotico o lipoico)

    Vitamina S (acido salicilico)

    Polifenoli bioflavonoidi

    Bioflavonoidi (circa 5.000 o più):
    Antocianine/Antocianidine (Nasunina, Cianidina, Delfinidina, Malvidina, Peonidina, etc…),
    Calconi (Arbutina, Floretina, calco-narigenina, Floridina)
    Flavoni (Luteolina, Apigenina, Crisina, etc...)
    Flavanoli (Catechine, Teaflavina, Tearubigina, etc...),
    Flavonoli (Quercitina, Kampferolo, Miricetina, Rutina, etc.),
    Flavanoni (Narigenina, Naringina, Criocitrina, Narirutina, Tangeretina, Esperidina, Neo-esperidina, Esperitina, etc. ..),
    Isoflavoni (Genisteina, Daidzeina, etc…).
    Pro-antocianidine (Pro-antocianidine oligomeriche OPC, o Tannini condensati)

    Attualmente sono sempre più in uso i termini in lingua inglese, data anche la necessità di ricercare in bibliografia medico-scientifica gli ultimi Studi su questi complessi molecolari:
    Acacetin, Apigenin, Baicalein, Baicalin, Bilabetol, Biochanin A, Campherol, Catechin, Chrysin, Citrin, Daidzein, Diosmin, Epicatechin, Epigallocatechin, Epigallocatechin-3-gallate, Equol, Eriodictyol, Fisetin, Formononetin, Galangin, Gallocatechin, Genistein, Genistin, Ginketol, Gitogenin, Glycitein, Hesperidin, Hyperoxide, Isoamnetin, Isoginketol, Kampherol, Liquiritin, Luteolin, Morin, Munetone, Myricetin, Naringenin, Naringin, Nasunin, Nobiletin, Pychnogenol, Quercetin, Robinetin, Ruscogenin, Rutin, Silydiamin, Silymarin, Silychristin, Tangeretin, Taxifolin, Wogonin, etc..

    Polifenoli NON flavonoidi: Fenoli semplici, Acidi fenil-acetici, Stilbeni (Resveratrolo), Idrossicinammati, Idrossibenzoati, Lignine

    Fenoli semplici : catecolo, idro-chinone, resorcinolo

    Acidi fenil-acetici : acido idrossi-fenil acetico

    Stilbeni : Resveratrolo, etc..

    Acidi idrossi-benzoici (acidi fenolici): acido gallico, acido ellagico, acido salicilico, acido siringico, acido para-idrossibenzoico, acido proto-catecuico, acido vanillico, etc… ;

    Acidi idrossi-cinnamici (acidi fenolici) : acido ferulico, acido caffeico, acido cumarinico, acido cumarico, acido clorogenico, curcumina, etc...

    Lignine : Pino-resinolo

    Isoprenoidi (circa 200, qui menzionati). Attualmente sono sempre più in uso i termini in lingua inglese, data anche la necessità di ricercare in bibliografia medico-scientifica gli ultimi Studi su questi complessi molecolari:
    Abscisic acid, Acorenone, Alloaromadendrene, Aromadendrene, Bergamotene, Bisabolene, Borneol, Bornyl acetate, Isoborneol, Cadinene, Camphene, Caranol, Carene, Carvacrol, Carvone, Pinocarvone, Caryophyllene, Cedrine, Cineole, Cinnamaldehyde, Cinnamate, Citral, Cyclocitral, Citronellal, Citronellyl acetate or butyrate or propionate, Copaene, Cresol, Cubebene, Cymene, Damascenone, Elemene, Estragol, Eugenol, Farnesene, Fencone, Geraniol, Germacrene, Hotrienol, Humulene, Ionol, Ionone, Isopinocamphone, Isopulegol, Limonene, Linalool, Longifolene, Mentol, Neomenthol, Menthone, Isomenthone, Murolene, Myrcenol, Myrcene, Myrtenol, Neral, Nerol, Nerolidol, Nootkatone, Ocimene, Ocimenol, Perillaldehyde, Phellandrene, Pinene, Pinocamphone, Piperitol, Piperitone, Pristane, Pulegone, Sabinene, Sabinol, Santalol, Selinadiene, Selinene, Sinensal, Styrene, Terpinene, Terpineol, Terpinolene, Thymol, Tricyclene, Vanillin, Valencene, Verbenone, Vitispirane, etc….

    Isotiocianati e Indoli (Glucosinolati)
    Sono composti contenenti Zolfo organico (Glucosinolati), presenti in Rafano, Crescione, Senape, Cavolo, Cavolfiore, Broccoli, Rapa bianca e rossa, cavolini di Bruxelles, Zenzero, Guado: sono circa 90 sostanze che quando vengono a contatto con l’aria o con la flora batterica intestinale, si trasformano in Isotiocianati e Indoli: la cottura distrugge fino al 50% di essi. Le principali di queste sostanze sono: Sulforafano, Indolo-3-carbinolo (I3C), Di-idoilmetano (DIM), Ascorbigeno, Glucobrassicina…..

    Lecitine : Alexin B, etc…

    Saponine : Ginsenosidi, Saikosaponina D, etc…

    Terpeni: Alisol B, acido betulinico, Bisabololo, acido boswellico, acido carnosico, Partenolide, acido pomolico, Timoquinone, etc…
    fito-enzimi proteolitici (Bromelaina, Papaina, Actinidina)

    Minerali organici: composti solforati (solfuri di Allile), Boro organico, Calcio organico, Cromo organico, Ferro organico, Germanio organico, Iodio organico, Magnesio organico, Manganese organico, Molibdeno organico, Selenio organico, Silicio organico, Vanadio organico, Zinco organico. Questi minerali organici vengono assorbiti dai vegetali in forma colloidale, che ne permetterà poi, in seguito all’alimentazione con tali vegetali, l’assorbimento a livello intestinale umano. Viceversa, i minerali inorganici, se mangiati con il cibo, non vengono assorbiti se non in minima parte e possono invece arrecare gravi danni agli organi emuntori, fra cui soprattutto il rene.

    FITO-ESTROGENI : Lignani (Secoisolariciresinolo, Matairesinolo), Cumesiani
    Ricerca di vitamine nel sangue di pazienti affetti da tumore


    1.
    Introduzione

    Circa 20 anni fa fu scoperto uno strano ma importantissimo fenomeno naturale: il suicidio “naturale” delle cellule tumorali maligne ad opera di migliaia di vitamine naturali contenute nella frutta e nelle verdure fresche di stagione: l’apoptosi.
    Personalmente ho raccolto circa un centinaio di lavori scientifici internazionali dove sono riportate le diverse concentrazioni delle varie vitamine naturali (dai circa quattromila bioflavonoidi ai circa seicento carotenoidi fino ai 200 Isoprenoidi riportati) con gli effetti distruttivi di queste innocue vitamine su moltissimi tipi di cancri, linfomi e leucemie ;
    (www.erbeofficinali.org/dati/nacci/allpdf.php )

    L’approccio terapeutico “simil-gersoniano”, che seguo, è basato sull’assunto che il cancro sia una malattia metabolica dovuta a carenze di vitamine e a graduale intossicazione chimica dell’organismo, con deficit delle difese immunitarie, della funzionalità dei vari organi e anche, soprattutto, da impossibilità da parte delle cellule “vecchie” di morire spontaneamente al termine del loro periodo di vita a causa della mancanza cronica di vitamine atte a far funzionare correttamente il DNA di queste cellule.
    Di qui la proliferazione incontrollata di queste cellule “vecchie” che iniziano ad invadere i tessuti e gli organi circostanti. Cellule che però, se esposte a modeste dosi di vitamine naturali, tendono immediatamente a ripristinare spontaneamente i propri meccanismi di suicidio “naturale”, come dimostrato dai tanti lavori scientifici illustrati nella conferenza.

    Interessante notare che le concentrazioni “letali” per il cancro di queste vitamine riportate dai vari lavori scientifici sono perfettamente in linea con le quantità di tali vitamine che si possono misurare nel sangue di questi pazienti, se alimentati per molte settimane con grandi quantitativi di frutta e verdure fresche derivate da agricoltura biologica, cioè un’agricoltura pulita, senza uso di pesticidi, che purtroppo distruggono invece queste importantissime vitamine.



    2.
    Quali vitamine si possono già misurare nel sangue fra tutte quelle che hanno capacità apoptotica sul cancro ?


    L’obiettivo di questo documento è quello di focalizzare l’attenzione del lettore sulla possibilità di ricercare la disponibilità da parte di aziende o ditte (anche straniere) di eseguire ricerche di laboratorio su prelievi ematici di pazienti mirate alla misurazione di particolari vitamine dotate di capacità apoptotica .

    Le vitamine su cui intenderei ricercare notizie di APPLICAZIONE PRATICA per la loro misurazione in vivo sono moltissime, e chiedo quindi se è possibile che possa essere fatta una rapida indagine commerciale tra le varie DITTE allo scopo di sapere quali fra le seguenti vitamine possono già essere misurate di routine.


    Le principali vitamine ad attività apoptotica


    Antrachinoni : Emodina

    Gruppo B :
    B13 (acido orotico),
    B14 (Xantopterina),
    B15 (acido pangamico),
    B17 (Amigdalina o Laetrile)

    Carotenoidi :
    alfa-Carotene,
    beta-Carotene,
    Licopene,
    Luteina,
    Canta-xantina,
    Cripto-xantina,
    Zea-xantina, e altri 600 ...)

    Vitamina C1 : acido ascorbico
    Vitamina C2: Esculoside

    Vitamina D1 (Calciferolo),
    Vitamina D2 (Ergocalciferolo),
    Vitamina D3 (Colecalciferolo)

    Vitamine gruppo E:
    alfa-tocoferolo,
    beta-tocoferolo,
    gamma-tocoferolo,
    delta-tocoferolo,
    epsilon-tocoferolo,
    zeta-tocoferolo,
    eta-tocoferolo


    Vitamine gruppo F (PUFA o Linacidina o acidi grassi polinsaturi) :
    acido alfa-linolenico
    omega 3 : acido eicosopentanoico (EPA) e di acido docosoesanoico (DHA),

    Vitamina M (Stigmasterolo)

    Vitamina N (acido tiotico o lipoico)


    Bioflavonoidi (circa 5.000 o più):
    Antocianine (Nasunina, etc…),
    Flavoni (Luteolina, Apigenina, etc. ...)
    Flavanoli (Catechine, Teaflavina, Tearubigina, etc...),
    Flavonoli (Quercitina, Kampferolo, Miricetina, Rutina, etc. ...),
    Flavanoni (Narigenina, Tangeretina, Esperidina, etc. ...),
    Isoflavoni (Genisteina, Daidzeina, etc…).
    Attualmente sono sempre più in uso i termini in lingua inglese, data anche la necessità di ricercare in bibliografia medico-scientifica gli ultimi studi su questi complessi molecolari:
    Acacetin, Apigenin, Baicalein, Baicalin, Bilabetol, Biochanin A, Campherol, Catechin, Chrysin, Citrin, Daidzein, Diosmin, Epicatechin, Epigallocatechin, Epigallocatechin-3-gallate, Equol, Eriodictyol, Fisetin, Formononetin, Galangin, Gallocatechin, Genistein, Genistin, Ginketol, Gitogenin, Glycitein, Hesperidin, Hyperoxide, Isoamnetin, Isoginketol, Kampherol, Liquiritin, Luteolin, Morin, Munetone, Myricetin, Naringenin, Naringin, Nasunin, Nobiletin, Pychnogenol, Quercetin, Robinetin, Ruscogenin, Rutin, Silydiamin, Silymarin, Silychristin, Tangeretin, Taxifolin, Wogonin, etc..
    Nota: Anthocyanins: Peonidine-3-glucoside, Cyanidin-3-glucoside….


    Isoprenoidi (circa 200 o più). Attualmente sono sempre più in uso i termini in lingua inglese, data anche la necessità di ricercare in bibliografia medico-scientifica gli ultimi studi su questi complessi molecolari:
    Abscisic acid, Acorenone, Alloaromadendrene, Aromadendrene, Bergamotene, Bisabolene, Borneol, Bornyl acetate, Isoborneol, Cadinene, Camphene, Caranol, Carene, Carvacrol, Carvone, Pinocarvone, Caryophyllene, Cedrine, Cineole, Cinnamaldehyde, Cinnamate, Citral, Cyclocitral,, Citronellal, Citronellyl acetate or butyrate or propionate, Copaene, Cresol, Cubebene, Cymene, Damascenone, Elemene, Estragol, Eugenol, Farnesene, Fencone, Geraniol, Germacrene, Hotrienol, Humulene, Ionol, Ionone, Isopinocamphone, Isopulegol, Limonene, Linalool, Longifolene, Mentol, Neomenthol, Menthone, Isomenthone, Murolene, Myrcenol, Myrcene, Myrtenol, Neral, Nerol, Nerolidol, Nootkatone, Ocimene, Ocimenol, Perillaldehyde, Phellandrene, Pinene, Pinocamphone, Piperitol, Piperitone, Pristane, Pulegone, Sabinene, Sabinol, Santalol, Selinadiene, Selinene, Sinensal, Styrene, Terpinene, Terpineol, Terpinolene, Thymol, Tricyclene, Vanillin, Valencene, Verbenone, Vitispirane, etc….

    Stilbeni : Resveratrolo

    fito-enzimi proteolitici (Bromelaina, Papaina, Actinidina)

    Minerali organici: soprattutto Composti solforati (solfuri di Allile), Germanio organico

    allyl Sulfur (an organo-Sulfur compound) (*)
    Diallyl sulfide [DAS], (an organo-Sulfur compound) (*)
    Diallyl disulfide [DADS], (an organo-Sulfur compound) (*)
    Diallyl trisulfide [DATS], (an organo-Sulfur compound) (*)
    (*)which are decomposition products of Allicin
    Germanium sesquioxide
    Manganese Superoxide Dismutasis (SOD),
    Selenium derivatives (sodium Selenite, Seleno-DL-Methionine, Se-methyl-selenocysteine)

    Altri:

    Tannins: is a group of polyhenols; tannins are divided into 2 chemically distinct groups:
    1. the condensed tannins (Proanthocyanidin)
    2. the hydrolysable tannins (as hydrolysable Ellagitannins, such as Woodfordin C (macrocyclic ellagitannin dimmer), Oenothein B, Camellin B, ….. …..
    NOTE: Anthocyanins: Peonidine-3-glucoside, Cyanidin-3-glucoside , ….


    Terpenes:

    Alisol B acetate,
    Atractylon, Atractylenolides,
    Betulinic acid,
    Boswellic acid,
    Carnosic acid
    Myristicin,
    Parthenolide,
    Pomolic acid,
    Tymoquinone, …


    Vanillys-phenols : is a group of polyhenols; share structural similarities possessing both the vanillyl (4-hydroxy 3-methoxyphenyl) moiety and the ketone functional group in their structure:
    Paradols,
    Gingerols,
    Yakuchinone B,
    Curcumin (diferuloyl methane),
    Capsaicin (homo-vanillic acid derivative : 8 methyl-N-Vanillyl-6-nonenamide),…


    Altri:

    Ursolic acid (contenuto nell’asparago)


    Oltre alle analisi del sangue per la misurazione delle vitamine a capacità apoptotica sul cancro, è necessario anche saper se è già disponibile un kit a basso costo per la misurazione nelle urine dei seguenti valori:

    1) MISURAZIONE del tasso di 8-idrossi-deossiguanosina in ciascun paziente neoplastico in cura domiciliare

    2) rapporto fra acido ippurico e creatinina per dosaggio della vitamina B17
    Acido ippurico : 2,5 grammi /1 grammo di creatinina (valore normale)

    3) rapporto fra tiocianati e creatinina per dosaggio della vitamina B17
    Tiocianati: inferiore a 4 mg/litro di urine oppure inferiore a 2,5 milligrammi /1 grammo di creatinina (valore normale).
    3.
    L'alimentazione anti-ossidativa nel paziente oncologico

    Il sistema più semplice per ottenere queste vitamine naturali è l'alimentazione. Questa dovrebbe essere basata su 8-10 bicchieroni al giorno di centrifugati e/o frullati a base di Verdure fresche da agricoltura biologica ben lavate (almeno quattro volte), Frutta fresca, Ortaggi, Tuberi; importante la scelta degli alimenti che dovrà essere certificata come prodotti ottenuti senza impiego di anti-parassitari e/o pesticidi, pur nei limiti della effettiva qualità del cibo, dato il comune inquinamento ambientale esistente in Europa.

    La supplementazione di succhi concentrati di Frutta e Verdura migliora le difese immunitarie, in particolare, la cito-tiossicità dei Natural Killer può aumentare da 25 a 100 volte, con aumenti significativi anche della Interleukina 2, Interleukina 6, e proliferazione delle cellule T ( Inserra P.F.: La supplementazione di succhi concentrati di Frutta e verdura migliora le funzioni immunitarie, Integrative medicine, 1999, 2, pp.: 3-10)

    Ancora, la stessa supplementazione di succhi concentrati di Frutta e Verdura riduce il danno ossidativo al DNA dei linfociti periferici di circa il 66% (Smith J.M.: La supplementazione di succhi concentrati di Frutta e Verdura riduce il danno ossidativo al DNA dei linfociti periferici, Nutr. Research, 1999, 2, pp. 3-10)


    Di tutti i più comuni carotenoidi contenuti nei cibi, il beta-Carotene, l'alfa-Carotene, il Licopene, la Luteina, la Zeaxantina e la Cantaxantina hanno dimostrato potente azione anti-ossidativa, immuno-modulante e la possibilità d'influenzare l'espressione genetica, migliorando i rapporti di legame giunzionale intercellulare (635)

    I carotenoidi Luteina e la Zeaxantina, principalmente contenuti nelle Verdure a foglie verde scuro (es.: Spinacio), risultano essere anch'essi efficaci.

    Alti livelli di anti-ossidativi naturali quali carotenoidi, tocoferoli, e acido ascorbico sono stati studiati, per la verifica di eventuali cambiamenti in positivo nell'iter patologico di gravi malattie croniche come il Cancro. Gli studi pratici a lungo termine, hanno tuttavia quasi sempre dimostrato che singoli nutrienti come il beta-Carotene ottengono risultati scoraggianti, poiché gli anti-ossidativi risultando efficaci soltanto se combinati e assunti a largo spettro (almeno 13.000 principi vitaminici, fattori co-enzimatici di varia natura). In tal senso, sono stati misurati i rispettivi livelli di carotenoidi e di tocoferolo nel plasma umano a seguito d'integrazione alimentare con estratti commerciali di Frutta e Verdura, quindi si è provveduto a stabilire l'efficacia dell'integrazione nella modifica dei processi ossidativi, effettuando la misurazione dei livelli dei Perossidi lipidici presenti nel siero ematico: 15 soggetti adulti sani hanno consumato questi estratti commerciali 2 volte a giorno, ai pasti, per 28 giorni; campioni di plasma e di siero furono prelevati prima dell'inizio dello Studio, al 7, 14 e 28 giorno.

    Dopo 28 giorni, i livelli di anti-ossidativi nel sangue, in particolar modo il Licopene, aumentarono in maniera significativa:
    Beta-Carotene : +510%
    Alfa-Carotene: + 119 %
    Luteina / Zeaxantina: + 44%
    Licopene : + 2046%
    Alfa-Tocoferolo : + 58%
    Retinolo: +14%

    Viceversa, il livello dei Perossidi lipidici nel siero sanguigno diminuì di 4 volte dopo 7 giorni, attestandosi su un valore di -75%. La diminuzione del livello dei perossidi lipidici coincise con un aumento dei carotenoidi e dell'alfa-Tocoferolo, come logica conseguenza del miglioramento funzionale dei meccanismi di difesa contro l'ossidazione.
    Analogamente, anche il gamma-Tocoferolo dimostrò un calo di concentrazione ematica (-38%), a causa del continuo stress ossidativo da parte della normale flora batterica; questo processo anti-ossidativo garantito dal gamma-Tocoferolo è dovuto al fegato e alla bio-disponibilità alimentare dell'alfa-Tocoferolo. Quando quest'ultimo è presente in adeguate quantità, il gamma-Tocoferolo viene "consumato" in particolari distretti corporei, come ad esempio l'intestino, evidenziando così un suo lieve ma continuo livello di bassa concentrazione. Viceversa, quando vi è carenza di alfa-Tocoferolo, il fegato tende a risparmiare il consumo di gamma-Tocoferolo, rialzando in tal modo i livelli ematici di quest'ultimo (Wise J.A.: Variazione dei livelli plasmatici di Carotenoidi, alfa-Tocoferoli e Perossidi lipidici in seguito all'integrazione dietetica con succhi concentrati di Frutta e Vegetali.).


    In un altro esperimento ( Leeds A.R.: disponibilità di micro-nutrienti da preparati di Frutta e Verdura essiccate e incapsulate: uno studio in volontari sani, J. Hum. Nutr. Dietet 1999, 13, pp. 21-27) d'integrazione alimentare con estratti commerciali di Frutta e Verdura, le concentrazioni plasmatiche al settimo giorno di terapia, eseguite su 16 individui adulti, riscontrarono i seguenti valori:
    1) beta-Carotene: incrementato fino a concentrazioni ematiche stabili di 0,5 microMoli /Litro
    2) Vitamina C: incrementato di circa 3 volte, fino a raggiungere concentrazioni ematiche stabili di circa 60 microMoli / litro.
    3) Vitamina E: incrementato, fino a raggiungere concentrazioni ematiche stabili di circa 3 microMoli / litro.
    4) Il livello plasmatico di Malondialdeide, considerato un indicatore generale di perossidazione, diminuì di circa il 40%.

    In un altro esperimento (Abbey M.: Antioxidant vitamins and low-density-lipoprotein oxidation, Am. J. Clin. Nutr., 1993, 58, pp.: 525-532) d'integrazione alimentare con estratti commerciali di Frutta e Verdura, dopo 3 mesi di supplementazione alimentare con 18 milligrammi al giorno di beta-Carotene, 900 milligrammi di vitamina C e 200 milligrammi di alfa-Tocoferolo, le concentrazioni plasmatiche aumentarono rispettivamente di:
    beta-Carotene : +500%
    vitamina C: + 55%
    alfa-Tocoferolo +27%




    4.
    PROPOSTA OPERATIVA:
    ricercare la possibilità tecnica di sottoporre ad esami del sangue i pazienti ricercando determinati valori vitaminici


    STATO DELL’ARTE


    Vitamine probabilmente già facilmente misurabili nel sangue:

    Tocoferolo totale

    Alfa-Tocoferolo

    Gamma-Tocoferolo

    Carotenoidi totali

    Perossidi lipidici (es: Malondialdeide)




    Dei diversi lavori scientifici allegati (VEDI elenco qui sotto di circa 40 articoli stranieri in PDF), soltanto uno di essi descrive la misurazione nel sangue di complessi vitaminici da pazienti malati di cancro: i CAROTENOIDI:

    Shine Chang: Relationship between plasma carotenoids and prostate cancer, Nutrition and cancer, 53, 127-134, 2005
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20prostata.pdf

    In questo lavoro viene descritta la misurazione di :
    beta-criptoxantina
    alfa –carotene
    beta-carotene
    Luteina
    Zeaxantina


    NOTA: i Carotenoidi hanno dimostrato di indurre apoptosi sul cancro della prostata, come dimostrato in un lavoro dell’Illinois del 2001 su 32 pazienti http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20prostata.pdf



    Lavori allegati:

    sul LICOPENE:
    Longwer Chen: Oxidative DNA damage in prostate cancer Patients consuming tomato sauce-based entrees as a whole-food intervention, Journal of the National Cancer Institute Vol. 93, No. 24, pp.. 1872-1879, 2001
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20PROSTATA.pdf



    sull’EMODINA (vitamina dell’Aloe)
    Lee H.Z.: Effects and mechanisms of emodin on cell death in human lung squamous cell carcinoma, Br. J. Pharmacol., 134, pp.11-20, 2001. www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/allpdf.php
    Palù G.: Aloe-Emodin is a new type of anticancer agent with selective activity against neuroectodermal tumors, Cancer Research, 60, pp.2800-2804, 2000. www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/allpdf.php




    Sugli ISOPRENOIDI:
    Dana Tatman: Volatile isoprenoid constituents of fruit, vegetables and herbs cumulatively suppress the proliferation of murine B16 melanoma and human HL-60 leukemia cells, Cancer Letters 175, 2002, pp.: 129-139. http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...SOPRENOIDI).pdf






    sull’ACIDO URSOLICO (vitamina dell’asparago)
    Huang J.. Experimental study on apoptosis induced by ursolic acid isolated from asparagus in HL-60 cells, Zhongguo Zhong, 1999, 19 (%) pp.: 296-298
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20apoptosi.htm






    sull’ACIDO CARNOSICO, (vitamina del Rosmarino)
    Steiner M.: Carnosic acid inhibits proliferation and augments differentiation of human leukemic cells induced by 1,25dihydroxyvitamin D3 and retinoic acid, Nutr. Cancer 2001, 41 (1-2), pp. 135-144 www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/allpdf.php



    Sui FLAVONOIDI:

    Caltagirone S.: Flavonoids apigenin and quercetin inhibit melanoma growth and metastatic potential, Int. J. Cancer, No. 87, pp.: 595-600, 2000
    www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/allpdf.php

    Ren W.: Flavonoids: promising anticancer agents, Med Res. Rev. 2003, 23(4), pp.: 519-534
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...0anticancro.pdf

    Diane F. Birt: Dietary agents in cancer prevention: flavonoids and isoflavonoids, Pharmacology and Therapeutics 90, 2001, pp.: 157-177. 1129 http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...lavonoidi_1.pdf ,

    Jun Matsui: Dietary bioflavonoides induce apoptosis in human leukaemia cells, Lekemia research 29, 2005, 573-581. http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...lavonoidi_2.pdf

    ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------
    sul Citrus limonum http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/F...%20APOPTOSI.pdf


    sulla beta Criptoxantina ed Esperidina
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...0Esperidina.pdf

    sulla Quercitina http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20LEUCEMIA.pdf

    www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/quercetina.pdf


    sul Resveratrolo
    www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/resveratrolo_2.pdf
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20melanoma.pdf
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20Leucemia.pdf www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/resveratrolo_1.pdf
    www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/resveratrolo_2.pdf



    Sulla CURCUMINA (CURCUMA):
    G. Radhakrishna Pillai: Induction of apoptosis in human lung cancer cells by curcumin, Cancer Letters 208, 2004, pp.: 163-170. http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...l%20polmone.pdf

    Altro articolo:
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...(Crucifere).pdf



    sull’acido betulinico
    www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/betulla_1.pdf
    www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/betulla_2.pdf
    www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/betulla_3.pdf
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...ectodermali.pdf


    sulle Catechine del the verde
    www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/the%20verde_2.pdf
    www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/the%20verde_3.pdf


    sul PEPERONCINO (Capsicum frutescens aut annuum )

    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20leucemia.pdf )

    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...no-negative.pdf




    sull’Allium sativum
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...del_polmone.pdf

    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...0PROSTATA_2.pdf


    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...e%20cronica.htm




    Sul PARADOLO (ZENZERO)

    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...6-gingerolo.pdf




    Sulla MIMOSINA (contenuta nella MIMOSA)
    1142) F. Reno: Mimosine induces apoptosis in the HL-60 human tumor cell line, Apoptosis, Vol. 4, No.6, 1999, pp.: 469-477. http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20tumorali.pdf



    sui Glucosinolati ( www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/Glucosinolati.pdf )






    sulla Melaleuca alternifolia http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20MELANOMA.pdf



    sull’Ellipticina della Ochrosia elliptica
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20mammella.pdf

    sulla Sutherlandia frutescens http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...0frutescens.pdf



    sulle Uncaria tomentosa e Uncaria guianensis www.erbeofficinali.org/dati/nacci/studi/Uncaria_species.pdf

    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...i%20Uncaria.pdf



    sull’Acacetina http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...el%20fegato.pdf



    sulla Diosgenina http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...STEOSARCOMA.pdf


    sull’Elemene
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...la_leucemia.pdf
    NOTA: L’Elemene, in particolare, si è dimostrato molto efficace su 40 casi di tumore al cervello (regressione nel 70%), come dimostrato da Tan, nel 2000 (Tan P.: Clinical study on treatment of 40 cases of malignant brain tumor by Elemene emulsion injection, Chin. J. Integ. Trad. Western Med, 20, pp.: 645-648, 2000) www.erbeofficinali.org/dati/nacci/allpdf.php )


    sulla Sophora flavescens http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20leucemia.htm


    sull’Hibiscus sabdaiffa
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...inoblastoma.pdf



    sul Panax ginseng
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...20maligni_1.pdf

    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...20maligni_2.pdf




    sull’Altholactone
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20leucemia.pdf

    sulla Camellin B
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...B_(english).pdf


    sulla Phyllanthus urinaria http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...su%20tumori.pdf

    sulla Salvia
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...su%20tumori.pdf


    sull’acido boswellico http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...ibrosarcoma.pdf



    Sul PARTENOLIDE (Partenio)
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...i%20maligno.pdf

    Sulla Goniotalamina del Goniothalamus species http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/G...0LEUCEMIA_1.pdf
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/G...0LEUCEMIA_2.pdf
    sugli Spinaci http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...i_(english).php
    sul Selenio organico http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...20carcinoma.pdf ).
    sulla Woodfordin I , (Chamaenerion angustifolium), http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20leucemia.pdf
    Clorofillina e Clorofilla http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20APOPTOSI.pdf
    Genisteina http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20mammella.pdf
    sul Manganese superossido dismutasi :
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20pleurico.pdf

    La Cianidina 3-Glucoside e la Peonidina 3-Glucoside, contenute nel riso biologico indiano
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...el%20cancro.pdf


    Sull’alcool perillico
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...st%20cancer.pdf )
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...20CARCINOMA.pdf )
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...st%20cancer.pdf )
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...l%20alcohol.pdf )

    Sulla Gardenia species.
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...%20cervello.pdf
    Sulla Morinda citrifolia
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...0cervello_1.pdf
    Sulla Alisol B, un triterpene
    http://www.erbeofficinali.org/dati/nacci/s...GO-AQUATICA.pdf
     
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