cibi irradiati e contaminati

CONTAMINAZIONE CIBI , NON è POI COSì FANTASCIENZA

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  1. Centro Benessere Kundalini
     
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    Dopo Vari congressi effettuati e sostenuti in riferimento alla mia preparazione, dove spesso denunciavo la TOTALE contaminazione degli alimenti sia di fatturazione industriale che biologica ricevevo sempre risposte come millantatore, denunciabile come Procurato allarme ingiustificato, incompetente ed altro. Un di questi convegni mi ha dato una soddisfazione professionale , con una risposta corretta e giusta da parte dei partecipanti, dove esisteva un equo scambio di informazioni domande e risposte. In questo convegno svoltosi a Giovinazzo in provincia di Bari il giorno 23/7/2010, dichiarai ( come potrete leggere voi stessi ) questo :

    <<in questi anni delle ricerche fatte da alcuni scienziati statunitensi hanno dimostrato che il progressivo inquinamento che caratterizza la società industriale attuale mettono in serio pericolo il nostro organismo. La manipolazione, per non parlare della creazione artificiale dei cibi, produce intossicazione che non vuole dire solo patologia clinicamente traducibile, ma anche modifica comportamentale e sociale dell’uomo.
    Nessun cibo attualmente assunto può considerarsi privo di contaminazione e tale presenza ne varia le caratteristiche e di conseguenza ne modifica l’assorbimento.
    il cibo e le bibite che consumiamo non contengono solo sostanze nutritive, ma anche alcune sostanze chimiche (come ad es. i coloranti, i conservanti, gli aromi chimici i metalli stessi dovuti dalla lavorazione, ecc..) in molti casi nocive per il nostro organismo.

    Con il passare degli anni queste sostanze si depositano nelle nostre cellule e non vengono eliminate in modo naturale. infatti sono in incremento le problematiche ad andamento sub-acuto e cronico, rispetto a patologie acute in genere.

    Questa variazione deve ritenersi legata alle modifiche ambientali e alimentari che stanno sottoponendo il nostro sistema immunitario ad un costante stress difensivo il quale ha abbreviato le prime fasi reattive infiammatorie e secretive con sempre più veloci passaggi a fasi di deposito mesenchimale.

    Sono motivo di preoccupazione: l’aumento dei consumi media-indotto, l’eccessivo impoverimento qualitativo dei cibi, la contaminazione ambientale, la potenziale tossicità dell’alimento nasce nel momento stesso in cui si modifica in qualunque modo l’integrità naturale dello stesso.>>

    Qualche giorno fa è arrivato un articolo sulla mia posta privata dove si denuncia questo :

    CIBI IRRADIATI di Claudia Benatti

    esistono cibi trattati chimicamente (tutti) al'insaputa dell'utente finale , che pur mangiando biologico non è esente da incontaminazione , probabilmente meno di chi assume alimenti della grande distribuzione, ma non certamente esenti .

    Radiazioni per aumentare la crescita dei vegetali e quant'altro ( ricordarsi il mio articolo la filiera agroalimentare) Gli alimenti vanno dai cereali , alle spezie, carne, molluschi uova.
    In Italia l'autorizzazione vige solo per patate, cipolle, e aglio ( quello dichiarato da loro che io non condivido assolutamente), ma, in altri paesi hanno l'autorizzazione su molti più alimenti. Fino ad un massimo di 10 KiloGray ( che vi assicuro che non è poco ) Questa sarebbe l'unità di misura della dose di assorbimento di radiazioni .Tenente presente che una radiografia comporta una dose media al massimo di 30 millesimi di Gray.
    La pratica della irradiazione degli alimenti Che nessuno ne è a conoscenza risale al Febbraio 1999 normata da una direttiva CE secondo le loro dichiarazioni ( infatti si vede come hanno raggiunto lo scopo ) <<allo scopo di ridurre le incidenze di malattie di origine alimentare, mediante la distruzione di organismi patogeni>> ( forse si sono dimenticati che questo distrugge TUTTO ciò che contiene di buono e utile l'alimento .
    Secondo il Sistema sanitario questa pratica di trattamento degli alimenti vegetali e/o animali è sicuro se si è sotto la soglia consigliata, ma sarà vero ? Molti scienziati e ricercatori hanno svolto ricerche a riguardo , dove, sembrerebbe risultare non pochi problemi per la salute umana a lungo termine. I ricercatori hanno constatato che, questa tipologia di trattamento provocano reazioni biochimiche a catena sviluppando così idrocarburi e 2-alchilciclobutanoni, un composto in grado di incidere notevolmente sul DNA, quanto poi svilupperebbero furani, ed ossidazione dell’alimento. In cavie utilizzate a tale sperimentazione si sono presentati casi di leucoencefalomielopatia. Oltre questo , il trattamento di irradiazione modifica le proteine vegetali/animali , riducendo gli enzimi fino ad una percentuale del 40%, non solo , hanno notato un’incidenza sugli amminoacidi(peptici) e acidi chetonici, sviluppandoli in ammoniaca. Nel caso dei lipidi e dei fitosteroli , la trasformazione comporta una accelerazione nell’ossidazione di quest’ultimi, sviluppando più radicali liberi. Nel caso dei carboidrati il trattamento modifica i mono e polisaccaridi, formando composti aldeidi, formaldeide,acido formico e un aumento dell’acidità alimentare(Ph). In alimenti pronti, che spesso riscontriamo soprattutto nei grandi distributori alimentari contenenti per la maggior parte zuccheri semplici e composti, il trattamento di irradiazione svilupperebbe furani(idrocarburi aromatici) tossici per tutto l’ambiente . Nelle vitamine, causa la stessa distruzione della vitamina stessa, quindi, prendendo per esempio la carne , perderebbero quelle vitamine e proteine necessarie ( partendo dal presupposto che la carne non abbia subito altre tipologie di trattamenti, come antibiotici chemioterapici e quant’altro vedi filiera agroalimentare presente su questo blog) come la tiamina per esempio, oppure nel caso dei vegetali l’acido folico, oppure gli carotenoidi nel caso della frutta. Nei cereali la catena della vitamina B e la Vitamina E,oppure i flavonoidi nel caso delle fragole. Senza calcolare il rischio di sviluppare un composto al quanto deleterio per il nostro organismo come il benzene per esempio, questo può succedere in quei alimenti contenenti additivi aggiunti di una qualsiasi natura.

    Gli impianti di irriadiazione dichiarati sono presenti in:

    BELGIO: prodotti di fatturazione animale(TUTTE) , erbe aromatiche, spezie, ortaggi ed amido.

    BULGARIA: erbe aromatiche esiccate

    REPUBBLICA CECA: erbe aromatiche spezie e condimenti vegetali

    GERMANIA: erbe aromatiche spezie e condimenti vegetali

    SPAGNA: erbe aromatiche spezie e condimenti vegetali

    FRANCIA :Pollame, erbe aromatiche spezie e condimenti vegetali , gomma arabica, cosce di rana congelate

    UNGHERIA: erbe aromatiche e spezie.

    ITALIA : L'impianto si trova a Minerbio (Bologna) dicono che nessun alimenta è mai stato trattato .... CI CREDETE ? IO NO!!!

    PAESI BASSI : rane, pollami, gamberretti, erbe aromatiche spezie e condimenti vegetali albume d'uovo.

    POLONIA: erbe aromatiche spezie e condimenti vegetali anche ottenute da radici

    ROMANIA: non sono stai irradiati prodotti alimenti CI CREDETE??

    REGNO UNITO :
    non sono stai irradiati prodotti alimenti CI CREDETE??


    Per quanto ne concerne gli altri Stati appartenenti all'Unione Europea ed Extraeuropei solo 3 impianti sono presenti REPUBBLICA DEL SUD AFRICA, TURCHIA SVIZZERA, E DUE IN THAILANDIA..

    Bioterapeuta ContattologoIridologo Ottico
    Ventura Renato

    Edited by Centro Benessere Kundalini - 24/4/2012, 10:03
     
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0 replies since 23/4/2012, 11:10   442 views
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