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Centro Benessere Kundalini.
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Acido Benzoico e parabeni negli alimenti
Questa lista riporta i principali conservanti ed additivi più utilizzati e conosciuti, questi componenti comportato patologie che vanno da una intolleranza alimentare ed in alcuni casi chimica, a patologie più serie come disfunzioni organiche.
Conservante Max consentito microrganismo presente in
Acido Propionico 0.32% muffa pane torte alcuni formaggi
Acido Sorbico-sorbati 0.2% muffa formaggi stagionati(duri)
sciroppi gelatine e torte
Acido Benzoico-benzoati 0.1% geni lievitanti e muffe margarina, salse per
sottoaceti Bevande analcoliche ketchup
Parabeni 0.1% geni lievitanti e muffe prodotti da forno, alcune
merendine
Bevande analcoliche
Anidride solforosa-solfiti 200-300ppm microrganismi vinificazione preparazione in
botti anche Metalliche
Etilene 700ppm muffe vermi fumigante per spezie
Risina 1% batteri lattici formaggi morbidi(
spalmabili)clostridi prodotti pastorizzati
Nitrito di sodio 120ppm batteri clostridi carni tortillas al
formaggio,insaccati
alcuni preparati da forno
Lattato di sodio 4.8% batteri molte carni precotte e insaccati
I ppm ovvero parti per milione ovvero mg/kg sono TRACCE. Significa che in 1 kilogrammo di una sostanza "x" ci sono un tot quantitativo in milligrammi (mg) di una sostanza "y".
tot quantitativo ppm significa un tot di X mg/kg è il limite massimo consentito per quel prodotto
Ad esempio, consideriamo un prodotto alimentare che riporta la dicitura " può contenere TRACCE di Solfiti".
Essendo stato fissato il limite di legge a 300 ppm, significa che 1 kilogrammo di quel prodotto contiene/può contenere AL MASSIMO 300 milligrammi (mg) di solfiti.
Significa che per assumere 300 mg di una sostanza dannosa per la propria salute, devo ingerire un intero kilogrammo di quel particolare prodotto.
Mia opinione personale è che anche in questi studi ci vorrebbe comunque maggior chiarezza, poiché se un prodotto risulta tossico che sia in una percentuale di 0,1% oppure del 90% comunque e tossico, quindi se mangiamo un primo al sugo (pelati), una fettina di carne, (spesso si accompagna con l’insalata), qualche fettina di insaccato, vino bianco, pane, se facciamo i calcoli forse abbiamo superato più del dovuto la percentuale di additivi consigliati anche perché un prodotto alimentare non contiene solo un componente aggiunto.
PENSO DI SI….
A questo dobbiamo aggiungere la reazione biochimica del Ph alimentare reazione nei contenitori Infatti per un puro e spontaneo comportamento chimico, queste sono altamente instabili (tossiche) ( che spesso sono in metallo)
ph salivare, gastrico e organico.
Bioterapeuta Contattologo Iriddologo Ottico
Ventura Renato.