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Centro Benessere Kundalini.
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In data 26/02/09 stavo ascoltando Radio 24, più precisamente la rubrica “esserebenessere”.
Una dottoressa stava esponendo l’utilizzo di alcune “nuove terapie” in campo odontoiatrico.
Le “ nuove terapie” consistono nell’ utilizzare in studio, non più la classica lampada a luce bianca che normalmente si punta sulla bocca dei pazienti e non più la classica poltrona, ma una luce colorata (non è stato specificato il colore) e una poltrona dotata di una leggera vibrazione e di musica.
Mi chiedo dove sia la “nuova terapia”??
Sapeva la dottoressa che stava affrontando un argomento che ha come nome medicina olistica? La dottoressa parlava esattamente della “cromoterapia”, questa è la parola esatta, non “una luce colorata”; peraltro, la cromoterapia si basa sull’utilizzo di alcuni colori in frequenza che agiscono con sensazioni diverse sulla nostra psiche, ad esempio per il rilassamento si usano il verde o il blu, la poltrona vibrante altro non effettua che il nostro ” micromassaggio relax”, la musica
“musicoterapia” è da noi utilizzata durante tutte le pratiche della medicina olistica (massaggi, digitopressione, floriterapia, etc).
Queste “nuove terapie”, dunque, non sono altro che tecniche della medicina non convenzionale( M.N.C.) che noi del settore olistico utilizziamo da tempo (non confondeteci con i centri benessere estetici per favore); M.N.C., settore che tanto loro descriminano perchè “non scientificamente provato”: allora come mai la medicina allopatica, ogni tanto, cerca di avvicinarsi a questo campo se non è affidabile?
Come mai quando cerchiamo la collaborazione dei medici per salvaguardare e prevenire il benessere di un paziente (cliente secondo il linguaggio olistico, poiché la legge non ci consente di utilizzare i termini pazienti e terapie) essi rifiutano la nostra collaborazione? Anzi, qualcuno parla di noi come se fossimo “stregoni”!!
In questo modo, invece di partecipare fattivamente alla diffusione di tecniche e trattamenti che potrebbero integrarsi perfettamente con le loro professionalità, altro non fanno che creare disordine mentale nell'utente finale, pregiudicando, in mancanza di una filosofia biointegrata, il benessere psico fisico della persona.
Questa mia vuole essere solo uno spunto di riflessione, non certo l’apertura di una polemica.
Cordiali saluti.
Renato Ventura
Bioterapeuta Contattologo Iridologo Ottico
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