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Centro Benessere Kundalini.
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Gentile dott. Ventura,
è con grande piacere che rispondo al Suo intervento in relazione alla puntata del 26 febbraio u.s. su Radio 24 nella trasmissione Essere e Benessere in cui ho esposto i contenuti di una ricerca condotta in ambito pediatrico dall'Università di Israele, nello specifico dal Dott. Michele Shapiro della Issie Shapiro Educational Center e dai colleghi della Hebrew University di Israele, pubblicata su The Journal of Pediatrics con il titolo "Influence of Adapted Environment on the Anxiety of Medically Treated Children with Developmental Disability" (febbraio 2009).
Nessuna nuova terapia; la ricerca è interessante perchè dimostra ancora una volta come basti semplicemente modificare l'ambiente che circonda per esempio uno studio odontoiatrico per ridurre i livelli di ansia nei bambini che si sottopongono a controlli di routine, a dimostrazione che la medicina non deve essere pura applicazione di teorie e principi ma deve saper sempre e prima di ogni altra cosa amare l'essere umano nella sua interezza.
La musicoterapia è l'ambito di cui mi occupo da molto tempo, riconoscendo all'arte dei suoni una valenza terapeutica che comincia forse ora ( e la Sua mail ne è un validissimo esempio) ad essere presa seriamente in considerazione. E questo grazie anche a conduttori di trasmissioni radiofoniche particolarmente sensibili al benessere inteso non solo come razionale prescrizione terapeutica, farmacologica ma anche come attenzione allo stile di vita che conduciamo. La musica, così come la cromoterapia, la fitoterapia, la massoterapia e tutte le altre medicine che qualcuno ha voluto definire "non convenzionali" devono e già fanno parte della vita di ciascuno di noi, probabilmente dobbiamo soltanto prenderne e farne prendere coscienza e consapevolezza. Gli studi scientifici in questo ambito ci sono, le dimostrazioni "scientifiche" ci sono e mi auguro continueranno ad esserci per tutti coloro che vogliono rendere assolutamente "tutto spiegabile". La musicoterapia si è addentrata nel campo neurologico (pazienti per esempio affetti da Alzheimer), psichiatrico (schizofrenia, sindromi ansioso-depressive...), persino oncologico senza nulla togliere o sovrastare ma anzi apportando validissimi e riconosciuti aiuti che, ripeto, hanno come unico obiettivo il raggiungimento di ciò che ognuno definisce per se stesso "stare bene", al di là di ogni stereotipata definizione.
Dobbiamo riconoscere entrambi che se qualcuno ci vuole definire, come Lei dice, "stregoni" è perchè c'è molta ignoranza, nel senso di voler "ignorare" ovvero "non conoscere" e perchè molti, come succede in ogni ambito, non hanno utilizzato serietà e alta professionalità mettendo a repentaglio il benessere di chi ha bisogno comunque di un nostro aiuto.
Sono perfettamente d'accordo con Lei quando scrive che i medici, a cui appartengo, "invece di partecipare fattivamente alla diffusione di tecniche e trattamenti che potrebbero integrarsi perfettamente con le loro professionalità, altro non fanno che creare disordine mentale nell'utente finale, pregiudicando, in mancanza di una filosofia biointegrata, il benessere psico fisico della persona". Non tutti i miei colleghi medici si rendono conto che il nostro sistema di suoni interni, la nostra stessa voce, il nostro mondo di musica interiore è uno dei mezzi più efficaci di prevenzione e cura che non ci abbandona mai. Molti altri, invece, ne stanno acquisendo consapevolezza.
Penso che sia Lei che io possiamo e dobbiamo continuare a fare molto nel nostro specifico ambito. E' una filosofia di vita di cui non possiamo fare a meno.
Nel ringraziarLa per aver inviato le Sue riflessioni, La saluto riportandoLe il ringraziamento che una signora, dopo che ho curato la sua mamma fino agli ultimi attimi della sua vita, ha voluto regalarmi per iscritto e che io giro anche a Lei e a tutti coloro che, come Lei e me vivono, anche se talora non compresi, per donare benessere agli altri: "desidero ringraziare la Dott.Xxxxx, preparata professionalmente e carica di umanità incredibile in un luogo dove molto spesso un cenno di cortesia aiuta tantissimo più di una medicina". Se questa è medicina "non convenzionale" o come la vogliamo definire e non ha alcun valore perchè non provata scientificamente, allora sono anche contenta che qualcuno ci definisca "stregoni".
Un cordiale saluto e ancora un ringraziamento alla trasmissione condotta dalla Dott.Xxxxx che ha permesso di esprimere alcune delle nostre riflessioni e che per contenuti e sensibilità, mi creda, non ha eguali.
Dott.Xxxxxxx
Edited by Centro Benessere Kundalini - 7/3/2009, 15:42.