Vaccino INFLEXAL 5

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  1. Centro Benessere Kundalini
     
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    INFLEXAL 5
    Reazioni avverse osservate in studi clinici:
    La sicurezza dei vaccini influenzali trivalenti inattivati è valutata in studi clinici aperti, non controllati, effettuati come requisito per l’aggiornamento annuale, che includono almeno 50 adulti di 18-60 anni di età ed almeno 50 anziani di età maggiore o uguale a 61 anni. La valutazione della sicurezza è effettuata durante i primi 3 giorni successivi alla vaccinazione.
    I seguenti effetti indesiderati sono stati osservati durante gli studi clinici con le seguenti frequenze:

    Patologie del sistema nervoso Cefalea*
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Sudorazione*
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo Mialgia, artralgia*
    Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Febbre, malessere, brividi, stanchezza. Reazioni locali: arrossamento, gonfiore, dolore, ecchimosi, indurimento*.

    Inflexal V(5) è un vaccino influenzale inattivato formulato con virosomi come sistema carrier/adiuvante, composto da antigeni di superficie altamente purificati dei ceppi A e B del virus dell’influenza propagati in uova embrionate di gallina.

    Reazioni avverse riportate dalla sorveglianza post-marketing
    Le reazioni avverse riportate dalla sorveglianza post-marketing sono, accanto alle reazioni che sono state osservate anche durante gli studi clinici, le seguenti:
    Patologie del sistema emolinfopoietico:
    trombocitopenia transitoria, linfoadenopatia transitoria
    Disturbi del sistema immunitario:
    reazioni allergiche, che in rari casi conducono allo shock, angioedema
    Patologie del sistema nervoso:
    nevralgia, parestesia, convulsioni febbrili, disturbi neurologici, quali encefalomielite, nevrite e sindrome di Guillain Barré
    Patologie vascolari:
    Vasculite associata in casi molto rari ad un interessamento renale transitorio
    Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo:
    Reazioni cutanee generalizzate, che includono prurito, orticaria o rash non specifico.
    Composizione
    Sodio cloruro, sodio fosfato dibasico diidrato, potassio fosfato monobasico, lecitina, acqua per preparazioni iniettabili.
    Sodio cloruro
    Il sovradosaggio porta ad accumulo di liquidi extracellulari (edema) con effetti tossici soprattutto a livello della circolazione cerebrale, polmonare e periferica. Provoca disidratazione in alcuni organi (cervello). L’ipernatriemia è accompagnata da nausea, vomito, diarrea, crampi addominali, polidipsia, ridotta salivazione e lacrimazione, febbre, tachicardia, ipertensione, insufficienza renale, arresto respiratorio, emicrania, capogiri, irritabilità, debolezza, crampi e rigidità muscolare, convulsioni, coma e morte (Moder, Hurley, 1990).
    L’eccesso di cloruro, in caso di ipernatriemia da sodio cloruro, causa perdita di bicarbonato a cui consegue acidosi metabolica.

    sodio fosfato dibasico diidrato
    Patologie del sistema muscoloscheletrico e del tessuto connettivo dolore articolare

    potassio fosfato monobasico Tipo di pesticidi: Fungicida, tossicità sul sistema nervoso centrale (S.NC.) Fibrillazione ventricolare.

    Lecitina è un fosfolipide, anche noto come fosfatidilcolina. Negli alimenti è un componente minore dei grassi e in larga scala si ottiene prevalentemente dalla lavorazione dell’olio di semi di soia o da altre materie prime. Possiamo considerare la lecitina di soia un sottoprodotto dell’estrazione dell’ olio derivato dalla leguminosa. In una fase della lavorazione (degumming) infatti la lecitina viene separata dal materiale che viene destinato alle fasi successive con un trattamento chimico estratta con solventi (esano o eptano) I fitoestrogeni della soia possono inibire il normale sviluppo e nell’età adulta causare problemi di riproduzione e fertilità. Recenti ricerche hanno mostrato che questi fitoestrogeni sono implicati nello sviluppo del morbo di Alzheimers e della demenza senile — promuovono l”invecchiamento” del cervello. Tutti i cibi moderni a base di soia contengono MSG (glutammato di sodio) che causa problemi neurologici, incluso il comportamento violento.
    Secondo alcune informazioni confidenziali , tale vaccino sarebbe dovuto essere ritirato già da tempo, non avendo superato alcuni test di controllo e di valutazione

    Bioterapeuta Contatotlogo Iridologo Ottico
    Ventura Renato
     
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0 replies since 19/12/2011, 15:28   88 views
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