-
Centro Benessere Kundalini.
User deleted
Per quel che concerne l’attività di vigilanza in ambito nazionale, sono giunte 95
segnalazioni dagli Assessorati alla Sanità , dalle ASL e dai Carabinieri per la Sanità.
Gli Uffici periferici del Ministero della salute hanno notificato, nell’anno 2003, 515
irregolarità. Tra queste, 186 notifiche sono giunte dai PIF (36.1 %), 42 dagli UVAC (8.2%) e 287
notifiche dagli USMA (55.7%).
Questo ufficio ha inoltre effettuato, nel corso dell’anno 2003, 126 segnalazioni di allerta agli
Assessorati alla Sanità delle regioni e province autonome di Trento e Bolzano, per l’adozione dei
provvedimenti di competenza, a seguito di allerta comunitarie che hanno interessato il territorio
nazionale.
Oltre a queste segnalazioni di allerta, sono stati effettuati un gran numero di solleciti e di
comunicazioni per l’acquisizione di documenti necessari a garantire la completezza delle
informazioni (in particolare modo i rapporti di prova dei laboratori di analisi, le liste di
distribuzione dei prodotti, i provvedimenti adottati in ambito territoriale).
Nell’ambito delle classi di alimenti analizzati (di origine animale o vegetale), le irregolarità
riscontrate sono sia di natura igienico sanitaria (contaminanti microbiologici, residui di
antiparassitari, metalli pesanti, micotossine, stato di conservazione, additivi e coloranti) sia di natura
formale-merceologica (etichettatura non conforme, frodi).
Di seguito sono riportate le diverse segnalazioni, raggruppate per categorie di contaminanti
in uso presso la Commissione Europea. Si precisa che una notifica può contenere, in alcuni casi, più
contaminanti.
MICOTOSSINE
805
35
770
CONTAMINAZIONI MICROBIOLOGICHE
478
155
323
RESIDUI DI FARMACI VETERINARI
353
60
293
METALLI PESANTI
176
21
155
ALTRI CONTAMINANTI CHIMICI
400
175
225
.RESIDUI DI PESTICIDI
64
10
54
ETICHETTATURA NON REGOLAMENTARE
40
1
39
CORPI ESTRANEI
35
19
16
RADIAZIONI
22
0
22
PARASSITI
19
3
16
ALTERAZIONI ORGANOLETTICHE
14
2
12
CONFEZIONAMENTO
9
3
6
REAZIONI ALLERGICHE
7
1
6
BIOTOSSINE
6
2
4
ADULTERAZIONI
3
2
1
ALTRO
39
6
33
In relazione alle notifiche pervenute sono riassunti i principali contaminanti microbiologici:
CONTAMINANTE
NOTIFICHE
ENTEROBATTERI
7
BACILLO CEREUS
8
BACILLO EMOLITICO
1
BIOTOSSINE ALGALI DSP
6
CALICIVIRUS
1
CLOSTRIDI SOLFITO RIDUTTORI O SPOROGENES
11
COLIFORMI FECALI
2
E. COLI
9
ISTAMINA
21
LISTERIA
57
MESOFILI, IFOMICETI
39
PARASSITI
15
SALMONELLA
189
STAFILOCOCCO AUREUS
4
TOSSINA BOTULINICA
4
VIRUS NORWALK
1
I maggiori contaminanti microbiologici riguardano le Salmonelle , la Listeria, il Vibrio
Parahaemolyticus -Vibrio Cholerae e la presenza di elevati livelli di istamina.
In particolare, si è riscontrato un aumento delle notifiche relative all’istamina. La maggior parte di
queste sono correlate alla problematica relativa alla presenza di Istamina in tranci di tonno
indonesiano (via Olanda) che ha causato, in Italia, diversi casi di istaminosi. Questi episodi recenti,
sono probabilmente correlati al trattamento dei tranci di tonni con il monossido di carbonio.
Si è inoltre riscontrata la presenza di tossina botulinica, in prodotti italiani, in due casi. Un caso ha
riguardato il patè di tofu alla pizzaiola ed olive, l’altro ha riguardato olive nere.
Inoltre, vi è stata una notifica comunitaria riguardo il riscontro di tossina botulinica in
prodotti della carne di una ditta francese. I suddetti prodotti sono stati importati da numerose ditte
italiane.
Sono state ricevute 47 segnalazioni relative al riscontro di Vibrioni in prodotti della pesca.
Di queste notifiche, 36 hanno riguardato il riscontro di Vibrio Parahaemolyticus, 8 il riscontro di
Vibrio Cholerae, mentre in 3 casi si è avuto il riscontro di Vibrio Parahaemolyticus con Vibrio
Cholerae, Salmonella Spp e Vibrio Vulnificus.
La tipologia è eterogenea e ha coinvolto sia prodotti della pesca che mitili e molluschi, come
riassunto in tabella
PRODOTTI DELLA PESCA
BARRACUDA
1
CALAMARI INT. CONG.
1
CODE DI GAMBERI CONG.
1
CROSTACEI CONG.
4
FILETTI DI DENTICE E GAMBERI
1
FILETTI DI SOGLIOLA
1
GAMBERETTI
2
GAMBERETTI CONGELATI
3
GAMBERETTI CONGELATI SECCHI
1
GAMBERI
4
GAMBERI CONGELATI
16
GAMBERI SURG.
1
GRANCHI
1
MITILI
1
MITILI MOLLUSCHI BIVALVI
1
MOLLUSCHI
1
PESCE FRESCO
1
PRODOTTI DELLA PESCA
1
PRODOTTI DELLA PESCA (PANGASIUS H.) 1
SEPPIE E UOVA DI SEPPIA
1
SUSHI (PRODOTTI DELLA PESCA)
1
VONGOLE PREPARAZIONI
1
VONGOLE SURG. SGUSCIATE
1
Sono state ricevute 21 segnalazioni relative al riscontro di Istamina in prodotti della pesca.
Di queste notifiche, 13 sono state effettuate dall’Italia (pari al 61%), la maggior parte delle quali
collegate a casi di istaminosi per consumo di tonno in tranci,che hanno coinvolto diversi
consumatori in Italia. Il tonno era di origine Indonesiana, via Olanda. Le successive indagini svolte
hanno evidenziato una possibile correlazione tra il rilascio di istamina ad elevati livelli, una volta
aperta la confezione, ed il trattamento subito dall’alimento (monossido di carbonio).
Tra tutte le notifiche, 11 si riferiscono al tonno, per lo più in tranci e sottovuoto.
PRODOTTI DELLA PESCA
TONNO
11
FILETTI DI ACCIUGHE
3
ARINGHE AFFUMICATE
3
FILETTI ACCIUGHE IN OLIO
1
FILETTI DI PESCE SGOMBRO
MACCARELLO
3
Complessivamente si sono avute 57 segnalazioni. Tra queste notifiche, 10 hanno riguardato il
gorgonzola e 14 il salmone, per lo più affumicato.
Relativamente alla problematica della Listeria, le notifiche relative al gorgonzola hanno coinvolto
ditte italiane.
CARNE E PRODOTTI A BASE DI CARNE
21
PRODOTTI DELLA PESCA
17
PRODOTTI A BASE DI LATTE
17
PIATTI PREPARATI
2
.