DANNI DA CREME SOLARI

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  1. Centro Benessere Kundalini
     
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    Creme solari
    Le creme solari e i doposole sono spesso un concentrato di sostanze chimiche dannose per la salute la nostra consapevolezza riguardo agli additivi chimici presenti negli alimenti è cresciuta sempre di più.
    Stiamo attenti a quello che compriamo e spesso valutiamo nel dettaglio gli ingredienti di ogni prodotto.
    Per decenni ci hanno terrorizzato con la storia che il sole ci fa venire il cancro della pelle, su cui non tutti concordano. Le creme solari, forse prevengono il cancro della pelle, ma in compenso potrebbero farci venire il tumore da qualche altra parte, considerata la concentrazione di porcherie chimiche che contengono. In America l' industria del cosmetico vende creme solari con sostanze cancerogene e poi fa donazioni alla American Cancer Society; (associazione non-profit per la lotta contro il tumore), che a sua volta raccomanda alla gente l'uso delle creme solari per prevenire il cancro.

    Proviamo a vedere in sintesi le caratteristiche di alcuni filtri presenti nei solari.

    - Octinoxate (Octyl Methoxycinnamate) ; il più utilizzato perché poco sensibilizzante e fotoallergenico. A concentrazioni simili a quelle presenti nelle creme solari, ha dimostrato una certa azione estrogenenica (rischio di tumore al seno) sui topi da laboratorio.
    - Benzophenone-3 ; causa reazioni fotoallergiche. Viene assorbito dalla cute in quantità significative. In uno studio è stato trovato nelle urine di 86 ragazze su 90 che ne facevano uso.
    - Octisalate ; favorisce l'assorbimento cutaneo di altre sostanze chimiche presenti nelle creme.
    - Avobenzone (Parsol 1789) Butyl Methoxydibenzoylmethane ; è un filtro UVA. I raggi del sole lo scompongono in prodotti chimici sconosciuti, soprattutto se in presenza (nella crema) di Octixonate.
    - Octocrylene ; viene miscelato con altri filtri UV per aumentarne l'effetto schermante. Esposto alla luce solare produce radicali liberi.
    - Homosalate - ha dimostrato di possedere una blanda azione xenoestrogenica (rischio di tumori ormonodipendenti).
    Facilita l'assorbimento di sostanze chimiche.
    - Esulizole (Phenilbenzimidazole Sulfonic Acid); produce radicali liberi se esposto alla luce del sole, causando danni al DNA. Potrebbe causare il cancro.
    - Padimate-O (Octyl-Dymethyl PABA/PABA ester) un derivato del famoso filtro solare PABA;. Gli studi mostrano che si decompone in radicali liberi, danneggia il DNA, ha un azione estrogenica e in alcune persone può causare reazioni allergiche.
    - Sulisobenzone (Benzophenone-4) ; Può causare irritazione cutanea. Non penetra gran che nella pelle, ma facilita la penetrazione di altre sostanze chimiche.
    - 4-Methylbenzylidene camphor ; ricercatori europei temono che possa avere una tossicità tiroidea e ;azione xenostrogenica.
    Inoltre, in molte creme solari e anche nei dopo-sole, spessissimo si trovano antisettici e conservanti potenzialmente cancerogeni, come il triclosan e i parabeni.
    Non dimentichiamoci che, alla fine, tutte queste sostanze chimiche finiscono nei fiumi, nei laghi nel mare!
    Esporsi al sole fa bene ed è necessario per la produzione della vitamina D, cui recenti studi attribuiscono importantissima azione preventiva antitumorale e antimetastatica: in grado di prevenire 4 tumori su 5.
    La vitamina D, inoltre, è molto importante per l'osteoporosi, la depressione, le malattie cardiovascolari e obesità. In America si è calcolato che la mancata esposizione al sole procura oltre 50.000 casi di cancro tra la popolazione. Spalmarsi continuamente tutto il corpo con schermi protettivi potrebbe impedire la produzione di vitamina D e fare più male che bene oltre a tutte le sostanze chimiche che si assorbono.
    Esponetevi al sole del mattino e del tardo pomeriggio ed evitate quello delle ore centrali. Per lunghe esposizioni e in condizioni di sole intenso, proteggete la pelle con creme e oli davvero naturali. Esistono numerose sostanze di origine naturale che sono schermanti, idratanti e restitutive: macadamia, olio di semi di vite, tè verde, burro di Caritè, olio di sesamo, olio di cartamo, vitamina E, aloe vera, certi tipi di frutta, cera d'api, cera di Carnauba (Copernica prunifera), acido caprico e caprilico, alga corallina, alga litotamnio, Porphyria umbilicalis, ecc. Anche l'ossido di zinco micronizzato e alcuni minerali possono andare bene. Idealmente, il cosmetico migliore dovrebbe essere talmente naturale che potresti anche tranquillamente mangiartelo.
    Trovo innaturale e poco saggio che la gente stia ore e ore al sole come delle lucertole. Non siamo animali a sangue freddo e non siamo fatti per stare sotto il sole come fanno certi fanatici. Non credo che l'uomo, nella sua lunga storia, si sia mai comportato in questo modo così poco avveduto. Senza fare del terrorismo e parlare di rischio tumorale, un eccesso di sole siruramente accelera l'invecchiamento della pelle.
    Non esistono solo le creme per proteggersi dal sole. Funzionano molto bene anche un bel cappello a falde larghe, del vestiario bianco, starsene all’ombra tranquilli nelle ore più soleggiate, ma anche una buona alimentazione ricca di fattori protettivi per la salute (vit.C, E, Selenio, Luteina, Zeaxantina, ecc.). Tra gli alimenti indicati, i frutti di bosco serebbero i migliori per prevenire le ustioni solari.

    Edited by Centro Benessere Kundalini - 10/2/2009, 16:02
     
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