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Centro Benessere Kundalini.
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Il dermatologo: ecco come proteggere la nostra pelle dal sole
CONTINUIAMO CON LA DISINFORMAZIONE
L'Intervista
Come in ogni estate sono molti colore che non vedono l’ora di conquistare la tanto amata tintarella. Pur conoscendo, a grandi linee, quelli che sono i rischi che una cattiva esposizione al sole può provocare, non tutti seguono le regole dettate dagli esperti. A spiegarci quale sia il miglior approccio da avere con i raggi UV-A e UV-B, è la dottoressa Francesca Cencetti della Clinica Dermatologica Università di Perugia. “Come prima regola - sottolinea - è necessario comprendere che il sole non provoca solo danni ai nevi o nei, come molti erroneamente credono, ma i raggi provocano l’acceleramento dell’invecchiamento della pelle, che può sfociare, nei casi peggiori, in tumori all’epidermide . Per quanto riguarda le neoformazioni, sono solitamente di natura benigna e nascono per naturale predisposizione genetica di tutti i soggetti. A volte però possono modificarsi in melanomi, cioè tumori maligni, a causa dell’esposizione eccessiva ai raggi del sole. Bisogna specificare - continua la dottoressa - che solitamente il melanoma si “mimetizza” sotto forma di neo ed è compito del dermatologo riuscire a scovarlo”. Ma quali sono gli accorgimenti basilari per proteggere la nostra pelle? “Per evitare danni - spiega Cencetti - è consigliabile non sottoporsi per troppe ore al sole e proteggersi sempre con una crema ad alta protezione, evitare le ore centrali della giornata che sono devastanti per la pelle”. Al di là dell’esposizione corretta al sole, è necessario fare un check up periodico per controllare i nevi, come conferma la dermatologa, “La visita va fatta regolarmente, ancor più se si hanno molti nei. Il controllo va effettuato quando non si è abbronzati, quindi a pelle chiara, così che sia possibile analizzare la parte interna del neo e “spiare” cosa si nasconde”. Il melanoma ad oggi è uno dei tumori più aggressivi che esistono e le cure per combatterlo sono solo di natura chirurgica, perciò come dice il detto “prevenire è meglio che curare”. Non resta che augurare a tutti buon giusto sole.
http://www.lagoccia.eu/lintervista/4137-il...e-dal-sole.html.