RELAZIONE ACQUE PERTUSILLO

Di Ventura Renato

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  1. Centro Benessere Kundalini
     
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    Il sottoscritto Ventura Renato

    Con la qualifica di Bioterapeuta Contattologo Iridologo Ottico, specializzano in intossicazioni e/o intolleranze alimentari chimico metalliche, nonché Presidente dell’Associazione C.S.IN Regione Puglia del Dr. Ferraresso Raffaele con sede legale a Roma, nonché coordinatore delle malattie rare Regione Lazio.
    Dichiaro quanto segue :

    RELAZIONE ACQUE PERTUSILLO

    In Riferimento al documento di laboratorio del controllo delle acque della zona del Pertusillo, effettuate dal laboratorio SCA( Servizi Chimici ambientali) “Vedi allegato” si è accertata la presenza di componenti tossici quali Idrocarburi e Metalli pesanti, causa sia di tossicità cellulare che di genotossicità.
    Tenendo presente che l’acqua in questione non viene utilizzata solo come acqua potabile per l’essere Umano ma anche come irrigazione per i campi agricoli e abbeverare gli animali che spesso finiscono nella catena agroalimentare, e di conseguenza ad essere assorbita dal consumatore finale.

    Come si può notare dagli esami di laboratorio il campione di acqua esaminata contiene :
    i valori riscontrati Microgrammi/litro
    Alluminio (valore 5308)+/- 287
    Bario(valore 76.0)+/-2.8
    Boro(valore 33.3)+/-8.3
    Ferro(valore 5720)+/-288
    Idrocarburi(valore 6458)+/-645
    Manganese(valore 160)+/-8
    Molibdeno(valore 2.10)+/-0.10
    Nichel (valore 5.30)+/-0.098
    Vanadio (valore 7.50)+/-0.38
    Zinco(valore 31.8) +/-1.5

    Si può constatare che sono presenti componenti non compatibili con il genere umano, molti contaminanti presenti nell'acqua, hanno mostrato effetti negativi sulla salute: cancerogeni, mutageni, teratogeni, genotossici e citossici.

    Per un puro e semplice comportamento spontaneo chimico, tutte le leghe metalliche sono instabili e altamente tossiche. Tutti i metalli infatti tendono ad andare in soluzione come ioni oppure a formare ossidi. La tendenza e una proprietà di tutti gli elementi ed é misurata dal potenziale elettrochimico. Qualsiasi oggetto metallico a contatto diretto o indiretto con l’organismo può espletare azione tossica. Nel caso della catena alimentare la cosa diventa ancora più pericolosa, infatti in un cristallo di un elemento metallico è presente un insieme di ioni a carica positiva disposti secondo un regolare reticolo e circondati da un certo numero di elettroni liberi a carica negativa che si muovono in tutto il reticolo cristallino, sia la corrente che gli ossidi che si generano, in diretto contatto con l'organismo e il PH acido sia dell’alimento stesso che della saliva, possono esplicare azione tossica e patologie abbastanza gravi sia locali che generali.


    Elementi da considerarsi NON compatibili con l’organismo umano


    Alluminio: Alzheimer, problemi comportamentali, confusione, demenza, iperattività, difficoltà di apprendimento, spasmi alle gambe, perdita di memoria, disturbi neuromuscolari, intorpidimento, osteoporosi, paralisi, Parkinson, senilità, muscoli deboli e doloranti.

    Bario: L’esposizione a breve termine al bario potrebbe provocare il
    rigonfiamento cerebrale, debolezza muscolare, danno al cuore, al fegato e alla milza. Gli studi animali rivelano l’aumento della pressione sanguigna. Gli ioni di bario sono tossici miotropi, ed il cloruro di bario che si forma nello stomaco è dotato di tossicità neurotropa sia nei riguardi del SNC(Sistema Nervoso Centrale) che neurovegetativo.

    Boro: la concentrazione di boro nel corpo può causare seri problemi di salute. Il boro può infettare stomaco, fegato, reni e cervello e può portare alla morte. Quando si verifica una esposizione anche a piccole quantita' di boro si manifestano irritazioni nasali di ogni genere e natura, gola o occhi.

    Ferro: Il Ferro anche se fa parte di quei elementi essenziali per la sopravvivenza umana se in eccesso si entra nel paradosso di eccesso e può risultare tossico, un eccesso di ferro comporta problemi addominali, epatici, gastriti erosive ed acidosi organica,.
    Ogni metallo e/o componente utile al nostro organismo se in eccesso si entra nel (paradosso di eccesso dello stesso ) portando il ns. organismo in uno stato di Acidosi e/o alcalosi con la conseguenza di altre tipologie di sintomi.
    Tenendo presente che un organismo in acidosi sottrae ossigeno alle cellule provocandone la morte, si può dedurre che :

    -Stato di ACIDOSI ( pH inferiore al pH base)
    Sviluppa squilibri organici come astenia fisica, infiammazione dei tessuti interni ed esterni, irritabilità del sistema nervoso, aumento dei radicali liberi e di conseguenza aumento di tossine che possono sfociare con sintomi come: artrosi, osteoporosi, neoplasie, ulcere gastriche ecc.

    -Stato di ALCALOSI( pH superiore al pH base)
    Accumulo di componenti alcalini, comporta rischio di contaminazione sanguigna, tremori, perdita parziale della memoria, problemi a carico della sfera psichica. L'alcalosi può provocare casi di vomito, problemi gastrici, disfunzionalità renali.
    Manganese : Anche questo come il ferro utile per l’organismo se in eccesso assorbito e trasportato attraverso il sangue a fegato, reni, pancreas e ghiandole endocrine, comporta nel tempo patologie principalmente a carico delle vie respiratorie, cervello, (sistema nervoso centrale)SNC, Parkinson, impotenza, schizofrenia, ottusità, indebolimento muscolare, emicranie, neoplasie ed insonnia.

    Molibdeno: Il molibdeno è importante nel nutrimento delle piante e nei sistemi biologici compare in alcuni enzimi, tra cui la xantina ossidasi, Il molibdeno viene utilizzato anche come catalizzatore nell'industria petrolchimica, specialmente in catalizzatori usati per rimuovere lo zolfo dal petrolio e dai suoi derivati e viene addizionato a scioline per sci da discesa . I composti solubili del molibdeno sono considerati tossici per l’essere umano. in termini di considerazioni ambientali sono possibili effetti sugli esseri umani di una lunga esposizione, va notato che alcune specie animali, specialmente bovini e pecore, sono più suscettibili di avvelenamento molibdeno degli esseri umani. a basse concentrazioni di composti di molibdeno provoca sottili cambiamenti fisiologici, incide su organi come fegato, reni e apparato muscoloscheletrico. Quindi (parere personale ) la causa è da attribuirsi alla presenza dell’azienda Eni nella zona del Pertusillo.

    Nichel: La sua tossicità è conclamata, la presenza di nichel nella catena alimentare e in quella oggettistica ha permesso un aumento di ipersensibilità nel corso degli anni , i molteplici rapporti segnalano casi di dermatite allergica da contatto, sistema immunitario, sistema riproduttivo, intolleranze, deformazione del feto , neoplasie.

    Vanadio: Si tratta di un elemento di traccia e presente in quasi tutti gli organismi viventi, uomo compreso, ma un eccesso comporta patologie serie coinvolgendo nella patogenesi alcuni disturbi neurologici e malattie cardiovascolari, CVS, miocardio, muscolatura liscia vascolare, sistema respiratorio.

    Zinco: anche se un elemento essenziale, se in eccesso ( come tutti gli elementi ) comporta patologie più o meno serie, un eccesso (paradosso di eccesso )di zinco comporta complicanze a carico dell’apparato gastrointestinale, (sistema nervoso centrale)SNC, sistema metabolico.

    Idrocarburi : gli idrocarburi sono derivati dal petrolio. Il capostipite di questo ampio gruppo di composti è il naftalene, il quale viene commercializzato per le sue proprietà di antitarme ed è costituito da due soli anelli aromatici legati attraverso una coppia di atomi di carbonio La plastica è una sostanza organica che si ottiene dalla lavorazione ricavata prevalentemente dagli idrocarburi. L'interesse che viene mostrato nei confronti di queste molecole è dato dalla loro tossicità verso l'uomo. A causa delle numerose e diffuse sorgenti, gli IPA si ritrovano in tutti i comparti ambientali, nei quali essi entrano soprattutto attraverso l'atmosfera. Innanzitutto bisogna dire che non tutti gli IPA mostrano gli stessi effetti tossici, ce ne sono alcuni che sono stati identificati come più pericolosi di altri per la salute umana. Si è osservato che le posizioni relative agli anelli condensati svolgono un ruolo estremamente importante nel determinare la potenziale cancerogenicità per l'uomo. La struttura del Benzo(a)pirene, capostipite degli IPA cancerogeni, mostra una regione definita Regione di Recesso (Bay Region) che si forma a causa di una ramificazione nella sequenza di atomi nell'anello benzenico e conferisce al composto un alto grado di reattività biochimica.

    In Riferimento a questi dati, si può arrivare ad una conclusione alquanto preoccupante, poiché questi composti chimici venendo assorbiti dalla filiera alimentare tramite l’acqua, arriva al consumatore finale creando una serie patologie sopra elencate e nuove patologie come MCS, CCSVI, SCF, FM, anche una piccola percentuale moltiplicata per più alimenti si supera una certa soglia di tossicità che in alcuni casi va anche ben oltre, tenendo presente che un componente tossico è tossico sia al 1% che al 100%. Anche in questo caso ritengo che (parere personale ) la causa sia da attribuirsi alla presenza dell’azienda Eni nella zona del Pertusillo.

    AGENTI CONTAMINANTI
    FREQUENZA PERCENTUALE SULL’INCIDENZA DA MALATTIE
    (%)
    Batteri
    95,5
    Contaminanti chimici
    (sostanze chimiche, metalli, ecc.)
    6,2
    Virus
    4,2
    Parassiti
    1,1


    CONCLUSIONE

    La contaminazione alimentare da idrocarburi e metalli pesanti è da considerarsi preoccupante. E’ fondamentale per il nostro futuro e per i nostri posteri ridurre le emissioni di questi elementi nell’ambiente sviluppando metodiche più novative e rispettose sia per l’ambiente che per il genere umano .


    Timbro e Firma
    Bioterapeuta Iridologo
    Ventura Renato
    Registrato all'Albo Professionale Apis n° 27
     
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